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Covid-19, Iidea: 'Videogame, come e quanto usarli durante l'emergenza'

08 aprile 2020 - 13:24

Iidea, l'associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia, lancia la rubrica 'Family playing' per supportare i genitori nella gestione dei videogame durante l'emergenza Covid-19.

Scritto da Redazione

In queste settimane di chiusura delle attività e delle scuole per l’emergenza Covid-19, sempre più persone stanno scoprendo i videogiochi per divertirsi, imparare, esercitarsi o semplicemente per distogliere l’attenzione dalla situazione attuale per un po' di tempo. In molte famiglie i bambini e i ragazzi li stanno infatti utilizzando per intrattenersi e per rimanere socialmente connessi con i loro amici.

Molti genitori sono però preoccupati dei videogiochi a cui giocano i loro figli e del tempo che passano davanti allo schermo.

Per supportare le famiglie a gestire al meglio questa situazione, Iidea - Italian interactive & digital entertainment association - l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia - lancia sui propri canali social la rubrica #FamilyPlaying, una nuova iniziativa a cui l’Associazione ha pensato per raccogliere e mettere a disposizione dei genitori una serie di suggerimenti su come utilizzare i videogiochi a casa con i propri figli.

La rubrica sarà introdotta da un’intervista video di Ivan Ferrero, New Media Psychologist, che darà alcuni consigli su come scegliere i videogiochi, su cosa possono insegnare e sull’importanza di un equilibrio del tempo dedicato a videogiochi e ad altre attività.
"Ci auguriamo che quanti più genitori italiani riescano a seguire la nostra rubrica, per assicurarsi che i loro figli accedano a videogiochi appropriati per la loro età, per capire come utilizzare i sistemi di controllo parentale dei dispositivi di gioco e per gestire la loro privacy e sicurezza online”, commenta Thalita Malagò, direttore generale di Iidea. “Secondo noi è molto importante, in particolare in un momento come quello che tutti stiamo vivendo, che i genitori riescano a trovare del tempo per giocare con i propri figli o per parlare con loro di questa forma di intrattenimento che li coinvolge così tanto. Tutte le nostre ricerche dimostrano che le famiglie che giocano insieme e/o che si prendono il tempo per parlare di videogiochi con i propri figli della loro esperienza di gioco hanno il rapporto più sano con i videogiochi, ottengono il meglio nella relazione genitoriale e hanno minori discussioni sul tempo di gioco”.
Grazie a #FamilyPlaying, in particolare, i genitori potranno accedere a semplici raccomandazioni pensate per aiutarli a tenere al sicuro i loro figli, tra cui per esempio: controllare la classificazione del videogioco (Pegi); controllare e monitorare gli eventuali acquisti all’interno del gioco; limitare l’accesso a Internet applicando un filtro; controllare la quantità di tempo dedicata ai videogiochi; controllare il livello di interazione online (chat) e di scambio di dati (messaggi di testo, contenuti generati dagli utenti).

Per maggiori informazioni, visita il sito https://iideassociation.com

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