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Ippodromo di Merano, fra i due anni vittorie nette per Pretzhof e Thibodeau

29 luglio 2013 - 07:56

Con due affermazioni convincenti, Pretzhof e Thibodeau hanno marchiato in maniera lampante le due prove per due anni – suddivisi per sesso - della seconda giornata estiva di Maia, incentrata ancora sulle corse in piano dei fantini professionisti. Si sono lasciati alle spalle, il primo nelle competizione riservata ai maschi (Premio Anterselva) e il secondo tra le femmine (Premio Pennes), numerosi debuttanti, questo vero, e lo è altrettanto il fatto che si tratta di puledri e che tutti hanno davanti tanta strada e orizzonti da esplorare. Ma se sono rose fioriranno e l’impressione che i due vincitori hanno lasciato è che possano davvero sbocciare e diventare fior di cavalli.

Scritto da Redazione GiocoNews
 Ippodromo di Merano, fra i due anni vittorie nette per Pretzhof e Thibodeau

SUCCESSO NETTO PER THIBODEAU - Tra i due il successo più netto è stato quello di Thibodeau. Se il suo entourage fino ad ora aveva tenuta alta l’asticella, compresa una partecipazione in listed (De Montel a Milano), un motivo c’era ed è stato sciorinato con una prestazione all’avanguardia da un capo all’altro: Antonio Fresu ha dovuto solo assecondare e misurare le energie, sufficienti per lasciare a tre lunghezze Fantastico Daniele e più lontano Zumbinator, mentre ha deluso le aspettative l’esordiente Speedy Bording, giunto con il sostegno delle voci della vigilia.

PRETZHOF TIRA FUORI IL MEGLIO - Ha dovuto invece sudare di più Pretzhof, che ha confermato i favori del pronostico: Stefano Landi ha sopravanzato Nicotina a metà dirittura ma la rivale non voleva saperne di alzare bandiera bianca, costringendo Pretzhof a tirare fuori il meglio per piegarne la resistenza.

LE PROVE IN PIANO - La giornata si era aperta con l’attesa e agile vittoria di Baby Duro (Nicola Pinna) nell’handicap sui 2.200 metri, Premio Funes, mentre nell’altro handicap, il Premio Plaus sul miglio, altro favorito che non ha tradito è stato Colpevole (Luca Maniezzi).
In piano anche una prova per Gr e amazzoni: il combattuto testa a testa nel finale del Premio Sluderno ha premiato La Roma (Davide Satalia) su Alfono.

GLI OSTACOLI - Chiudevano il pomeriggio gli ostacoli: anche in questo caso, pronostici rispettati e doppietta per Raffaele Romano, per colori e training di Paolo Favero: due arrivi in fotocopia, percorso d’attesa e incisiva stoccata finale dal perfetto tempismo, con Nils nel cross (Premio de Strobel) su Air Chaparral, con Golden President sulle siepi (Premio Borella) piegando Danger.
 
Prossima giornata di corse domenica 4 agosto.

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