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Ferragosto in pista all'ippodromo di Merano

12 agosto 2013 - 11:10

Ferragosto a Maia, teatro di corse dal profumo di Mitteleuropa. È il giorno clou della riunione estiva del piano con la listed per femmine, Premio EBF Terme di Merano-Trofeo SGA (2.200 metri, 41.800 euro), e con l’handicap principale Delle Alpi (1.600 metri, 24.200 euro). Solo due delle otto prove del pomeriggio – la prima alle 15.30 - sono in ostacoli, ma estrema attenzione verrà prestata per il Corona Ferrea (24.200 euro), intitolato alla memoria di Massimo Caimi, con sette saltatori al debutto nella specialità.

Scritto da Sara
Ferragosto in pista all'ippodromo di Merano

 

PIANO - Il fascino del Terme anche quest’anno ha raccolto adesioni da Oltrebrennero, alle quali si aggiungono giubbe e protagonisti dei “salotti bene” del galoppo italiano. Saranno in nove agli stalli di partenza, per ospitalità cominciamo dalle straniere e quindi dalla ceka Leo Gali che porta nel nome la discendenza da Galileo e già l’anno passato aveva provato l’assalto a questa listed, accompagnata da buone voci. Finì quinta, senza infamia e senza lode. Due sono le ospiti tedesche: la prima sarà da prendere con le pinze, è Magic Art allieva di Figge che ha vinto il Derby austriaco, l’altra è un oggetto misterioso, Faizeh targata Mayer, frequentatrice di Monaco con alterne fortune.
Tra le “nostre”, la più in palla è Rosina Bella affidata a Mario Esposito che paga il successo nel Royal Mares sulla pista milanese (che ha seguito un’altra vittoria, a Roma) con il sovrappeso. Ci riprova invece Reyal: la portacolori della Siba è terza nella passata edizione, sempre con Christian Demuro, a un soffio dai primi. Balkis di Gasparini e Claire Song di Botti hanno buoni motivi per sperare potendo anche contare su qualche chilo in meno in quanto 3 anni, chance pure per Etoile d’Argent abituata alle nobili compagnie, infine Nayefday qualcosa più che un outsider.
Insomma un bel rebus, ma mai come il Delle Alpi. Possiamo scomporre la scala dei pesi in tre parti. Nella prima troviamo i gravati Dingo (sempre positivo in corse difficili), Free Winner (primo o secondo in tutte le ultime cinque uscite) e Bivago (che con Luca Maniezzi difende il titolo conquistato l’anno scorso). Il blocco centrale annovera Genarmoly, Passer Fritz e Wakeman, finiti in quest’orine racchiusi in una lunghezza tre settimane fa proprio a Maia. A loro alleghiamo Verdetto Finale, tre anni della Incolinx. Infine, i pesi leggeri fra i quali il più pericoloso sembra Abrazzo Dales.

OSTACOLI - Nel Corona Ferrea assaggiano per la prima volta gli ostacoli sette pretendenti della generazione 2010. La parte del leone la gioca ancora Paolo Favero presentando cinque esordienti, si chiacchiera gran bene in particolare de Il Superstite che del resto nella carriera in piano s’è confrontato con rivali di spessore. Nel Premio Foto Press in pista invece i siepisti di 4 anni: in prima fila le due giubbe della D’Altemps, Wiston e Lo Zoccolo Duro.

ENOGRASTRONOMIA NEL PARTERRE - Ospite nel parterre, nella zona fra le due tribune, sarà la Casa del Vino della Vallagarina. Saranno proposti vini trentini (spumante e marzemino) da accompagnare con stuzzicanti assaggi, dai prodotti bio del Monte Baldo al fritto di pesce e verdure della Val di Gresta, dalla polenta grezza con fonduta d'alpeggio, porcini e finferli allo strudel. L’atmosfera sarà allietata da musica dal vivo.

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