Amusement e riconversione industriale: l'esempio di Uprising Hq
Un vecchio birrificio è stato riconvertito nella più grande struttura di arrampicata dell'emisfero meridionale nella città di Christchurch, nell'isola meridionale della Nuova Zelanda.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Si chiama Uprising Hq la super-struttura di arrampicata sportiva ospitata nel sobborgo di Waltham, a Christchurch, nell'isola meridionale della Nuova Zelanda. Un centro di divertimento che offre una grande area boulder, una sala per lo yoga, una palestra, un'area dedicata per i bambini e una caffetteria, in un luogo dove un tempo si trovava un birrificio ormai dismesso da anni. Per uno splendido esempio di riconversione post-industriale che potrebbe ispirare tante altre città tenendo conto dell'elevato numero di edifici e capannoni dismessi in ogni luogo del pianeta. Con l'Amusement che continua a ispirare iniziative di questo tipo e a celebrare nuove aperture e tante sperimentazioni.
Tra le attività incluse nel centro neozelandese, ci sono angoli geometrici e pareti curve, massi scultorei autoportanti e tappetini di sicurezza che si inclinano verso l'alto con l'angolo del muro per consentire salite fino a 10 metri. La nuova sede ha però una superficie di ben 1.250 metri quadrati e sostituisce la sede più antica e molto più piccola dell'azienda a Woolston.
Il comproprietario della location, Sefton Priestley, ha dichiarato all'Australasian Leisure Management: “Quando abbiamo avviato la prima palestra a Woolston, abbiamo avuto la sensazione che potesse diventare popolare a causa della grande comunità di arrampicata e bouldering già esistente a Christchurch”. E ora, “il supporto di questa fantastica base di membri ci ha dato la sicurezza di fare all in e costruire la parete da arrampicata dei nostri sogni".