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Ippica: al via un week end ricco di eventi

22 febbraio 2014 - 09:06

Fine settimana ricco per gli ippodromi italiani con tante corse in programma. A San Rossore importanti corse in ostacoli e la Ribot Cup, giunta alla 7^ edizione. Per la prima volta San Rossore ospita una corsa di Gruppo 1, la Gran Corsa Siepi Nazionale, sui 4.000 metri e una di Gruppo 2, il Criterium d’Inverno sui 3.500 metri. Oltre a queste importanti corse domenica si svolge anche la settima edizione della Ribot Cup, sfida tra giovani fantini italiani e stranieri.

Scritto da Redazione
Ippica: al via un week end ricco di eventi

La Gran Corsa Siepi Nazionale che vede in Frolon il cavallo di gran classe che, però, potrebbe non trovarsi alla perfezione sul tracciato pisano che, invece, calza a pennello a Y Me Rebelo che ha già vinto la Gran Corsa Siepi di Pisa. Moufatango può essere insidioso e anche la coppia formata da Sol Invictus e Pregio Di Polly non parte sconfitta. Il Criterium d'Inverno vede i 4 anni affrontarsi in questo Gruppo 2 nel quale Indovino ha i titoli più importanti e si trova alla grande sulla pista. Monello sembra la carta migliore di Favero ma Barcellona ha impressionato nella sua recente vittoria pisana. Time Trial e Shame le sorprese. E veniamo alla Ribot Cup,  con tre corse a handicap dedicate e le monte a sorteggio per i 10 giovani fantini invitati. Sponsor della manifestazione la ditta Ornella Prosperi  e l’Unione Italiana Fantini. Nel Premio Alex Piombo, sui 1.200 metri sono 8 al via (Mezzatesta e Migliore in panchina, 4 punti per loro in classifica) e Spirit Of Saints (Pasquale Salis) dopo la recente vittoria può replicare. Mordente (George Chaloner) resta su una piazza d'onore e conta così come Petie Silhou (Antonio Fresu) e Notripforcats (Connor King). La sopresa può venire da Collera (Soufyane Moulin) attesa in progresso dopo il recente rientro. Sono in 9 nel Premio Scuola Allievi San Rossore, sui 2.000 metri (Francesco Dettori in panchina, 4 punti per lui). La regolarità potrebbe premiare Kramer Drive (Soufyane Moulin) anche se Amianto (Connor King) ha vinto di recente ed è in forma. Military Device (Lewis Walsh) ha corso benissimo finendo forte su breve distanza e questa volta potrebbe far centro. Bene in corsa anche Cherry Street (Antonio Fresu) mentre la sorpresa può essere Dalacara (Manuel Porcu). Il premio European Association of Racing Schools, atto conclusivo e, probabilmente, decisivo della Ribot Cup, è un handicap sui 1.500 metri con 10 al via. Tornabuoni (Connor King) partirà tra i favoriti assieme a Martina Grey (Antonio Fresu). Tagliavini (Soufyane Moulin) sul fondo scorrevole può correre bene così come Madame Of Desert (Francesco Dettori). Incognita Messico (Andrea Mezzatesta) che dalle listed passa agli handicap.

 

ARCOVEGGIO - Domenica dai divertenti connotati tecnici all’Arcoveggio, con il trotter felsineo teatro di una giornata di corse imperniata sulla sfida in rosa che vede coinvolte sei esponenti della leva 2011 impegnate sulla selettiva distanza del miglio. Incerto e qualitativo, il clou festivo regalerà un esito cronometrico di sicuro valore, stanti le presenze di soggetti del calibro di Sunrise Grif, Samara Jet e Seattle Bi, puledre dalla forma al top sulle quali salgono guide di primordine, rispettivamente Andrea Farolfi , Roberto Vecchione e il sempre più convincente Marco Stefani, mentre Andreghetti sarà impegnato alle redini di Sassari, veloce ma giornaliera portacolori della Finauto che a percorso netto può essere un ‘fattore’ in chiave podio. Si parte alle 14.25 con un bel miglio riservato ai cadetti, schema scarno ed un sestetto al via, con buone individualità da seguire per un pronostico in bilico tra la regolarità di Really Dl e le doti atletiche di Rondine Jet, poi, gentleman ed anziani dall’eccellente curriculum con New Dream Rex improvvisata da Filippo Monti e sfidata da Orlando Blue e Michela Rossi mentre per Olympic Nord Fro e Bindi si profila un ruolo da terze forze in virtù dello scomodo sei sul sellino. Giovani di belle speranze alla terza, miglio che vede Spitfire Jet in picchiata sul gradino più alto del podio dopo il recente successo in coppia con Vecchione, in alternativa Shining Wise e Suza D’Aghi. Alla quarta, femmine esperte e dai prestigiosi trascorsi capitanate da Ortensia Pit, probabile battistrada che Marco Stefani guiderà da par suo, ma attenzione anche a Primula Brazzà, al post uno, e a Padania Zeta, di nuovo sul suolo italico dopo un lungo esilio scandinavo condito da qualche piazzamento e numerose rotture. Anziani alla quinta in un contesto affollato, incerto e non privo di qualche buon prospetto, magari Principe Ross, tenace e ben guidato da Greppi, oppure Power Treb, rivelazione estiva un po’ troppo incline alla rottura ma dotato e veloce ed oggi in versione Maurizio Cheli, senza dimenticare Palmadula e Priscilla Bi.  Folla in pista anche alla settima, quattro anni dietro le ali della macchina, con Rafia ancora alla ricerca di una vittoria spesso annunciata e -dato il contesto odierno- quanto mai alla portata, con Rika e l’inespresso Richelieu As possibili sorprese, chiudendo con Passion Babroi ad inseguire da quota meno venti e Osoppo ad inscenare fuga grazie all’eccellente sorteggio ed al conclamato feeling con la distanza dei duemila metri.

 

SIRACUSA - Una condizionata  da dividere in tre. Si presenta così il Premio Ray Man, seconda corsa in programma nel palinsesto ippico di scena al Mediterraneo nel pomeriggio di sabato prossimo. C’è il vincitore del Criterium del Mediterraneo: Super Coach. Nessun problema per il portacolori del team Bosco-Cannavò, neanche quello di dover affrontare per la prima volta una distanza più lunga, i 2100 metri previsti sul tracciato di pista piccola. C’è Tyrion, però. Quel allievo di Seby Latina che ha messo tutti a tacere nel Handicap Principale Teatro Greco e che trascina in linea diretta con lui anche Alca Fulmine e una Seek For Toys che resta la terza valida alternativa. Per il resto della compagnia, il dito potrebbe soffermarsi su un Romeo’s Wing che esordisce bene sulla pista siracusana. Il convegno prevede una quinta corsa legata alla seconda Tris. Un handicap sui 1700 metri che registra la presenza di Notte dei  Desideri pronto per vincere,  di Copreopasso che cercherà di dettare andatura e di  Saviello bene in corsa, anche se impegnato su distanza un filino breve. E chi sa se Never Will potrà ancora far bene con una perizia che gli impone 60 kg. 

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