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Ippica: dal Premio Tesio al Gran premio Continentale, i resoconti delle corse del weekend

23 settembre 2013 - 07:52

Quello appena passato è stato un weekend denso di appuntamenti per l'ippica. Ecco i resoconti delle corse disputate fra Milano, Arcoveggio, Merano e Siracusa. Con le vittorie di Biz the Nurse al Premio Federico Tesio, Pitagora Bi al Gran premio Continentale, Mr Gotham al Premio Emilio e Parcines al Palio del Burgraviato.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica: dal Premio Tesio al Gran premio Continentale, i resoconti delle corse del weekend

 

MILANO, BIZ THE NURSE CONQUISTA IL PREMIO FEDERICO TESIO - È stato necessario ricorrere al fotofinish per assegnare la vittoria del Premio Federico Tesio, domenica pomeriggio all’ippodromo del galoppo di Milano: il tre anni Biz the Nurse, affidato al fantino Cristian Demuro, favorito alla vigilia, si è reso protagonista di un recupero spettacolare negli ultimi 250 metri ed è riuscito a recuperare uno svantaggio quasi incolmabile. Sono stati necessari lunghi minuti di esame delle fotografie, da parte dei tre commissari, prima di assegnare la vittoria a Biz the Nurse, che ha così completato un tris storico, aggiungendo il Federico Tesio al Derby e al Gran Premio Milano, conquistati nella prima parte dell’anno.
Grande entusiasmo nei circa 2.500 spettatori presenti, 'premiati' non solo dalla spettacolarità delle corse ma anche dall’accoglienza dell’ippodromo e dalla gradevole temperatura di un domenica di fine settembre. Ed entusiasta anche il commento del fantino vincitore, Mirco Demuro: “Credevo di non farcela, arrivato al punto più difficile del percorso, l’intersezione alla fine della curva, mi sono reso conto che solo se si ‘svegliava’ Biz the Nurse poteva riprendere Orsino, un cavallo molto regolare che non cede e non cala mai. Biz è scattato a 250 metri dall’arrivo, è stato fantastico, ma ho avuto la certezza di poter vincere solo a due metri dal palo grazie al passo di galoppo favorevole”. 
L’autunno del galoppo di Milano riserva ancora tre giornate di grandi corse, tutte di Gruppo 1: il Premio Vittorio di Capua del 29 settembre, il Gran Criterium del 13 ottobre, il Gran Premio del Jockey Club del 30 ottobre.

ARCOVEGGIO, AL GRAN PREMIO CONTINENTALE VINCE PITAGORA BI  - Arcoveggio in livrea per la domenica  più importante dell’autunno del trotto bolognese, con il Gran Premio Continentale open ed il Filly, sua emanazione in rosa, a proiettare l’impianto felsineo ai vertici europei della specialità, grazie a due prove dalla prestigiosa starting list e ad un corollario accattivante su cui spiccavano batterie e finale del Memorial Gasparetto.
La cronaca della esaltante riunione bolognese parte, noblesse oblige, dalla sfida più importante, dai duemila metri del Continentale e dagli undici campioni chiamati all’agone con due ospiti d’oltralpe a confermare il ritrovato feeling tra il trotto europeo e l’elite nazionale. Favorito da un generoso betting, Probo Op ha recitato il ruolo di primattore assoluto, scardinando le resistenze dell’attesa francesina Varade D’Hermine ma trovando sulla sua strada un Pitagora Bi in formato extra lusso, ben diretto da Pietro Gubellini e soprattutto ritrovato dal punto di vista fisico dopo un paio di defaillance estive.
In breve i fatti, con Pitagora leader allo stacco ma poi accondiscendente su Varade D’Hemine che Bazire a proiettato in avanti fidando in percorso agevole, mossa sventata da Probo Op e Moni, all’esterno dopo ottocento metri e grintosi nel loro attacco sulla battistrada sino a fiaccarne le resistenze e passare sulla fine della piegata conclusiva, allorché al loro esterno si profilava la sagoma di Pitagora Bi, lanciato con veemenza da Gubellini e preminente in 1.13.1 ( secondo tempo di sempre) sullo stesso Probo, mentre una stanca Varade abbandonava ogni compenso sbagliando irrimediabilmente. Terza una encomiabile Princess Kronos, la cui nuova dimensione atletica ne fa un prospetto con mire sul Meeting D’hiver ormai imminente e quarto Plutonio, primo leader della leva  nella ormai lontana estate 2011, che Ruth mantiene ad alti livelli con piazzamenti di rilievo e scarse se non rare vittorie.
FILLY: Si va a ritroso di un'ora nel divertente palinsesto domenicale, per raccontare la vittoria a tempo di record di Prussia, splendida realizzazione del duo Gubellini /Rantanen, che ha dominato in 1.11.9 la prova in rosa, irretendo tutti i tentativi delle coetanee, con Parinaz ancora seconda dopo dispendiosa corsa in avanti ben diretta dal solito Bellei e Peace Of Mind al terzo posto in coppia con Andreghetti. Dalle scorribande dei cadetti si passa allo spettacolare itinere degli anziani protagonisti di batterie finale del Memorial Gasparetto, kermesse che da tre lustri ricorda uno dei maestri del trotto nazionale , uno scopritore di talenti ed un insigne programmatore, che proprio a Bologna ha preso i natali per poi affermarsi a Milano come manager illuminato, con la perla di Wayne Eden a rendergli fama imperitura per i colori della scuderia Mira II.
TROFEO GASPARETTO: Prima batteria e primo show pomeridiano per Pietro Gubellini, vincitore in sediolo a Geox in 1.13.3 con Oncle Photo Vl, Leticia Bi e Ostro Jet a seguirne le mosse e preparare la rivincita alle 18.00, poi, delusione Andreghetti per la rottura di Oronte di Cesato e gioia per il binomio Vecchione/Tufano artefici del successo in 1.12.9 di Occhiata Jet che ha preceduto Ortensia Gual, Lex Wise e Olga de Gleris, trasposizione ippica di Carneade ed inimmaginabile finalista al nuovo limite di 1.13.4. I numeri della Finale offrivano buone chance in ottica successo per Geox, con Gubellini a caccia del pokerissimo pomeridiano, senza però fare i conti con la stamina e le infinite energie di Occhiata Jet, leader sull’accondiscendente Oncle Photo Vl e poi netta vincitrice sullo stesso mentre i tentativi esterni di Geox scaturivano in un positivo terzo posto.

SIRACUSA, IL PREMIO EMILIO VA A MR GOTHAM - Torna a far sul serio Mr Gotham all' Ippodromo del Mediterraneo, sigillando il Premio Emilio, prova clou del convegno di galoppo di giovedì pomeriggio. Ritorna su standard invernali il figlio di Stormy Rider, che ancora una volta dimostra di avere forza e fiato per affrontare a pieni voti i 2300 metri della pista grande, previsti per questa condizionata riservata a soggetti di 3 anni e oltre. Sempre più consolidato il feeling con il fantino Giuseppe Gentilesca, che sostiene fermamente di non aver pensato solo per un attimo di poter perdere la corsa. Si segue la scia di un ottimo Super Vulcano, che impone una buona andatura agli avversari, e che ai 200 conclusivi viene passato di forza dal vincitore. Meritato applauso a Lord Unfwain che giungendo a ridosso dei primi due, dimostra ancora una volta di non temere il confronto con gli anziani.
Se Giuseppe Cannarella, deve inghiottire un boccone amaro con Super Vulcano, così non accade con Insciaveghen, Pin Skee e Nea Ionia, che regalano una bella tripletta al team Bosco- Cannavo'.
Intanto dopo un batti e ribatti, ai metri conclusivi, con Polar Game, ReD Jo sigla il discendente abbinato al Premio Borromeo che ha chiuso il palinsesto. Buona la retta di arrivo messa in atto dall’allievo , impegnato sulla distanza ottimale dei 1500 metri. Così suggerisce il fantino Carmelo Zappulla che si lascia alle spalle, quindi Polar Game e Fast Kodiac, comunque ancora sul podio.
Appuntamento al galoppo sulle piste del Mediterraneo rimandato a sabato 28.

MERANO, PARCINES VINCE IL PRIMO PALIO DEL BURGRAVIATO - Una giornata da incorniciare: pubblico delle grandi occasioni nel contorno di uno splendido pomeriggio del settembre meranese. Il Palio del Burgraviato ha portato all’ippodromo di Merano tanta gente, e soprattutto tanti spettatori nuovi, tante pure le famiglie. Un mix fra corse dei cavalli Haflinger, dei purosangue e intrattenimento che ha centrato il segno. Il bersaglio grosso l’ha colto invece Parcines, Comune che s’è aggiudicato la prima edizione della manifestazione grazie prima a Martilzo, che ha consentito la qualificazione con il quarto posto nella prima batteria, e poi a Lilli in sella alla quale Sara Moser ha preceduto i rivali nella finale con gli avelignesi. Applausi, entusiasmo alle stelle, divertimento e grande partecipazione anche da parte dei rappresentanti delle 16 Municipalità che hanno partecipato all’iniziativa.
LA CORSA SIEPI DEI 4 ANNI - Il Palio del Burgraviato è stata la copertina patinata di un convegno che da un punto di vista tecnico orbitava attorno alla Corsa Siepi dei 4 anni. Franco Contu ha centrato la doppietta piazzando ai primi due posti Liberge e Tout le Mond, separati da una sola incollatura dopo un finale che definire palpitane sarebbe riduttivo. Con Sylvain Mastain bravo a dosare le energie, Liberge s’è costruito la corsa con tattica all’avanguardia come sua consuetudine e dettando il ritmo dal primo metro, senza patire troppo la vicina presenza di Pregio di Polly. La lotta si è accesa sulla dirittura finale, quando Liberge è stato attaccato a fondo da Tout le Mond e dall’ospite tedesco Falconettei. Tout le ha provate tutte, ma Liberge ha rintuzzato l’affondo fin sul palo.
Nel sottoclou, Premio Rotary Club per saltatori di tre anni, altro arrivo serratissimo: Largo Winch (Alessio Pollioni) ha avuto la meglio di un niente su Alsazia. In steeple successi per Kamikaze de Teille e Merguib (doppio di Raffaele Romano), nelle piane per gentlemen rider e amazzoni affermazioni per Coloxa (Daniela Messmer), Bakelor (Elisa Fogar) e Saarinen (Paolo Urru).
Ora si apre la settimana che culminerà, domenica 29 settembre, nel 74° Gran Premio Merano Forst, il cui ghiotto antipasto viene servito venerdì 27, giorno del Premio delle Nazioni-Crystal Cup.

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