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Lotta alle frodi nello sport, il Crotone a lezione di integrità

12 febbraio 2015 - 14:22

'Regoliamoci. Le regole del gioco pulito': questo il nome del progetto realizzato dalla Lega Serie B insieme a Sportradar, con il contributo dell'Istituto per il Credito Sportivo, che oggi a Crotone vede la sua terza puntata, dopo quelle di Bari e Frosinone. L'obiettivo è combattere il match fixing e le frodi sportive utilizzando le armi efficaci della conoscenza e della formazione.

Scritto da Redazione
Lotta alle frodi nello sport, il Crotone a lezione di integrità

 

Prima squadra, allievi, primavera, staff tecnico, dirigenti. Tutto il club partecipa al progetto, attraverso gli incontri formativi con l’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader nell’analisi dei flussi di scommesse e nella lotta al match-fixing, scelta come “Integrity Partner” della Lega Serie B. A supportare il lavoro di educazione e contrasto al match fixing per giocatori e dirigenza, l’avvocato Guido Camera, legale che assiste la Lega Serie B, quale parte lesa, nei procedimenti penali di Cremona, Bari e Napoli, e l’Istituto di Credito Sportivo, presente con il coordinatore marketing Alessandro Bolis, che ha scelto di appoggiare le attività formative dimostrando grande fiducia nel progetto.

 

Grazie ai workshop tenuti durante la giornata – con le giovanili la mattina e con la prima squadra nel pomeriggio – tutti i tesserati del Fc Crotone saranno formati sulle dinamiche relative ai possibili tentativi di frode, sui rischi di un eventuale coinvolgimento diretto, sulle tecniche che le organizzazioni criminali utilizzano per avvicinare i tesserati: una vera e propria lezione di “autodifesa” resa ancora più efficace grazie alla visione e all’analisi di episodi realmente accaduti, tratti dall’esperienza internazionale degli analisti di Sportradar. Particolare attenzione è rivolta anche al ruolo dei social network, strumenti di contatto sempre più spesso usati dai cosiddetti fixers, per carpire la fiducia di atleti di ogni fascia di età e sfruttarne l’amicizia al fine di alterare il regolare svolgimento delle partite.

Attraverso il Fraud Detection System, il centro di analisi di Sportradar a Londra analizza oltre 5 miliardi di dati su base giornaliera, incrociando i flussi di scommesse con migliaia di dati sportivi e generando i report dettagliati su tutte le partite di Serie B e A dei 54 Paesi Uefa.

Il progetto Regoliamoci è organizzato e coordinato da Gianluigi Pocchi responsabile delle attività di Integrity e delle iniziative di Responsabilità Sociale della Lega Serie B.

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