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Ippica: tornano le corse a Milano, a Pisa e Bologna si festeggia

15 marzo 2014 - 08:40

Fine settimana ricco per l'ippica italiana. Un  estemporaneo sabato alle corse regala eccellenti spunti tecnici al pubblico dell’Arcoveggio, con gli anziani  protagonisti del clou ben coadiuvati da interessanti sfide che vedono coinvolte  le generazioni più giovani, il tutto impreziosito dal gotha delle redini lunghe  convenuto con un gran numero di esponenti sotto le Due Torri.

Scritto da Redazione
Ippica: tornano le corse a Milano, a Pisa e Bologna si festeggia

Esimio regolarista  dalla classe cristallina, Newyork  Newyork veste i panni del favorito nella prova più ricca del pomeriggio,  nonostante lo scomodo sei sul sellino, l’allievo di Lorenzo Baldi potrà cercare  di gestire la contesa nel gradito clichè all’avanguardia saltando in partenza il  lesto Next Gill Mmg e guardandosi le  spalle dagli attacchi dell’ospite targata Gubellini, Prua As, mentre Prevedello e Psiche Roc si candidano al  ruolo di alternative sfoggiando condizione a freccia in su.

 

Giovani dalla  discreta “carta” aprono le ostilità agonistiche con Stiv Fks in pole nelle  preferenze per numero e forma, con l’allievo di Andrea Farolfi allenato da  Walter Zanetti contrastato da Santa Luzia e Serenissima, mentre Simpaty Trio si  propone in chiave podio; poi, cadetti dalla elevata caratura impegnati nei due  giri di pista per un esito cronometrico di valore assoluto ed un risultato in  bilico tra l’ardente Raffle Lb, la tenace Rumba Jet e la grintosa Rejna Inn  Ronco, atout rispettivamente per Andreghetti, Gubellini e Bellei, giusto per  rimanere tra  l’elite dei driver  tricolori. Terza nel segno dei gentleman e ancora dei quattro anni, con  Zaccherini, Marco Castaldo e Vittorio Miniero a dibattere sul tema vittoria, in  sediolo rispettivamente a Ryu Della Luna, Rania Power e Rublo Dei Greppi citati  in rigoroso ordine d’apparizione ed alla quarta Sassari ad inseguire una  vittoria gettata al vento nelle ultime due uscite pubbliche e Star Grif Italia a  rimediare la grigia performance della scorsa settimana proprio all’Arcoveggio,  con Andreghetti ed Andrea Farolfi incaricati dell’operazione riscatto per conto  di Fulvio Bellucci e Massimo Trevellin. Tornano i gentleman alla quinta con gli  anziani in pista nello schema ad handicap, dieci i binomi allo start e tre a  rendere venti metri, per un pronostico a parziale  trazione posteriore, con Immegin e  Zanichelli, Ophy Graal e Roberto Barsi favoriti di misura su Orchidea Grad e  Palmadula, carte dal ruolino di marcia poco indicativo ma dallo spiccato feeling  con distanza e partenza ai nastri   per Monica Gradi e Marco Lasi. Pletora di routinier alla sesta, seconda Tris del sabato con  Nicolas Bieffe palesemente declassato e Liberto nono lontano nella valutazione  mentre Penelope Sfa trova contesto abbordabile sulla scia del veloce Paterlun,  chiudendo con un intricato miglio che vede Pato Effe e Palmarivatekihova  inscenare lotta per la leadership iniziale, Pattost e Picasso Rivarco  movimentare lo svolgimento e Pedro Almodovar attendere l’ultima curva per  piazzare ficcante finish e ribadire un momento di forma davvero  magico.

SAN ROSSORE - Bella giornata di corse che sarà arricchita dall'8^ edizione di Sardegna in Festa a San Rossore. La corsa più bella del pomeriggio è il premio Folklore Sardo, un handicap suo 1.500 metri. Ivo Dzima è pronto per vincere e questa sarà l'occasione per rivedere all'opera a San Rossore il fantino serbo Goran Mesetovic che l'anno passato vinse la Ribot Cup. EMERIGING STAR è in serie positiva e MAJOR CONQUEST (che ritrova il gradito terreno buono) due possibili alternative. Il premio Banca Popolare di Lajatico è una maiden sui 1.500 metri nel quale RED CARTESIO sembra difficilmente battibile. Le sorprese possono venire dai debuttanti o da quella MALIGNA che ha buoni riferimenti autunnali ma che è al rientro. Nel premio Panathlon Club Valdarno, handicap sui 2.000 metri, l'eterno PERFECT PARTNER ha un'altra occasione per vincere. Non sarà facile visti il peso e la presenza di avversari insidiosi come KRAMER DRIVEe GASQUET. La giornata a San Rossore inizierà alle 11.30 con una conferenza su "Le maschere tradizionali sarde", primo atto di SARDEGNA IN FESTA A SAN ROSSORE, manifestazione giunta all'8^ edizione.

 

MILANO - Il grande galoppo torna a Milano: domenica 16 marzo, con la giornata dedicata al Premio Apertura, riapre l’ippodromo del capoluogo lombardo: è la prima di una splendida serie di giornate di corse che si susseguiranno sino al prossimo autunno, con una pausa durante la stagione estiva. Il Premio Apertura è una corsa “handicap” per purosangue di quattro anni e oltre, che si disputa sulla distanza di 1.600 metri, e ha un grande significato storico e agonistico per tutti gli appassionati di ippica e in particolare per l’ippodromo milanese: si disputa infatti dal 1921, praticamente dall’inaugurazione dell’attuale impianto. Questo appuntamento costituisce quasi il “compleanno” di Milano galoppo, oltre a riunire per la prima volta, dopo la lunga pausa invernale, tutti gli operatori ippici per inaugurare una nuova stagione di corse. Per l’edizione 2014 sono nove i cavalli attesi alle gabbie di partenza: favorito secondo le quote Snai, Indian Pacha, habitué delle piste milanesi, che ha trascorso l’inverno a Pisa rientrando in pista proprio a San Rossore il 2 marzo scorso. Da seguire con attenzione Prato Mariante, esperto cinque anni al rientro dopo la pausa invernale, un palmares che conta sei vittorie e 12 piazzamenti su 26 corse disputate. Nello scorso autunno, a Milano, si è ben piazzato nel Premio Ortles e nel Premio Carlo Porte, per l’Apertura di domenica la quota è 5,00. Stessa quota per Spirit Dream, un castrone baio affidato al training di Stefano Botti, che ha trascorso i mesi invernali alternandosi tra Roma e Pisa, disputando quattro corse con tre vittorie e un secondo posto: un biglietto da visita di tutto rispetto per la corsa di domenica.

Da tenere d’occhio Distant Planet e Caruso, entrambi quotati 6,00 da Snai: il primo deve rifarsi dopo una prestazione opaca del 9 febbraio scorso, nel Premio Galilei a Pisa ma torna a correre su una distanza a lui più congeniale, il secondo invece è al rientro sulle piste e sarà gravato dal peso più leggero, caratteristica che potrebbe giocare a suo favore lungo i 1.600 metri del tracciato. A quota 9,00 Existence e Moisey, a 11 Retour De Chat, a 13 Indian Commando, un sauro solitamente avvezzo a distanze più lunghe, ma in arrivo da due primi posti ottenuti in altrettante corse in gennaio e febbraio di quest’anno.

 

 

 

 

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