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Carta, forbice, sasso: a Civitavecchia si gioca un torneo di morra cinese!

29 ottobre 2015 - 16:01

Un torneo di morra cinese, esiste e si gioca a Civitavecchia in questi giorni: ecco tutte le regole del gioco!

Scritto da Gt
Carta, forbice, sasso: a Civitavecchia si gioca un torneo di morra cinese!

Si gioca domani, il 30 ottobre a Civitavecchia ed è un torneo di ‘morra cinese’, il gioco più popolare del mondo. Davvero una curiosità pazzesca quella presentata dal Bar Millennium di Civitavecchia. Non è infatti così frequente trovare in giro eventi di questo tipo. Ovvio.

 
Ma come si svolgerà il torneo? Come si legge nella pagina Facebook del ‘Millennium Rps Wars’ dove Rps sta per Rock Paper Scissors, Sasso, carta e forbice ovviamente, il torneo avrà inizio alle ore 20.30. Verrà sorteggiato l’ordine di partecipazione delle squadre, che si affronteranno due alla volta. Non appena saranno determinate le 4 squadre vincitrici, avrà inizio la semifinale che designerà 2 squadre finaliste. Infine, la squadra che eliminerà tutti gli avversari sarà dichiarata vincitrice della 1° Tappa degli “Millennium RPS WARS” ed oltre a ricevere un Buono di Consumazione da €50, vincerà l’iscrizione alla finalissima del “Millennium RPS WARS”… Sarà un evento estivo pieno di sorprese!!!
Ogni squadra deciderà a suo piacimento l’ordine con cui si sfiderà ogni giocatore. Ogni giocatore avrà a disposizione 3 tentativi per sconfiggere l’avversario e aggiudicarsi il SET. Il giocatore che si aggiudicherà il primo SET continuerà sfidando il secondo giocatore avversario, e così via fino all'ultimo giocatore avversario. La squadra che sconfiggerà l'ultimo giocatore della squadra avversaria passerà al turno successivo.
Durante ogni incontro sarà presente un giudice, che darà inizio ad ogni incontro e confermerà il vincitore.
Ulteriori regole sull’esecuzione del torneo saranno spiegate in sede.
LA STORIA DEL GIOCO - La morra cinese (è conosciuta nel mondo come rock-paper-scissors, carta-forbice-sasso, Roshambo, Rochambeau, Row-Sham-Bow,Ick-Ack-Ock, Janken, Mora, Gawi-Bawi-Bo,JanKenPon, Ca-Chi-Pun, Farkle, Ken Ken Pa, o Kai Bai Bo, Bim Bum Bam) è un gioco di mano popolare, giocato spesso dai bambini. Il gesto è quasi identico a quello del "pari o dispari", e spesso viene usato in contesti analoghi, ovvero quando si debba "tirare a sorte". Diversamente dal lancio della moneta o altri sistemi puramente aleatori (e contrariamente a quanto si potrebbe forse pensare) esiste in questo gioco un margine per applicare strategia, per lo meno se lo si gioca ripetutamente con lo stesso avversario: si può infatti prestare attenzione alle sue "debolezze" (ovvero, l'eventuale tendenza ad agire con qualche regolarità e quindi prevedibilità).
COME SI GIOCA - I due giocatori tengono la mano chiusa a pugno e la fanno dondolare mentre scandiscono assieme "Mor-...ra-...ci-...ne-...se!" oppure "Car-...ta...for-...bi-...ce...sas-...so!" od anche "Car-...ta...sas-...so...for-...bi-...ce!". Al "se!" (al "ce" o al "so!") ogni giocatore cambia immediatamente il pugno in una delle tre possibili "mani" (o armi):
Sasso (o Roccia o Pietra): la mano chiusa a pugno.
Carta (o Rete): la mano aperta con tutte le dita stese.
Forbici: mano chiusa con indice e medio estesi a formare una "V".
Lo scopo è sconfiggere l'avversario scegliendo un segno in grado di battere quella dell'altro, secondo le seguenti regole:
1. Il sasso spezza le forbici (vince il sasso)
2. Le forbici tagliano la carta (vincono le forbici)
3. La carta avvolge il sasso (vince la carta)
Se i due giocatori scelgono la stessa arma, il gioco è pari e si gioca di nuovo.
Spesso il gioco viene ripetuto più volte, in modo che la persona che vince due mani su tre, o tre su cinque, vince il gioco.
LA STRATEGIA - La strategia tra giocatori umani coinvolge ovviamente l'uso della psicologia per predire o influenzare le scelte dell'avversario. Viene considerato accettabile usare frasi ingannatorie ("Il caro vecchio sasso! Non lo batte nessuno!") per influenzare l'avversario.
Il gioco ottimale dal punto di vista matematico (secondo la teorie dei giochi) è una pura questione di selezionare a caso la giocata, e quindi il gioco può essere considerato banale se condotto in modo da eliminare la psicologia, come ad esempio con un computer. Ma "ottimale" in questo senso, significa solo "incapace di essere sconfitto più di quanto ci si attenda dal caso", mentre non implica che la strategia casuale sia la migliore per avvantaggiarsi su un avversario non ottimale. Infatti, se l'avversario è un essere umano o un programma non casuale, è quasi certo che giochi in modo sub-ottimale e che una strategia modificata possa sfruttare tale debolezza. Ciò viene facilmente dimostrato da Roshambot, un software che sconfigge facilmente alcuni giocatori umani (cosa che è in grado di fare anche il suo autore Perry Friedman, che vinse 800 dollari in un torneo contro sette avversari, tra cui l'ex campione del mondo di poker Phil Hellmuth, nell'agosto 2001). Il giocatore di Poker Darse Billings dell'Università dell'Alberta, organizza un torneo di morra cinese per computer, per esplorare queste possibilità e la loro applicazione al gioco coi computer in altri campi (soprattutto il poker, nel quale sfruttare il comportamento non casuale dell'avversario è parte importante della strategia).

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