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Assi, profumo di Gran Premio Merano Forst

06 settembre 2013 - 10:03

Si comincia a sentire profumo di Gran Premio Merano Forst, come sempre quando in calendario compare il Premio Unire ora denominato Assi. Ed ecco che allora scendono in pista i grossi calibri, che con un occhio guardano ai 30 mila euro in palio e con l’altro puntano al ‘big event’ del 29 settembre.

Scritto da Mc
Assi, profumo di Gran Premio Merano Forst

Parallelamente, il meglio della generazione 2010 di saltatori si gioca prestigio e 33 mila euro in un’altra classica settembrina, il Tagliabue. Due gruppi 3, contornati domenica all’ippodromo di Merano da altre due prove sugli ostacoli e tre in piano, quest’ultime riservate a gentlemen riders e amazzoni. Si comincia alle 14.45 e si prosegue fino alle 18.20.

 

PREMIO ASSI EX UNIRE - Tattica e pretattica, non è così semplice da leggere questa corsa sebbene il campo che affronterà il percorso simil-Gp (e dunque con fence e oxer grande, sui 4.500 metri) non sia particolarmente folto. Il cavallo di riferimento è comunque l’unico ospite, quell’Imprezer firmato Vana (Junior alle redini e Senior al training) dalla giubba ceka e dall’animo italiano, leggasi Bottura. È secondo dello scorso Gran Premio, secondo pure nel Grande Steeple d’Europa di giugno. A volte sfortunato, come nell’ultima apparizione nel Creme Anglaise quando è caduto, ma dotato di un turbodiesel che sulle lunghe distanze si esalta. Vana ha invece deciso di lasciare a casa l’alter ego di Imprezer, ovvero Alpha Two, dirottato direttamente sul “Merano Forst”. A chi si affidano i “nostri”? A Favero e Contu, naturalmente. Il top trainer meranese mescola le carte, il suo asso per l’Assi potrebbe essere Dar Said, uno puntuale al traguardo tanto quanto Raffaele Romano che cercherà la magia. Che appare più difficile per Bartos indirizzato su Kamikaze de Teille, approdato in Italia con discrete ambizioni inizialmente disattese ma la cui crescita è testimoniata da due recenti affermazioni consecutive, seppur in categorie ben inferiori. Tuttavia, si sa, a volte la condizione può fare miracoli. Poi c’è Hanawa, affidata al giovane Pastuszka, la femmina dell’Australia che se ritrova la forma dei giorni migliori si gioca qualche chance. Contu culla invece la sua Master Silvia, l’allieva della Siba rientrata con tutte le cautele a metà agosto, al quale Mastain chiederà una progressione di forma. Il terreno allentato sarebbe suo prezioso alleato. Infine Valsugana, reduce da un sorprendente successo.

PREMIO TAGLIABUE - Si difetta in numero, ma non in qualità. La scuderia Magog può contare su due jolly, Il Superstite dirompente nel debutto nel Corona Ferrea (ma con rivali sulla carta inferiori) e il più rodato Bend Reese. Avranno come avversari due partner di allenamento: da prendere con le pinze quel Principe del Mare vincitore a paletti del Fiorio, più arduo il compito per Mishu. A ben guardare, tuttavia, nel pronostico un posto al sole lo meriterebbe Sir Tali, se non fosse che dopo una primavera roboante (due successi su due) quest’estate ha fatto solo una comparsata in piano. Per la sua compagna di colori New Girl la sfida appare invece tutta in salita.          

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