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Regno Unito: fase 2 senza mascherine nei locali di gioco

17 luglio 2020 - 10:56

In Inghilterra le mascherine di protezione sono obbligatorie nella maggior parte dei luoghi pubblici e nei negozi ma non nei locali di gioco.

Scritto da Vincenzo Giacometti


Niente mascherine, siamo inglesi. Per accedere nei locali di intrattenimento dell'Inghilterra, come sale giochi, parchi o Fec non sarà obbligatorio indossare i dispositivi di protezione per il viso. Nonostante le maschere facciali continuano ad essere indispensabili nei supermercati e nei negozi britannici, dal prossimo venerdì, non saranno obbligatorie nei Fec inglesi e nei centri di gioco per adulti, secondo quanto comunicato dal ministero che controlla l'industria all'associazione degli operatori del gioco, Bacta.
Lo stesso vale per i bingo, peraltro, anche se l'associazione spiega che al settore è stato chiesto di raccomandare comunque l'uso di mascherine ai clienti.

INGHILTERRA "ANOMALA" SU COVID-19 - Il Regno Unito – e, in particolare, l'Inghilterra – si conferma quindi un territorio con un approccio insolito nei confronti della gestione della pandemia. Dopo le prese di posizioni altalenanti del premier Boris Johnson, con alcune dichiarazioni che hanno suscitato non poche polemiche a livello internazionale e la linea ritenuta eccessivamente “morbida” nei confronti delle misure di sicurezza adottate per il contenimento del virus, questa nuova indicazioni relativa ai centri di gioco – decisamente in contro tendenza con ciò che accade altro – è destinata a suscitare qualche perplessità: dentro e fuori al settore.

COSI' NEL RESTO DEL REGNO - Intanto, però, mentre l'Inghilterra ha già avviato un'attività di controlli sul territorio per valutare l'effettiva adozione delle misure nei vari locali, nel resto del Regno e – in particolare - in Scozia e Galles vengono adottate regole leggermente diverse. In Scozia l'uso di mascherine si applica nel commercio al dettaglio, ma non si fa una menzione specifica delle attività di gioco. La Scozia ha invece autorizzato le macchine da gioco a tornare operative nei betting shop soltanto a partire dal 23 luglio.

Mentre in Galles, l'industria è del tutto dimenticata, con gli addetti ai lavori che lamentano la totale mancanza di assistenza da parte del parlamento e del governo. L'industria continua a premere per una data di riapertura di sale giochi e centri di intrattenimento per famiglie, ma non ha ancora avuto alcun tipo di riposta.

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