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Ippodromo Capannelle, Aurelio il Grande si aggiudica la Rap Race

03 giugno 2013 - 08:26

Volume al massimo per il gran finale all’ippodromo di Roma Capannelle. Nell’ultima domenica della stagione (si corre fino a metà giugno infrasettimanale) il tempio del galoppo ha ospitato la seconda edizione della Rap Race, un progetto a favore dell’ippica che ha visto abbinati ai 15 cavalli partecipanti al Premio Tullio Mei altrettanti artisti che hanno personalmente disegnato le loro giubbe. Applausi per il cavallo vincitore Aurelio Il Grande, con Samuele Diana in sella, a cui era abbinato il gruppo Blue Nox Accademy.

Scritto da Francesca Mancosu
Ippodromo Capannelle, Aurelio il Grande si aggiudica la Rap Race

 

Dopo la corsa tutti sotto il palco per un concerto live con alcuni protagonisti del rap italiano e le performance di tre crew di street dance capitanate da Denis di Pasqua: The Klan, Klandeskillz e N.ought. Ventidue tra gruppi, solisti e dj si sono esibiti live: Ghemon, Kiave, Mecna, Baby K, Maxi B, Amir, Hyst, Frank Siciliano,  Paura, Fabio Farti, Mistaman, Stokka e MadBuddy, Red Nose, Mastafive, Maury B, Lefty, Pula +, Strike The Head, Rafè, Dj Kamo, Dj Shocca, Dj Dropsy. Rap Race nasce ufficialmente il 9 settembre del 2012 all’ippodromo del Galoppo di San Siro (Milano). Gli artisti a sostenere il progetto nella prima edizione sono stati: Fabri Fibra, Marracash, Emis Killa, Ensi, Entics e Mondo Marcio. La seconda tappa della Rap Race si terrà il 26 luglio a Siracusa.


OMATICAYA E PABLOSKY VINCONO I PREMI PERRONE E GIUBILO - La giornata del 2 giugno all’ippodromo di Roma Capannelle è tradizionalmente dedicata ai giovani cavalli di due anni che si misurano nelle prive vere prove di selezione della loro carriera, due corse listed. Il Premio Alessandro Perrone è dedicato alle femmine sulla distanza dei 1.100 metri (55mila euro di montepremi). A sfruttare la prima grande occasione è stata Omaticaya, con Gian Pasquale Fois in sella. L’allieva di Manila Illuminati, che ne è anche la proprietaria, ha vinto di due lunghezze e mezzo. Secondo posto per Jadel e Gabiele Bietolini, per i colori della scuderia Colle Papa e il training di Daniele Camuffo, davanti a Tucci e Nicola Pinna (Sc. San Michele – allenatore Maurizio Guarnieri).

Nel Premio Alberto Giubilo, riservato ai maschi (1.100 metri – 41mila e 800 euro), prestazione sopra le righe per Pablosky e Carlo Fiocchi. L’alfiere della scudeira Gies, allenato da Giuseppe Di Chio, ha staccato di quattro lunghezze Recob e Dario Vargiu (Immobiliare Casa Paola – allenatore Bruno Grizzetti). Terza moneta per Wonderful Wind  con Alessandro Fiori in sella per i colori della San Carlo Investiment e il trainer di Mario Massimi.

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