Fee: l'amusement riparte da Riccione
Tre giorni dedicati all'amusement a Riccione: tanti eventi ma anche riflessioni su un settore dalle necessità specifiche.
Scritto da Sara Michelucci
Riccione - Buona la prima per
Fee (Family entertainment expo) la prima fiera italiana dedicata al solo amusement, in scena dal 17 al 19 marzo al PalaRiccione. Gli organizzatori si dicono entusiasti di come è andata la prima giornata e le prospettive sono più che positive anche per i restanti due giorni, soprattutto per domenica, giornata dedicata al grande pubblico. Infatti, scopo principale della manifestazione è proprio quello di riportare al centro l'intrattenimento per le famiglie.
Roberto Marai di Farogames sottolinea: "Non potremmo essere più soddisfatti. Abbiamo visto grande entusiasmo tra i nostri clienti ed il pienone del primo giorno segnala il fatto di aver colpito nel segno, ridando al puro intrattenimento un ruolo da protagonista che gli mancava. Ora bisogna che il controllo del settore amusement passi
sotto un altro ministero".
Mauro Zaccaria di Tecnoplay aggiunge: "Occorre che il puro intrattenimento torni al centro dell'attenzione, soprattutto in un momento storico come questo, dove si parla solo di azzardo e dei suoi rischi. Con questo evento abbiamo iniziato a porre le basi per un nuovo corso del settore e speriamo che anche le istituzioni si rendano conto che occorrono nuove regole".
Anche i colossi internazionali del videogiochi plaudono all'iniziativa. Julian Goicoa di Bandai Namco afferma: "Questa separazione tra gambling e amusement era necessaria e inevitabile. Mi ha fatto molto piacere vedere il successo di questo evento anche se la situazione di mercato in Italia rimane difficile, ma bisognava fare qualcosa soprattutto per dare un segnale all'opinione pubblica e alle isituzioni".