In pista a dire bravo a "Iceman" ci saranno tanti amici: tra questi il dottor Giancarlo Borini, titolare della scuderia Louisiana, Luigi Claudio Colombino che oltre ad essere il proprietario di punta di casa Guzzinati è anche il proprietario di quell'Olivia di Casei che ha consentito ad Andrea di centrare il tremillesimo successo ed ovviamente il “pater familias”, Giuseppe Guzzinati, che vede il figlio ancora dall'alto avendo vinto nella propria esemplare carriera "ben oltre" le tremila vittorie. Il premio Andrea Guzzinati, come è giusto che sia, assomiglia molto ad un dei G.P. vinti da Iceman in carriera, così ecco in pista Gladio d’Alfa con Pippo Gubellini, Nerone d’Asolo con Tommaso Di Lorenzo, Mo Vegh Io con Federico Esposito e i torinesi Marco Smorgon su Narrazione e Santo Mollo con Oasis Dream. Ci sarà ovviamente anche lui, Andrea Guzzinati, a cui in premiazione sarà consegnata la targa ricordo di HippoGroup Torinese e quella dell’amministrazione comunale di Vinovo per il traguardo delle tremila vittorie. Però per Iceman non sarà facile imporsi da catch driver con Leroy Giò. Il programma del pomeriggio si chiuderà poi con la Tris Quarte Quinte, un intrigante miglio al quale hanno aderito ben 18 partenti, con Andrea Guzzinati (Nuvolari di Casei) e Marco Guzzinati (Number One Roc) fianco a fianco, rispettivamente con il 17 e il 18, ma con solidi rivali nel numero 14 di Marissa con Pippo gubellini, il 16 dell’eterno Eclisse Domar con Smorgon e il 5 di Mandela con Giovanni Fulici. In tutto i cavalli partenti nel pomeriggio saranno ben 100 con le corse che inizieranno alle ore 15,00 per chiudersi alle ore 18,30 con la Tris Quarte Quinte.
SIRACUSA - Una difficile condizionata per anziani è la corsa centrale del convegno ippico in programma sabato 2 Marzo all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Tanti i soggetti che potrebbero mettere d’accordo il ricco campo partenti chiamato ad esprimersi sul tracciato in pista sabbia e sulla distanza dei 1900 metri. Corse mirate per Alaska Tempest, che dal 13 gennaio ritorna reduce da un quarto posto in Listed Race, o per un Assedio che è stato preservato con due ritiri sul campo e vanta, in sette corse, tre vittorie e 4 piazze. La femmina del gruppo deve essere tenuta in debita considerazione. Super Refuse mette in mostra un’eccezionale condizione e resta forte, anche se nelle sue ultime tre corse corre a vendere, delle sue 10 vittorie in ben 20 corse dove è fuori dal marcatore solo per tre quarte piazze. Alzano il tiro Invincibile Touch e Motobecane, in linea diretta dopo rispettivamente secondo e quarto nella ultima corsa Tris nazionale. Attenzione anche a Spring Frame che non dovrebbe aver difficoltà a ritornare su distanza un filino più lunga. Sette le corse in programma, tra cui un aperto discendente riservato ai tre anni sull’impegnativa distanza dei 2100 metri.
PISA - La prima domenica di marzo è caratterizzata da il giusto mix di spettacolo in pista e di iniziative per il pubblico. Iniziamo dalle corse (inizio alle 14.30) con la presentazione delle ‘poules’. Il premio Thomas Rook - Betflag, per i maschi di 3 anni sui 1.600 metri, ha in Tropical Storm il suo naturale favorito. Dopo lo strabordante successo al debutoo in Italia, il portacolori di Carlo Lanfranchi parte con i favori del pronostico. Da Roma sale Porsenna, al rientro ma con interessanti riferimenti, e sono da seguire anche gli altri due neo importati che so sono già visti a Pisa: Star Breaker E Silent Footstep. Straw tenterà di ribaltare la linea precedente che lo ha visto sconfitto da Tropical Storm.
Le femmine di 3 anni si affrontano sulla medesima distanza nel premio Andreina - Betflag. Nuage D'argent vanta ottimi titoli, è al rientro e fa conoscenza con Alessandro Fiori in sella. La coppia di Doris Schoenherr formata da Roman Dream e Unexpecttedly ha ottime possibilità, in particolar modo la prima che è già rientrata e avrà in sella Andrea Atzeni, in trasferta da Newmarket. Interessante anche la chance di O'brianth ma anche Avomcic può farsi valere. Ha impressionato al suo debutto in Italia (ma in una corsa di minima categoria) Must Be Me, attesa a una conferma in questa categoria. Da non trascurare, infine Martin Mount.
Due gli Handicap Principali in programma. Il premio Barbaricina, sui 3.000 metri, vede in BABY DURO uno dei più accreditati. Azkaban gradisce senza dubbio la distanza Mazzore ha il tp weight sulla scorta dei due piazzamenti in listed a Siracusa e hanno ottima forma anche Nil By Mouth (cona Andrea Atzeni) e Linchetto (con Djorje Perovic).
In chiusura di pomeriggio, la tris straordinaria abbinata al premio Federico Regoli - Betflag sui 1.500 metri. Luther è il cavallo da battere e meriterebbe pienamente il successo. Mystery Cool corre sempre bene a San Rossore mentre tra i pesi leggeri Sankir può entrare nella terna vincente. Sarebbe, inoltre, un errore non considerare Bivago che, però, rientra direttamente dalla vittoria nel premio Rosenberg del 9 dicembre.
ROMA - Paolo Favero con Wet and Wild, montato da Josef Bartos per la scuderia Vama, ha conquistato oggi all’ippodromo Capannelle il Premio Neni Da Zara, il Gruppo 3 che chiude la stagione invernale degli ostacoli di Roma. Il trainer meranese mette così a segno un incredibile e storico en plein vincendo tutte le classiche del programma capitolino dedicate ai salatori. “E’ stata la miglior stagione della mia carriera, una stagione eccezionale che ci ha portato a vincere tutte e cinque le corse di gruppo. Un grazie speciale all’ippodromo Capannelle che ha messo in scena corse bellissime su una pista sempre in perfette condizioni”, ha commentato il trainer che nella giornata a vinto anche il premio dedicato all’Ippodromo Pardubice. (video interista su www.capannelleippodromo.it)
UNA DOMENICA DI ALTO LIVELLO CON I TRE ANNI, LE FEMMINE DI RANGO E IL RITORNO A ROMA DI MIRCO DEMURO - Parte con il piede giusto la stagione dell’ippodromo Capannelle, subito un bel programma accattivante, tecnico ed insieme spettacolare, impreziosito dal ritorno del jockey Mirco Demuro dopo i fasti della stagione invernale in Giappone (inizio corse 14.50). Occhi puntati sui cavalli di tre anni nel Premio Donatello (15.20), l’attesa corsa per soli esordienti che ha raccolto al via 14 protagonisti tutti da scoprire sui 1700 metri. Il clou tecnico sarà rappresentato dal Premio Optional Betflag (ore 17), tradizionale e sostanzioso handicap che dà il primo segnale alla primavera che sta per iniziare. E’ stato scelto anche come tris straordinaria con in 14 protagonisti sugli eclettici 1800 metri della pista grande. C’è da scegliere davvero tra i vari Linus Pauling (Scuderia M.S. – Fantino C. Di Stasio) top con 58,5 oppure con il leggero Eric The Fighter (C. Clagluna – A. Arbau) a 50 ma in mezzo tante opzioni come quelle di Battier (Callegari/Dapelo – A. Migheli), Ale Alessio (L. Colella – Gb. Bietolini), Magica Vita (R. Brogi – G. Marcelli), Vespero (Sc. Siba – F. Branca), Castle World (A. Diolosà – M. Demuro), Samitri (Sc. Gies – S. Diana), insomma una corsa tutta da gustare. Il dirt regalerà due condizionate ancora per i tre anni: sui 1400 ecco le femmine con Riapriamo Le Ali che allunga contro Nina Nosei specialista, oppure Melite, Doggy Tail e Pane E Cioccolata. I maschi saranno sui 1500: Alpignano, Candiani Street, Don Giustino, Gordol Du Mes, Pachito per il quale torna a Roma Mirco Demuro, Piggialasbrio e Real Jam. Un campo di buon valore, un listed winner, Gordol Du Mes che allunga per sapere subito se può valere le classiche sul miglio ma trova un esaminatore valido in Candiani Street e nello stesso Pachito che ha vinto in handicap principale. Non è finita, il pomeriggio per veri ippici offre anche una bella chance alle femmine anziane, si troveranno sul miglio della pista grande capeggiate da Paris to Peking ma con in campo anche Valvibrata, Etoile D’Argent, Naxos Beach, Tequila Frod. Cavalle da listed almeno. Un pomeriggio che alla fine vivrà di quattro buone condizionate e tre handicap, con 5 corse in pista grande e due sul dirt, con distanze tra i 1400 e i 2200 metri.
BOLOGNA - Il nuovo mese dell’ippica felsinea apre in compagnia dei cadetti: al via nel centrale di domenica 3 marzo, un sestetto di eccellenti performer capitanati da due frequentatori del circus classico riservato alla leva 2009, Priest Prav, finalista senza gloria al Derby nonché vincitore del Premio Calzolari a Cesena, e Pitango Jet, a segno nel Terme di Montecatini e anch’esso al gran ballo romano con esiti non pari alle aspettative del team diretto da Holger Ehlert. La corsa pare un match tra il lombardo allenato da Carlo Belladonna e affidato ad Antonio Greppi ed il portacolori campano che Roberto Vecchione guiderà da par suo, ma “mai dire mai”, Poesia D’Elite è miler di vaglia e Plouzevè de Allez porta in dote forma al diapason e la guida grintosa di Francesco Virzì.
Prima corsa alle 14.30 e subito i gentleman in lizza con anziani di buon curriculum, piace Melody Dechiari, con Massimo Bressan, incuriosisce l’ospite lombardo Nilo Dell’Est, in partnership con il suo proprietario Garofalo, Mithical Grif ed Osiride Vit ad offrire chance per un podio alle glorie locali, Andrea Orlandi e Matteo Zaccherini. A seguire, duplice vetrina per la leva 2010 e subito un concreto favorito in Rumeno Jet, carta di Maurizio Cheli dall’apprezzabile regolarità, poi, alla terza, Vecchione e Romina Ama sfidati dalla progredita Regina Dei Greppi, per passare ad una manche per cadetti con Palini e Penelope in dibattito aperto sul tema vittoria. Tornano i gentleman alla quinta corsa, miglio con i cadetti ancora in scena e Michele Canali a tentare la fuga a bordo di Petite Club, velocista provetta cui tenteranno lo sgambetto coetanei del livello di Push Up Valley, con il veneto Zorzetto e Panter Gar, affidato al fiorentino Gori, senza dimenticare l’eccellente feeling che lega Pignacolada Vl ed il suo allevatore, proprietario nonché driver per l’occasione, Gianluca Lami. Performer dall’elevato standing tecnico alla settima con Nakitast all’ennesimo esame di riparazione dopo due defaillance consecutive, con Nera Azzurra all’inseguimento dal posto dodici, ed a chiudere Impetuoso Trio, in corsa per la vittoria in un contesto pletorico dal quale è lecito attendersi comunque sorprese.