La combinazione tra Escape Room e Realtà virtuale per sale giochi
Dall'esperienza nel mondo del gaming e della realtà virutale nasce una Escape Room pensata esclusivamente per le sale giochi.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Entermission, uno dei designer di Escape Room, lancia la sua prima Escape room di realtà virtuale, al Room Escape Show e Conference di TransWorld, a San Antonio, in Texas.
Avendo gestito un'attività di Escape Hunt in Australia e in Nuova Zelanda dal 2014 ed essendo co-fondatore del Virtual Reality Rooms, il fondatore di Entermission, Christal Ho, ha una vasta esperienza sia nel campo della Virtual Reality che in quello delle Escape Room, che ha permesso di realizzare un prodotto in linea con le specifiche esigenze degli operatori. "Molti giochi di fuga in Vr sono stati creati da fanatici della realtà virtuale e società di videogiochi, ma nessuno ha affrontato i problemi principali con cui si scontrano gli operatori delle Escape Room", spiega Ho. "Con Entermission abbiamo realizzato una soluzione economica, redditizia e facile da usare per arginare i costosi buildout che creano mesi di interruzioni, sprechi di lavoro causati dall'esigenza di ripristinare le stanze dopo ogni partita e la necessità di individuare ampi spazi dedicati a un solo gioco".
Mentre altre stanze di fuga Ve richiedono almeno 400 metri quadrati per un'offerta da quattro giocatori, le stanze di Entermission si adattano a sei giocatori in soli 170 metri quadrati.
Ho sostiene che la maggior parte delle Escape Room Vr inviano ogni giocatore in una stanza isolata: con Entermission, sei persone giocano insieme nella stessa stanza.