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Videogiochi, Guarracino e Arena i nuovi campioni d’Italia

10 febbraio 2014 - 14:20

Il 2° Campionato italiano Videogiochi Personal Gamer-GameStop incorona due nuovi campioni: il primo è Mattia Guarracino, il più forte in Italia, Joypad alla mano, con FIFA 14, l’eccellenza del calcio in pixel; il secondo è Carmelo Arena il migliore in assoluto con Pokémon X e Y, traduzione in elettronico della sesta generazione dei Pokèmon in grafica tridimensionale.

Scritto da Redazione
Videogiochi, Guarracino e Arena i nuovi campioni d’Italia

Atleti in tutti i sensi, che si allenano per ore tutti i giorni, si misurano con campioni più forti per migliorare le proprie abilità, perfezionano la loro tecnica lavorando sulla parte teorica e, da quest’anno, sperano di diventare veri e propri professionisti. Stiamo parlando dei campioni che lo scorso week end hanno incrociato i propri mouse presso al ‘Personal Gamer Arena’ nei pressi di Milano, nell’ambito del 2° Campionato italiano Videogiochi Personal Gamer-GameStop.

 

CAMPIONI D'ITALIA - A proposito di calcio, lo scudetto virtuale del 2° Campionato italiano Videogiochi Personal Gamer-GameStop va a Roma, visto che Mattia Guarracino, in arte ‘Lonewolf92’, giunto apposta dalla Capitale, si è aggiudicato il titolo nazionale di Campione di FIFA 14 dopo una finale giocata ad altissimi livelli, mentre il più bravo in Italia di Pokémon X e Y è il giovanissimo ‘Carmelo 7’ ovvero Carmelo Arena, proveniente da Messina. A disputare questa accesa finale, per la prima volta, anche una presenza femminile, la giovane Rossana Barbati detta ‘Bulbaross’ arrivata ad un soffio dal podio, in quarta posizione, battuta in semifinale dal fidanzato.

 

VERSO IL PROFESSIONISMO - Le cifre non sono ancora quelle del calcio giocato ma, con un montepremi di oltre 15mila euro distribuito fra tutti i finalisti, anche i videogiochi stanno iniziando a rendere questa passione qualcosa di economicamente interessante. Ma la grande opportunità per i cyber atleti arriva dai potenziali sponsor, che come accade all’estero, anche nel nostro paese, stanno iniziando a guardare con interesse la visibilità indiretta che la sponsorizzazione di questi campioni potrebbe portare loro.

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