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Arcoveggio: Maratona formato esportazione

15 dicembre 2014 - 09:18

Domenica dai cupi accenni d’inverno all’Arcoveggio, cielo grigio ed umidità ad intirizzire gli appassionati, convenuti in via di Corticella per assistere all’interessante convegno bolognese senza disdegnare sguardi attenti alle interessanti proposte del palinsesto nazionale.

Scritto da Redazione
Arcoveggio: Maratona formato esportazione

Clou di giornata il Premio Scandellari Infissi, un handicap sulla lunga distanza con prestigiose adesioni tra gli undici contendenti, su tutti, il facoltoso Lotar Bi e la ritrovata Occhiata Jet, non a caso i soggetti maggiormente seguiti al betting, mentre Ombromanto Om e Mirtillo in virtù di una forma al top e di un certo feeling con lo schema trovavano qualche supporter a quote di assoluto interesse. Dopo qualche scaramuccia nelle fasi d’avvio Mirtillo si è portato al comando sostituito dopo un giro da Occhiata Jet che Nando Pisacane ha diretto con professionale maestria accompagnando  la giumenta di casa Toniatti ad un insperato quanto meritato successo nei confronti di Lotar Bi e di Nugget di Poggio, per una trio di ospiti in rappresentanza dei tre nastri che dividevano tatticamente la contesa.

Un campione in erba ha aperto la suite dei vincitori, il sauro Tedo Fks, che in breve è passato a condurre sui quattro avversari spaziando a piacimento nei confronti del diligente Thunder di Poggio rifinendo la facile trasferta bolognese con il ragguaglio  di 1.16.3. p

Poi, prima manche della finale a due tappe riservata ai giornalisti e universitari, dopo Bologna infatti, il barnum si sposterà a Firenze e vittoria dopo grintoso percorso all’avanguardia per Risiko D’Aghi e Luce Esposito, 1.15.7 la media per il ritrovato allievo dei fratelli Visco con i favoriti a carte quarantotto e Raf Tr a precedere Ragazzo Dei Sogni, guidati rispettivamente da Guido Gnoffo e Alberto Benvenuti. E dopo un assolo della plebiscitaria favorita Sidney Effe e del suo teutonico partner Wim Paal alla terza corsa, proprio Benvenuti è balzato in testa alla classifica di giornata, grazie a Macaone Jet, assai atteso alla quarta corsa e facile alla meta in 1.16.6 su Okayama RR e Pandemonium, portatori di buon punteggio ai delusi Nuvoletta e Girardi, fuori quadro nella  prova precedente.

Ancora uno dei soggetti più gettonati sul gradino più alto del podio alla quinta corsa, miglio per tre anni con i gentleman in tolda di comando che ha registrato i facile assunto di Sidney Bi e Carlo Hudorovich, preminenti dopo tattica d’avanguardia su Sabrina e Silent Shadow in un banale 1.18.4, ed alla sesta, arrivo a fruste alzate tra interessanti giumente di quattro anni con Ramaya e Alessandro Baldi vincitori in 1.15.3 su Runara e Renee Dvs, per chiudere con Palmarivatekihova e Chiara Nardo, i vincitori dell’ottava che in 1.15.2 e dopo arrembante percorso esterno hanno avuto ragione di Pivieressa Jet, battuta anche dall’appostato Orfeo Jet per la piazza d’onore.

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