Il cross di Chic aprirà alle ore 15 il pomeriggio che vivrà di sette corse (l’ultima alle 18.35), quattro per saltatori e tre in piano riservate ai Gr e alle amazzoni, sfide equilibrate che prefigurano diritture d’arrivo combattute e rompicapi da risolvere alla ricerca del cavallo giusto da giocare. L’ingresso sarà ancora gratuito e a bordo pista vi saranno intrattenimenti per i piccoli ospiti: un pomeriggio all’ippodromo è un pomeriggio di festa.
PREMIO SCENA - C’è uno “special guest” in questa prova che inquadra i siepisti di 4 anni che puntano al Criterium di Primavera del 7 luglio. È Serica, il portacolori della Magog che in verità sulle siepi con i pari generazione ha fatto il bello e il cattivo tempo, ma che domenica scorsa nella prima uscita sullo steeple – suo approdo “naturale” nei piani di Favero – è stato rimbalzato. Non da un ostacolo, sia ben chiaro, bensì da un terreno traditore che ne ha causato l’improvviso scivolone. Ha un credito con la fortuna, e allora eccolo subito tornare in pista per affinare la condizione, con appuntati i galloni di favorito di questa prova che sui 3.300 metri distribuisce 19.800 euro.
Vista la concorrenza, tuttavia, avrà il suo bel daffare. Non tanto per i suoi compagni di training (anche se il Wiston di tre settimane fa non può che essere la brutta copia delle precedenti versioni, mentre Nicketommaso è ancora tutto da verificare), quanto per Boris, Il Romito e Greenhall, pupilli rispettivamente di Ilaria Saggiomo, Mil Borromeo e Franco Contu. I tre, pur on qualche sé e qualche ma, sono piaciuti nel precedente confronto incrociato, finiti vicini (nell’ordine di citazione) l’uno all’altro dietro a Zulu King e attesi in crescita. Un occhio di riguardo deve essere riservato all’ospite ceko Bionic Face che segna il ritorno a Merano del volpone Wroblewski: Bionic si era ben presentato l’anno scorso a Maia, ora dopo lunga pausa ricompare. Gli outsider sono Pakamo, positivo nel recente debutto sui salti, ed Ela che cerca il salto (di categoria) triplo.
PREMIO ANNIVERSARIO - degli Steeple-Chases d’Italia. Steccati e montagnole, acqua e virate: il cross-country è la specialità più “romantica” dell’ostacolismo, così come “romantica” è la storia di Chic Anti Shock: invitto saltatore a tre anni, fermato da un malanno, rientrato dopo due anni in piano deludendo, poi riapparso sugli amati ostacoli a fine maggio a Merano, la sua Merano. In cross, per una nuova carriera, e nuovamente vincente. Ora dovrà sudarselo il tentativo di mantenere l’imbattibilità, perché di fronte si trova Wan che del cross è uno specialista con i fiocchi. Sono in tutto solo in cinque ad affrontare i 4.100 metri del tortuoso tracciato, non per questo leggendo la carta si deve prevedere una corsa monocorde: perché, detto dei due più attesi, anche gli altri suscitano curiosità. A partire da Dar Said che ha un palmares di tutto rispetto e prova a “reinventarsi” in cross. Gli altri due sono ospiti provenienti da est, Arman rientra ma a Maia sa bene dove si trova il palo (l’anno scorso due successi) ed Eso è il classico oggetto misterioso che mette paprika alla sfida.