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Ippodromo Arcoveggio: domenica agli ordini di Giove Pluvio

25 marzo 2013 - 16:23

Ennesima domenica  sotto gli strali di Giove Pluvio all’Arcoveggio, ma il clima poco invitante con temperature tipicamente invernali non ha comunque scoraggiato gli appassionati felsinei, giunti al trotter caro alla Famiglia Grassi per apprezzare l’interessante convegno festivo.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippodromo Arcoveggio: domenica agli ordini di Giove Pluvio


Il clou di giornata chiamava all’impegno agonistico sette eccellenti performer di quattro anni, con la vincitrice del Mangelli Filly, Primula d’Esi, favorita al betting su Patria ma con Pontiac Turbo e Powell Bi, cadetti dal palmares classico, non lontani dalla valutazione della lady di casa Barboncini guidata dal grintoso Tommasom Di Lorenzo. Al via Parinaz al comando sotto l’egida tattica di Andreghetti in sostituzione di Bellei, subito accondiscendente nei confronti di Presindet e Vecchione al cui esterno si profilava Pontiac Turbo pedinato da Primula D’Esi, mentre Powell Bi e Patria stazionavano alla corda coperti da Paride. Souplesse del leader sino al mezzo giro finale, dove Pontiac Tubo aumentava la pressione e Parinaz perdeva contatto unitamente ad unaspenta Patria ed in arrivo, dopo parziale folgorante in 28.8, era Pontiac a mettere il ….turbo e battere il rientrante allievo della connection Vecchione/Ehlert, mentre Powell Bi conquistava la terza piazza confermando la sua proverbiale affidabilità. Buona  la media, 1.15.5 parzialmente  inficiata dalla pista comprensibilmente non scorrevolissima , eccellente la quota di 5.38  del vincitore pronto a tornare a calcare palcoscenici classici sin dal prossimo evento torinese.
Buoni puledri hanno aperto le ostilità allo scoccare delle14.25, con il forfait  da parte di Rodeo Dei Venti a impoverire la contesa di un atteso primattore e Rio di Mazval  eletto favorito al gioco, ma all’epilogo, l’allievo di Roberto Vecchione ha dovuto inchinarsi al consistente percorso d’avanguardia di Rosita Bi, rosso verde affidata al professionale Antonio Greppi giunta al palo in 1.16.2, poi , gentleman in vetrina e arrivo al cardiopalma con Prestige Roc e Marco Rocca a segno in open stretch  su Papillon Trio e Michele Canali a media di 1.17.7 ed alla terza , arrembante attacco di Rengada Jet a Renoir Bi lungo i due giri di pista e vittoria per l’allieva del duo Pistone/Tufano, con Radesnka D’aghi in perfetto stile da opportunista  a beffare Renoir per la seconda posizione, il tutto in un brillante 1.15.8. Ancora gentleman, alla quarta corsa, con lo schema ad handicap a sparigliare le carte e tre partenze false a peggiorare il rating tecnico della sfida, nessun problema per il duo favorito, Lopez Bi/Zaccherini e sorprese per le piazze, Minnesotha Cub e Orlandi alla medaglia d’argento dopo aver circumnavigato il gruppo all’estremità della pista e Melany Song, terza non senza recriminazioni da parte della sempre ispirata Lucia Pasqualini, poi, ancora la giubba gialla dei Toniatti in evidenza grazie a Ocie Ciornie Jet, che in 1.15.2 si è affermata sull’appostato Omero D’Asolo e su No Limits Bi, con Beppe Pistone al raddoppio in giornata così come il trainer Vincenzo Tufano, che alla settima hanno scritto  la prima tripletta della loro neonata collaborazione grazie al coast to coast  della trascurata Ortica Jet , più fotogenica di Locomotion Om e Open che in 1.15.1 sono giunti simultaneamente sul polo. Arrivo shock alla ottava, miglio  abbinato alla corsa Tris nazionale che Orzuelo ha vinto alla maniera forte sotto la regia di Moreno Monti, irretendo i numerosi avversari capeggiati dal seguito Golden sul trascurato Ninnolo Leader, con 1.350 euro a premiare i spessori del ticket vincente.

 

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