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Cresce l'intrattenimento, videogames valgono 952 milioni

02 novembre 2016 - 08:56

Secondo lo studio Pwc E&M Italia 2016-2012 sull'intrattenimento, nel 2015 il fatturato dei videogames è pari a 952 milioni di euro, in crescita del 6,9 percento.

Scritto da Redazione
Cresce l'intrattenimento, videogames valgono 952 milioni

 

Consumi in calo? Non nel mercato dell'intrattenimento, stando ai dati contenuti nello studio di PwC Entertainment & Media Outlook Italia 2016- 2020 sullo scenario futuro del mercato, che descrive i trend relativi a 11 segmenti: Filmed Entertainment, Television, Recorded Music, Radio, Out-of-Home advertising, Internet, Newspaper Publishing, Consumer Magazine, Business to Business, Consumer and Educational Book e Videogames.


36 MILIARDI - Un trend assai positivo quello registrato per l'Italia, con un giro di affari stimabile per il 2020 di circa 36 miliardi di euro. A guidare questa crescita è soprattutto internet (con una crescita media annua del 7,2 percento), sempre più diffuso grazie all'uso degli smartphone e dei tablet (per cui è prevista una quota del 92,1 percento nel 2020). Lo tallonano i videogame e la tv (appaiati a un +4,6 percento), mentre la radio registra un aumento del 2,4 percento.

 

IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI -  In particolare, la quota del digitale nei vari settori dell'industria dell'intrattenimento è occupata per il 60 percento dai giochi, con 25 milioni di videogiocatori, pari al 49,7 percento degli italiani over 14. Nel 2015 il fatturato è pari a 952 milioni di euro, con una crescita del 6,9 percento sul 2014: di questi 569 milioni (il 59,8 percento) vengono da videogame come Fifa 16, Call of duty, Black ops III e Minecraft, 300 milioni (il 31,5 percento) dalle console (78 percento home e 22 percento portable), di cui sono stati venduti 1,029 milioni di esemplari. Il restante 8,7 percento, equivalente a 83 milioni, proviene da fonti non ben specificate.

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