È stata la Loterie Romande ad annunciare l’avvenuto incasso, anche se ovviamente il nome del fortunatissimo vincitore è destinato a restare nell’anonimato. I neo milionari hanno sei mesi dalla data del sorteggio per presentarsi. "Abbiamo già visto dei vincitori aspettare uno o due mesi prima di annunciarsi", aveva spiegato lo scorso agosto Jean-Luc Moner-Banet, direttore generale della Loterie Romande.
Il record di una vincita all'Euro Millions (di 235 milioni di franchi) è detenuto dal 10 agosto 2012 da un giocatore britannico. La lotteria viene attualmente organizzata in undici paesi.
UNA VINCITA CON GIALLO - Come si legge sul quotidiano online ‘Le Matin’, se il vincitore è passato all’incasso così in ritardo, è per motivi familiari, meglio ancora, per litigi connessi a un divorzio in corso. La coppia vallesana regolarmente giocava all'Euromillions con i suoi numeri portafortuna, legati ad aspetti inerenti alla loro vita in comune: 1, 6, 26, 30, 37; 5 e 8 le stelline. Lei, la moglie, “madame T.”, è quasi certa che la combinazione vincente sia stata giocata da suo marito. E questo può significare la fine di un sogno, ossia quello di poter condividere i tanti milioni di franchi, per una famiglia che di certo non naviga nell'oro.
La coppia, con due figli, è in fase di divorzio. La donna, Madame T. racconta la storia dei numeri e della vincita a Me. A., il suo avvocato. Inizialmente lui non la prende sul serio e giudica il racconto poco credibile. Ma se la storia fosse vera, questa cifra considerevole dovrebbe essere considerata vinta ancora quando i due erano ancora formalmente coniugati. Il marito, quindi, dovrebbe dividere i 115,5 milioni con sua moglie, alla quale dovrebbero essere attribuiti 57,8 milioni.
I rapporti, comunque, non sono tra i migliori ed è poco probabile che lui vada a dire alla moglie, di sua spontanea volontà, di essere diventato multimilionario grazie alla vincita all'Euromillions.
E allora come fare ad accertarsi che sia stato veramente lui a vincere? Le settimane passano e nessuno si rivolge alla Lotteria Romanda per riscuotere la vincita. Il vincitore ha tempo fino al 23 febbraio 2014 per farlo. L'avvocato della moglie, Me A., fa allora sospendere la procedura di divorzio e spiega la situazione al giudice. Giudice che il 22 ottobre si rivolge alla Lotteria Romanda per sapere se la vittoria del 23 agosto è stata incassata. La Lotteria Romanda risponde in modo affermativo, ma smentisce che sia M.T. il beneficiario e non fornisce informazioni su chi ha incassato la vincita.