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Grande ippica all’Arcoveggio il giorno della Befana

02 gennaio 2014 - 09:37

La stagione classica riservata ai ‘free for all’ da qualche anno offre il suo vernissage in occasione del Gran Premio della Vittoria, must che l’ippodromo bolognese di Arcoveggio propone il giorno dell’Epifania, nell’intrigante schema ad handicap e con la selettiva distanza dei 2400 metri a mixare il menù tattico ed il profilo tecnico della contesa.

Scritto da Redazione
Grande ippica all’Arcoveggio il giorno della Befana

 

Dopo il ‘triplette’ targato Geox, con l’intermezzo nel 2011 di Golerid Dei Nando, l’evento bolognese offre agli appassionati un’edizione ricca di partecipanti, con tre penalizzati ad inseguire dieci performer assai agguerriti, per un pronostico complesso dal quale non paiono esserci esclusi a priori.

 

I CONTENDENTI - Tutti celeberrimi frequentatori dell’élite tricolori, i tredici contendenti sono aperti da Oncle Photo Vl, un allievo di Erik Bondo che nonostante un particolare feeling con la distanza del miglio può far tesoro della pole position per percorrere i tre giri di pista scegliendo la scia migliore e far valere il suo proverbiale speed, ben assecondato dal partner di sempre Federico Esposito. La sua vicina di nastro, Oliviass, sale a Bologna dalla vicina Toscana dopo un timido rientro alle competizioni preceduto da uno stop agonistico per ritemprarsi dalle remunerative fatiche francesi. Van in partenza dal litorale flegreo per Neander Jet, campano dal solido palmares che Massimo Finetti consegna a Romeo Gallucci, fidando nelle duttilità del suo allievo e nel talento di uno degli esponenti di spicco della scuola napoletana, mentre l’appiedato Lorenzo Baldi presenta Newyork Newyork affidandone le sorti agonistiche al sempre spettacolare Giampaolo Minnucci, conscio dei progressi del suo neo sette-anni che guadagna un nastro rispetto all’edizione 2013. Da qualche giorno entrata nel mare magnum degli anziani, Prua As porta in dote un’invidiabile freschezza atletica e la guida di Andrea Farolfi, promosso al sediolo della portacolori di Thomas Manfredini dopo la punizione sortita a Napoli dal titolare Pietro Gubellini. Vedremo Isaak Bi e Alessandro Raspante di nuovo assieme per ribadire una connection di successo che trova nella prova bolognese lo schema ad hoc per esaltarsi ed inseguire il podio, così come Nadir Jet e Roberto Andreghetti, tenace movimentatore di estenuanti percorsi al largo il primo, top driver di talento il secondo; il tutto per la regia del trainer scudettato Vincenzo Tufano e la griffe ambiziosa dei Toniatti.

Dieci anni e non sentirli per I Am Grif, rivelazione autunnale con la perla di un Palio dei Comuni corso da front runner e la partecipazione bolognese a premiarne la costanza ad alto livello, mentre per Oronte di Cesato il contesto profuma di novità con un fiducioso Marco Steafani a dirigerne le mosse e ribadire le qualità del sei anni forgiato con grande professionalità da Valter Castellani, chiudendo il primo schieramento con Mururoa As, giumenta dalla titolata carriera che ha attraversato i cimenti giovanili da protagonista, frequentando con profitto anche la scuola francese sino al proficuo incontro con Giuseppe Pietro Maisto, leggenda delle redini lunghe che cercherà la vittoria a bordo della otto anni di casa Bivans. Accantonata per il momento la carriera stalloniera, il campione Libeccio Grif scende in Emilia per ritrovare la confidenza con l’agonismo e ripercorrere a distanza di qualche anno le tappe che lo portarono ai vertici continentali proprio dopo un successo bolognese: Lotteria e Copenhagen Cup, le perle di un recente passato che Marco Smorgon promette di rinverdire mirando al parigino Meeting D’Hiver senza disdegnare una performance ad effetto sotto le Due Torri. Dalle sfide di routine al successo nella Coppa di Milano, questo il sensazionale 2013 di No Man’s Land, colori storici della Gardesana, scuola Gubellini e mani di Andrea Guzzinati, per una giumenta dalla regale genealogia e dalle forme affascinanti, doti che la accomunano alla facoltosa Orsia, globe trotter dalla consistente bacheca, che vanta nel suo immenso curriculum vittorie nel Continentale e nel Triossi 2012 ed un più recente successo nelle napoletane Royal Mares di metà dicembre, il primo da quando è passata agli ordini del team diretto da Biagio Lo Verde con in sediolo uno dei beniamini dell’Arcoveggio: Roberto Vecchione.

 

FESTA PER LE FAMIGLIE - A contorno del primo big event dell’annata ippica bolognese, numerose attrazioni per tutta la famiglia, con l’arrivo a cavallo in pista della Befana, la calza in omaggio per tutti i bambini presenti, lo spettacolo dei Clown dottori de L’Aquilone di Iqbal, giochi animazioni e divertimenti nella grande palestra attigua all’ippodromo, l’HippoTram per un giro nelle scuderie, il tutto dedicato all’Associazione Amici di Luca pro Casa dei Risvegli Luca De Nigris.

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