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Arcoveggio: niente scherzi per Pulcinella

22 ottobre 2013 - 09:29

Torna la Tris all’Arcoveggio nel suo giorno d’elezione, il giovedì, con i tre e quattro anni ad inscenare una sfida intergenerazionale alla quale hanno aderito quindici binomi che si sfideranno sulla selettiva distanza del miglio. Posta alle 18.30 in coda ad un interessante convegno di corse, la sfida -abbinata anche a quartè e quintè- ha in Pulcinella Jet una favorita dalle concrete chance, vuoi per la caratura atletica della cadetta di casa Toniatti, vuoi per l'affidabile guida del talentuoso Roberto Vecchione, ma soprattutto per la forma che i soggetti allenati da Vincenzo Tufano sfoggiano in questo scorcio stagionale maramaldeggiando in lungo e largo tra gli ippodromi in attività nella penisola.

Scritto da Redazione
Arcoveggio: niente scherzi per Pulcinella

Agguerriti gli avversari, con la prima fila ad indicare in Rachele Trio una possibile protagonista grazie all’eccellente collocazione tattica, che coadiuverà Marco Stefani nel proiettare all’avanguardia la tre anni allenata da Matteo Legnani, senza peraltro trascurare le doti atletiche di Rio Jet, amletica proposta di Raspante. Scendendo lungo le fila del compatto schieramento, piazzamento possibile per Pensiero Adri, encomiabile regolarista con Montagna in sediolo, chance di podio e anche qualcosa in più per Push Up Valley, e ambizioni di primato per Porfirio Ferm, veloce e ben guidato da Lorenzo Baldi, mentre in terza fila brilla la continuità di Pisa Spin, con Virzì braccio armato per conto del lanciato team di Battista Congiu.

LE ALTRE CORSE - Ouverture di kermesse con i gentleman e tre anni dal discreto excursus agonistico, su cui spicca Rublo dei Greppi, eccellente acquisto primaverile di Vittorio Miniero, mentre per Re D’Italia e Simioli l’obiettivo pare un piazzamento in zona medaglia, con Rina da Pisa e Rumeno Jet briscole di peso per Nicola Del Rosso e Zaccherini. Alla seconda Sergent Pepper si segnala tra i puledri, mentre alla terza la sfida alle redini lunghe vede in sulky giornalisti e studenti universitari rinforzati da un paio di laureati, con la gloria locale Federico Bongiovanni ad esibire pedina dalle congrue chance in Naif di Poggio. L’asticella si alza con il sopraggiungere della quarta corsa, un intrigante miglio per anziani che vede il facoltoso Leroy Giò sfidato dalla sorella d’arte (di Uronometro) Nevada Ors, atout di Ehlert con Vecchione in sediolo, che dopo un’ infruttuosa campagna finlandese ha bagnato il ritorno nella terra natia con due squilli ad alta velocità. Alla quinta Barbara Renzulli ed il suo team presentano al via ben tre soggetti, con Masterpiece Ic in possesso di numero e statura per mirare alla vittoria coadiuvato dalla sicurezza Vecchione, poi, Loredan e Chiara Nardo da seguire nel pletorico campo partenti della sesta, ed alla settima Pick a Photo e Polaris As in un match tra promesse mai compiutamente mantenute.

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