Dislessia, per i bambini arriva la cura dei videogiochi
Chi l’ha detto che fanno solo perdere tempo? Secondo uno studio dell’Università di Oxford, i videogiochi migliorano la capacità di lettura e scrittura e stimolano a rispondere agli impulsi multisensoriali: sono quindi utili per curare i bambini affetti da dislessia. Gli scienziati si sono focalizzati sul cosiddetto “spostamento sensoriale incrociato di attenzione”, cioè la capacità di sposare l’attenzione da uno stimolo visivo (per esempio, guardare una persona che ci sta parlando) a uno uditivo (voltarsi se ci si sente chiamare per nome).
Scritto da Redazione
Nei malati di dislessia questa abilità è ridotta. Per loro, concludono gli esperti, potrebbe essere più semplice apprendere le associazioni tra lettere e suoni ascoltando il suono e poi osservando la parola corrispondente (e non viceversa, come fanno i dispositivi attualmente utilizzati). Di conseguenza, i videogiochi d'azione che prevedono l'allenamento di più abilità sensoriali potrebbero essere un valido aiuto.