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Walter Zenga al Casinò Campione: ‘Sono impressionato dalla Roma’

08 ottobre 2015 - 14:35

Assieme a tanti altri campioni dello sport, l’Uomo Ragno, ospite al Casinò Campione, parla di calcio e dei grandi valori dello sport.

Scritto da Redazione
Walter Zenga al Casinò Campione: ‘Sono impressionato dalla Roma’

“Prevalgano i valori dell'impegno e del sacrificio anche nel calcio professionistico a tutti i livelli”. Anche se sollecitato a parlare dei due appuntamenti azzurri per le qualificazioni europee, il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ospite della ‘Notte delle Stelle’, tradizionale appuntamento d' inizio autunno che ha animato il Salone delle Feste del Casinò di Campione d'Italia, ha preferito soffermarsi sui grandi valori dello sport, e soprattutto della “necessità di valorizzare i giovani di nostri vivai se vogliamo dare un futuro al nostro calcio”.

Il passato da portiere e il presente da allenatore, uniti dal minimo comun denominatore della combattività, sono valsi il premio a Walter Zenga, che si è detto legatissimo a Inter e Sampdoria ma anche, per motivi inerenti alla sua biografia recente, alla Romania e a Dubai dove risiede con la famiglia. Se per la Samp l'obiettivo sono "i livelli alti" della classifica, chi vincerà lo scudetto? L'ex Uomo Ragno non si è sbilanciato ma una cosa l'ha detta: "Delle grandi che abbiamo incontrato finora, una mi ha impressionato di più: la Roma".

Ivan Basso ha ricevuto la targa per la sua prestigiosa carriera agonistica e come augurio per quella imminente da direttore tecnico: il campione varesino ha voluto tra l'altro sottolineare come l'attività ciclistica gli abbia permesso di “sentirsi bene anche nella malattia” e di superarne le difficoltà. Ora farà il direttore sportivo. Ripensamenti? "No, quanto ti accorgi che comincia a mancarti l'adrenalina che ti ha sempre dato la carica giusta, quello è il momento di smettere".
Meo Sacchetti ha visto riconosciuta l'impresa del Triplete conquistato da allenatore della Dinamo Sassari, della quale ha difeso orgogliosamente lo stile di gioco basato su una calibrata libertà d'inventiva, ma ha anche speso sincere parole di elogio e stima per discipline come l'atletica e la canoa e per chi le pratica.
Purtroppo assente per problemi di salute, è stata celebrata come merita Arjola Trimi, nuotatrice paralimpica che si è aggiudicata l'oro nei 50 stile libero ai Mondiali di Glasgow e si prospetta tra le favorite a Rio. Le splendide atlete Sara Galimberti e Laura Oberto hanno ritirato per la Bracco Atletica il trofeo assegnatole per l'impegno nella promozione dell'atletica femminile e per lo scudetto appena conquistato dalla società milanese agli Assoluti di Jesolo. La fiorettista figlia d'arte Claudia Borella, vincitrice in aprile del Mondiale Under 20 a squadre, ha festeggiato il suo diciottesimo compleanno spegnendo le candeline sul palco assieme al plurimedagliato papà Andrea.
In finale di serata, una "bella sorpresa" è stata riservata al presidente del GLGS-USSI Lombardia Gabriele Tacchini, al quale l'assessore Antonio Rossi ha consegnato un riconoscimento della Regione Lombardia per la sua attività in favore dello sport. 

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