skin

Ippodromo Arcoveggio: un giovedì griffato

15 aprile 2013 - 13:32

L’Italia in sulky è presente con il suo stato maggiore giovedì all’Arcoveggio, ad impreziosire una suite di corse sulle quali campeggia il clou riservato alle femmine di quattro anni: da Enrico Bellei, indiscusso capolista tricolore da ben tre lustri, a Pietro Gubellini, re degli appuntamenti classici e storico avversario del driver toscano, passando per il talento di Vecchione, la grinta di Andreghetti e le professionali interpretazioni dei top Giuseppe LombardoJr, Andrea Farolfi, Gocciadoro e Pistone, senza peraltro dimenticare Francesco Faccie Federico Esposito nonché new entry dal roseo futuro come Marco StefanieLuca Farolfi.

Scritto da Redazione

Parterre de roi in bella vista nel centrale, prova scelta da Gubellini per riproporre una star da red carpet come Porpora Lux, seconda arrivata alle Oaks romane dello scorso ottobre e giumenta di elevata caratura tecnica, con Primula Brazzà in alternativa sotto l’egida tattica di Andrea Farolfi ed il consueto training dell’omonimo Sarzetto, e poi Puntarenas Ranch, nella nuova versione Ehlert/Vecchione, Peace Of Mind, altra pedina targata Ehlert con Andreghetti in tolda di comando, e Pancottina Bar, in nomination per la guida di Bellei ed un esemplare stato di servizio.

Prologo alle 15.00 e gentleman in gara in un miglio per vecchie glorie con la coppia targata Roc, Mercury e Marco (Rocca) in pole nel pronostico, poi, a seguire, plebiscitaria scelta per Prince Wind e Gubellini alla seconda, con il driver meneghino ed il suo Reby di Celo ad inscenare equilibrato match con Richelieu Terzo e Farolfi poco dopo, alla quarta, invece, asticella in alto per un miglio abbinato alla Tris nazionale con Bellei e Golerid dei Nando in risalita dalla seconda fila e Nera Azzurra ad esibire il nuovo assetto marchiato Riordan dopo lunga e fattiva permanenza alla Pradona. Distanza allungata e agguerrita concorrenza, due seri ostacoli per la ritrovata Palmarivatekihova, davvero esplosiva giovedì e capace di replica, Pablo Grif, Palla Magica Fi permettendo. Griffe Baroncini per Roxanne alla settima, ed in chiusura ennesima ricomparsa per il glorioso Immanuel Kant, pupillo di Mario Rivara affidato a Battista Congiu.

Articoli correlati