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'Parchi divertimento, toccasana post-Covid': parola di Zamperla

14 gennaio 2021 - 13:21

Player mondiale nel mercato dell'amusement, il gruppo italiano Zamperla guarda con fiducia al futuro e annuncia la presentazione di un nuovo concetto di giostra.

Scritto da Mr

"I parchi a tema e di divertimento avranno un ruolo sociale fondamentale nel recupero del benessere emotivo e mentale". Così il nuovo Ceo dello storico gruppo di Altavilla Vicentina, Antonio Zamperla, immagina il mondo dell'amusement dopo la pandemia, sottolineando come si siano già verificati i segnali: "In Usa i parchi aperti durante l'estate hanno fatto registrare un +35% di presenze".

Senza paura, lui che con suo nonno, l'omonimo Antonio Zamperla, è abituato al brivido delle più adrenaliniche giostre, ha preso le redini dell'azienda, promette una leadership gentile e una svolta tecnologica e innovativa senza precedenti nella storia del gruppo, orgoglio del Made in Italy delle giostre.

Per Antonio Zamperla, in un domani non troppo lontano, l'amusement sarà considerato una necessità per buttarsi definitivamente alle spalle l'incubo della pandemia e così anche in pieno lockdown ha cercato di non perdere tempo. Come dichiarato al Sole24Ore il lavoro è stato spostato da uno stabilimento all'altro seguendo le misure imposte; grazie alla realtà aumentata, gli ingegneri dell'azienda hanno seguito le fasi di montaggio di varie attrazioni nel mondo, comodamente da casa.

Zamperla, che ha già annunciato la partecipazione alla fiera dell'Amusement a Orlando, saltata nel 2020, il prossimo novembre, sta lavorando per implementare sempre più l'applicazione di tecnologia 3D, robotica e intelligenza artificiale a supporto della professionalità dei propri artigiani: "Presenteremo - afferma il Ceo - un nuovo concetto di giostra, abbiamo sempre anticipato i tempi e non c'è un parco nel mondo in cui non ci sia almeno una giostra firmata Zamperla".

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