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Edgar Davids vince la causa contro il videogame League of Legends Lucian

16 agosto 2017 - 07:52

L’ex calciatore olandese Edgar Davids dovrà essere risarcito per l’uso non autorizzato della sua immagine nel videogame. 

Scritto da Vincenzo Giacometti

 

L’ex stella di calcio Edgar Davids, bandiera della nazionale olandese e per anni giocatore di punta della Juventus di Marcello Lippi, ha ottenuto una pronuncia favorevole dalla Corte olandese nella causa intentata contro la società Riot, produttrice del celebre videogame League of Legend, oggi assai popolare anche nel mondo degli eSports.
Per una violazione di diritti di immagine, che può apparire piuttosto chiara a chi ha giocato almeno una volta con il videogame, se ricorda l’ex centrocampista, divenuto celebre con il soprannome di "Pitbull", affibbiatogli dal manager olandese Louis van Gaal. Davids si è da sempre distinto sul campo da calcio per via dei suoi capelli con dread e per gli occhiali protettivi contro il glaucoma.

I FATTI - Ebbene, nella skin del videogioco Lucian denominata “Striker” (o “cannoniere”, nella versione italiana), compare l’immagine di un giocatore che nel colore della pelle e l’acconciatura ricorda perfettamente il “pitbull” olandese: tanto più che il personaggio virtuale indossa degli occhialini analoghi a quelli del calciatore reale. Oggetto già di per sé insolito per un calciatore, al punto da non lasciare dubbi sull’ispirazione al mondo reale. Ebbene, nonostante Riot abbia comunicato che i tanti fan di League of Legend avrebbero riconosciuto che quella skin del videogame, creata prima della Coppa del Mondo 2014, fosse un qualcosa di tipico di Lucian e che non ci fosse alcun riferimento a Davids, il tribunale non sembra essere d'accordo con questa tesi, riconoscendo le ragioni del calciatore.
LA DECISIONE - A indirizzare ulteriormente la decisione è stato anche un tweet (ora rimosso) pubblicato da un membro di Riot con il quale si ammetteva che la skin di Striker per Lucian era stata ispirata proprio da Edgar Davids.
I documenti della Corte impongono ora a Riot di rivelare i proventi relativi alla skin di gioco realizzati nei Paesi Bassi, una percentuale dei quali dovrà andare a Davids come rimborso.
IL RETROSCENA - Mentre la somiglianza tra Edgar Davids e la skin del gioco sembra indiscutibile, la tempistica con cui si è sviluppata la vicenda ha sconvolto alcuni fan di League of Legends, alcuni dei quali evidenziano un vecchio tweet dello stesso calciatore, del 2014, che esprimeva ringraziamenti per la skin a lui dedicata.

Secondo i documenti del tribunale, un avvocato che rappresenta Davids avrebbe scritto una lettera a Riot chiedendo all'azienda di smettere di usare il ritratto il 22 dicembre 2015. Poi, nell'aprile del 2016, un avvocato difensore della società ha presentato una difesa. E solo adesso si è arrivati a un verdetto.
 

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