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Match fixing, Essa: 'Su 27 casi sospetti, 12 sono nel tennis'

26 aprile 2017 - 13:38

L'European Sports Security Association segnala 12 casi di scommesse sospette nel tennis su 27 casi di match fixing nel primo trimestre del 2017.

Scritto da Redazione

 

Dodici su ventisette. Sono i casi di scommesse sospetti che hanno riguardato il tennis nel primo trimestre del 2017, su un totale di 27 episodi di match fixing nei diversi sport. Gli altri riguardano il calcio (4 casi), la pallavolo (4), lo snooker (2), la pallacanestro (2); uno il pugilato e altrettanti la pallamano e l'hockey su ghiaccio.


"Le cifre seguono una tendenza simile ai rapporti precedenti. Sappiamo che il tennis, in particolare, ha lavorato duramente per affrontare questa situazione e attendiamo con interesse l'imminente pubblicazione del rapporto intermedio del Pannello di valutazione indipendente. È un processo che Essa ha impegnato e accolto come un passo importante e speriamo che le raccomandazioni del gruppo siano basate su prove e offrano azioni concrete e proporzionate", commenta Mike O'Kane, presidente della European Sports Security Association, l'ente che ha rilevato i casi sospetti.


O'Kane ha anche richiamato l'attenzione su un certo numero di altre importanti attività che riguardano il match fixing nel 2017. 
La Commissione europea è una figura centrale in questo campo e, insieme allo sviluppo di una raccomandazione sul match fixing, ha finanziato vari studi su questo argomento che verranno probabilmente pubblicati nell'estate. Essa si è impegnata in alcuni di questi studi, fornendo feedback e contestando osservazioni infondate. Anche le azioni a livello nazionale hanno accelerato, in particolare attraverso l'istituzione di piattaforme e leggi nazionali di contrasto del match fixing.
 
"Per affrontare questo problema a qualsiasi livello, bisogna avere una chiara comprensione che i prodotti di scommesse ben regolamentati, in sé, non creano né sostengono il match fixing. Quella attività illecita è il risultato di corrotti sportivi e criminali che cercano di fomentare gli operatori delle scommesse. Questi operatori sono le vittime previste di quella frode e tutte le azioni mitiganti serviranno di più riconoscendolo", afferma O'Kane.

Il rapporto di integrità di Essa per il primo trimestre del 2017 comprende articoli del deputato finlandese Hannu Takkula, a seguito della sua recente relazione parlamentare europea sulla governance sportiva e l'integrità, e anche di Carl Brincat dell'Autorità di gioco di Malta, che illustra i lavori intrapresi per le scommesse sportive e l'integrità. L'Essa ricopre posizioni sui forum delle politiche sul match fixing presso la Commissione Europea, il Consiglio d'Europa e il Comitato olimpico internazionale. Svolge una serie di attività volte ad affrontare il match fixing, tra cui un programma di  educazione dei giocatori con gli atleti dell'Unione europea e un progetto internazionale intitolato "Keep Crime out of Sport" guidato dal Consiglio d'Europa  e finanziato dalla Commissione europea.

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