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Ippica: i risultati del weekend di corse a Capannelle, San Siro e Vinovo

03 novembre 2014 - 09:01

Quello appena trascorso è stato un fine settimana intenso agli ippodromi di Roma, Milano e Torino. Nel primo, si è corso il Premio Roma GBI Racing, uno dei convegni clou di questo autunno, con la vittoria di Signor Tiziano; nel secondo, un irresistibile Priore Philip al Premio Aurora ha sbaragliato tutti i concorrenti e siglato il nuovo record della pista. Infine, in Piemonte, Jontte Boy ha avuto la meglio nel Gran Premio Orsi Mangelli 2014.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica: i risultati del weekend di corse a Capannelle, San Siro e Vinovo

 

 

PRIORE PHILIP SENZA RIVALI A CAPANNELLE - Giornata da ricordare ieri all’Ippodromo Capannelle di Roma cornice del secondo dei convegni clou di galoppo d’autunno. A imporre la propria superiorità nell’atteso Premio Roma GBI Racing (gruppo 1; 209.000 euro; 2.000 metri) è stato infatti un irresistibile Priore Philip che, con Dario Vargiu in sella, oltre alla netta vittoria - sei lunghezze - ha siglato il nuovo record della pista (1:58:47) cancellando quindi quello appartenente a Falbrav (1:58:90; Premio Presidente Repubblica 2002). La distanza non ha quindi frenato il tre anni della romana Scuderia Ste.Ma. allenato da Stefano Botti e allevato dalla famiglia Luciani, già vincitore dei Premi Vittadini e Di Capua sui 1.600 metri, ma lo ha anzi consacrato come il numero uno assoluto italiano anche sulla media distanza.

 

 

 

 

 

VARGIU SCATENATO - Priore Philip non è stato messo in difficoltà dal gran ritmo imposto alla corsa e nel finale, scatenato da un inappuntabile Dario Vargiu, è stato protagonista di uno scatto travolgente che lo ha reso irraggiungibile dagli avversari tra i quali Cleo Fan (Umberto Rispoli) che ha conquistato il posto d’onore. Terzo si è piazzato l’ospite tedesco Dartagnan D’Azur (Mickael Barzalona) e quarto Refuse to Bobbin (Luca Maniezzi).

 

 

 


11 VITTORIE SU 13 CORSE - Entusiasmo alle stelle nel clan di Priore Philip che ha ottenuto l’undicesima vittoria nelle tredici corse disputate in carriera: “…e adesso un meritato riposo” – è stato il primo commento del proprietario Luciano Monaldi che aveva già vinto il Premio Roma nel 1988 con Welsh Guide, sauro come Priore Philip. “Non è mai andato forte come oggi” – queste le parole di un molto soddisfatto Dario Vargiu. Particolarmente felice anche il tranier Stefano Botti al quale mancava ancora la vittoria in questa classica romana. Hanno effettuato la premiazione, insieme a Elio Pautasso, Direttore di HippoGroup Roma Capannelle, Kevin Robertson, in rappresentanza di GBI Racing, accompagnato da Paolo Benedetti e Seb Vance e Svetlana Celli, Presidente Commissione Sport di Roma Capitale, che ha consegnato la prestigiosa ‘Lupa Capitolina’.

 

 

 


SUCCESSO 'ROMANO' AL PREMIO RIBOT - Altra corsa di rilievo della riunione odierna, il Premio Ribot (gruppo 2; 104.500 euro; 1600 metri) ha anch’esso visto il successo di una scuderia romana: la Aleali di Marcello Crecco. Con il suo Porsenna allenato da Stefano Botti e montato da Dario Vargiu, è infatti andata a segno nella corsa intitolata al campionissimo del turf italiano. Giornata più che positiva per Stefano Botti che ha vinto tutte e cinque le corse nelle quali in giornata ha schierato almeno un cavallo partente
Successo italiano con Gabriele Di Gennaro che - nella Longines Fegentri World Championship, corsa internazionale riservata a Gentleman Riders con 10 partecipanti in rappresentanza di Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Gran Bretagna e Italia - ha portato alla vittoria Pavenik.

 

 

 


GIORNATA DEDICATA A FIABA - Signor Tiziano ha vinto ieri all’ippodromo di Milano galoppo il Premio Aurora alla Solidarietà sociale, corsa in siepi per cavalli debuttanti di quattro anni, disputata nell’ambito di una giornata dedicata a Fiaba, onlus che ha per obiettivo l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali. Il premio è stato consegnato dal presidente di Fiaba, Giuseppe Trieste, a due dei proprietari di Signor Tiziano, Angelo Glietti e Luciano Arcolini, titolari della Scuderia Milano, giovane e attiva da poco più di dieci mesi, ma che ha voluto riprendere storia e colori della Scuderia Selene, appartenente allo scomparso Saverio Lembo.

 

 

 


SVOLTA NEL FINALE - La corsa non è stata facile da gestire, gli otto cavalli hanno percorso in gruppo quasi tutti i 3.200 metri del tracciato, solo verso la retta finale il fantino Dirk Fuhrmann ha dato il via a Signor Tiziano che ha allungato il passo seguito da Magica Vita e Kitano. A circa 200 metri dall’arrivo i due inseguitori non sono riusciti a reggere il ritmo di corsa imposto da Signor Tiziano, che ha così potuto controllare la fase conclusiva, mentre alle sue spalle Kitano cedeva il secondo posto a Magica Vita per una sola testa di vantaggio. “Siamo molto contenti, è stato un anno un po’ sfortunato e questa vittoria di Signor Tiziano ci ripaga del periodo negativo trascorso – ha commentato Angelo Glietti, uno dei proprietari – E’ un cavallo che prometteva bene, ha mostrato alcune difficoltà, ma da quando ha cambiato allenatore, è passato sotto la guida di Francesco Contu e ha iniziato a correre con il paraocchi è molto migliorato”.

 

 

 


CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE - Il pomeriggio di ieri a San Siro è stato una prosecuzione ideale del Fiabaday – la Giornata nazionale per l’Abbattimento delle barriere architettoniche: il presidente di Fiaba, Giuseppe Trieste, ha affermato che “la nostra organizzazione scommette sull’accoglienza, la nostra campagna di sensibilizzazione vuole abbattere tutte le barriere, sia quelle architettoniche, sia quelle culturali. Conoscevo già l’ippica, oggi qui a Milano ho avuto la conferma dell’importanza di questo sport e del contributo che può dare ai nostri obiettivi, dobbiamo continuare la nostra opera di sensibilizzazione verso i sindaci e verso i progettisti perché tutte le nuove strutture che vengono realizzate, e quelle preesistenti che vengono ristrutturate, siano costruite puntando sempre alla piena fruibilità da parte di tutti”.

 

 

 


RISTRUTTURAZIONE A NORMA - “Siamo lieti e onorati di aver potuto contribuire a sostenere le iniziative e gli obiettivi di Fiaba – ha affermato Stefano Marzullo, amministratore delegato della Società Trenno Srl – Infatti, nella mattina, insieme al presidente Trieste, abbiamo visitato l’ippodromo di Milano e insieme abbiamo verificato come i lavori di ristrutturazione, pur rispettando l’architettura originale in stile liberty ed i vincoli di monumento di interesse nazionale, hanno permesso di eliminare le barriere architettoniche, così da rendere l’ippodromo accessibile a tutti, per una sempre maggior accoglienza di pubblico in un impianto dove ammirare lo sport e i purosangue, e dove l’ippica resta protagonista”.

 

 

 


JONTTE BOY LA SPUNTA A VINOVO - Tutto apparentemente agevole per il figlio di Love You che dopo 500 metri di corsa si presentava al largo del primo battistrada Sansone Bar per prendere la testa del gruppo, graduare a piacere l’andatura fino in retta d’arrivo per vincere senza patemi. Media finale del vincitore 1.13,9 con un Tuomas Korvenoja che in premiazione dichiarava di non aver avuto problemi di sorta per la prima vittoria di prestigio in Italia del suo cavallo.
Dietro gli italiani. Sansone Bar finito al secondo posto senza impensierire il vincitore e terzi come nel Derby Sceicco ed Andrea Guzzinati. Proprio il cavallo della Louisiana è stato artefice di una corsa sfortunata e al contempo entusiasmante. Rottura alla via dell’autostart, partenza con 60 metri di handicap dal gruppo e retta d’arrivo impressionante pizzicando di un’inezia Stankovic Ok finito quarto. Con il senno del poi Sceicco se non avesse rotto in partenza, chissà …

 

 

 

TANTI PREMI PER IL CAVALLO NORDICO - La vittoria però è andata senza discussione a Jontte Boy e giusto merito all’ennesimo cavallo nordico arrivato in Italia per mietere con facilità un successo prestigiosissimo. Tantissimi premi per cavallo, proprietario e guidatore. Il più bello di tutti (un cavallo rampante in argento) consegnato dalla dottoressa Alessia Alverà per la famiglia Orsi Mangelli. Il premio più curioso e apprezzato da Tuomas Korvenoja i 25 Kg di riso messi in palio dall’azienda Agricola Lodigiana. Gran Premio Orsi Mangelli Filly senza storia, ha impressionato e vinto Swan Wise As che Roberto Vecchione ha pilotato da un capo all’altra della corsa sempre in testa. Suo il miglior crono del pomeriggio chiudendo il miglio del Filly in 1.12,5. L’Orsi Mangelli 2014 va in archivio come una grande giornata di ippica e di trotto in particolare con una buona partecipazione di pubblico e la consacrazione di Jontte Boy come possibile astro nascente del trotto internazione.

 

 

 

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