Michael John Conlan, Steve Gerard Donnelly e Antony Fowler sono stati sanzionati dal Comitato Olimpico Internazionale per aver scommesso su eventi olimpici. Proteggere l'integrità dello sport alle Olimpiadi è la priorità principale per l'International Olympic Committee. Una serie di nuove misure sono state quindi messe in atto durante le Olimpiadi di Rio 2016, sia nel villaggio Olimpico che dietro le quinte.
Queste misure includevano una Joint Integrity Intelligence Unit (Jiiu) pienamente operativa, attuata in collaborazione con gli esperti del Comitato organizzativo di Rio 2016, così come un Integrity Betting Intelligence System (Ibis) rinforzato e, per la prima volta, è stato attuato l'Olympic Movement Code on the Prevention of the Manipulation of Competitions (codice del movimento olimpico sulla prevenzione della manipolazione delle gare).
I partecipanti ai Giochi olimpici non sono autorizzati a scommettere su eventi olimpici e hanno l'obbligo di riferire qualsiasi approccio o sospetto di manipolazione.
Il Cio ha annunciato che i tre atleti sono stati sanzionati dalle commissioni disciplinari per violazione delle regole di Rio 2016 sulla prevenzione della manipolazione delle gare. Poichè non vi era alcun intento di manipolare gli eventi, a tutti e tre gli atleti sono stati emessi richiami formali e sono stati obbligati a seguire e contribuire a vari programmi educativi di integrità.
Conlan, 24 anni, dell'Irlanda, gareggiava nel pugilato (AIBA), nell'evento dei pesi gallo maschili (56kg), ha piazzato scommesse su eventi di pugilato ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Donnelly, 27 anni, dell'Irlanda, che gareggiava nel pugilato (AIBA), nell'evento dei pesi welter maschili (69kg), ha piazzato scommesse su vari eventi di pugilato ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Fowler, 25 anni, della Gran Bretagna, che gareggiava nel pugilato (AIBA), nell'eventi dei pesi medi maschili (75kg), ha piazzato scommesse su eventi di pugilato ai Giochi Olimpici di Rio 2016.