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Scommettitori rifiutano offerte bookmaker e puntano sul Leicester campione

16 marzo 2016 - 11:05

Il bookmaker Ladbrokes offre a tre scommettitori la possibilità di vincere stracciando le puntate sul Leicester, ma loro rifiutano.

Scritto da Ca
Scommettitori rifiutano offerte bookmaker e puntano sul Leicester campione

 

Tre scommettitori inglesi hanno rifiutato un’offerta di Ladbrokes e proseguono imperterriti, inseguendo il sogno di vincere la scommessa: Leicester campione d’Inghilterra. Un sogno molto più concreto dopo la vittoria casalinga di ieri sera per 1-0 contro il Newcastle. Il gol da cineteca di Okasaki avvicina la squadra di Claudio Ranieri, a quel titolo di campioni che avrebbe dell’incredibile.


E incredibile è anche l’esposizioni mediatica a cui sono sottoposti ben tre scommettitori, che fin dalla scorsa estate hanno creduto nell’impresa dei Foxes, bettando piccole somme che alla resa dei fatti potrebbero valere migliaia di sterline. James Weller, Keval Nakesheree e Nathan Finlow sono i tre 'veggenti' che hanno in mano scommesse dal valore importante. Infatti, in caso di Leicester campione incasserebbero cifre che si aggirerebbero in media sui 50 mila pounds a testa, ovvero oltre 64 mila euro. Certo non sono soldi che cambiano la vita, ma ovviamente aiutano a vivere meglio.


Tutti e tre sono stati invitati nel weekend allo stadio dall’agenzia Ladbrokes, per seguire la gara e convincerli ad accettare subito un’offerta in denaro. In pratica l’agenzia vorrebbe anticipare la chiusura della scommessa, offrendo cifre inferiori a quelle che dovrebbero sborsare in caso di vittoria finale del Leicester. Si parla di un’offerta che varia dai 10 ai 25 mila pounds, ovvero dai 12 mila ai 32 mila euro. Ovviamente i tre scommettitori hanno risposto di no, tenendo vivo il sogno.

 

Tutto questo ci porta alla mente John Pryke. Pryke è uno scommettitore inglese che appena 10 giorni fa ha accettato l’offerta di Ladbrokes, di ottenere immediatamente 29 mila sterline e chiudere la scommessa sul Leicester campione di Inghilterra. Aveva scommesso appena 20 pounds contro una quota a 5.000. In pratica ne avrebbe vinti 100.000, ma accettando l’offerta dell’agenzia, rinuncia eventualmente ad altre 71.000 sterline. Una scelta discutibile. Con i tre scommettitori invece non c’è stato niente da fare per il colosso britannico, come ammette lo stesso manager Alex Donohue. “Prima del match, abbiamo intavolato una trattativa con i tre signori che hanno effettuato la scommessa. Ma nessuno di loro ha fatto un passo indietro. Credo che alla fine dovremo limitarci a pagare le rispettive vincente. Una montagna di soldi, ma che vanno a tre persone davvero felici. E di fatto lo siamo anche noi”.

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