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Arcoveggio, per la Befana il Gran Premio della Vittoria 2015

30 dicembre 2014 - 15:22

Il trotto tricolore troverà nella calza della Befana, all’ippodromo bolognese di Arcoveggio, una riuscita edizione del Gran Premio della Vittoria, tradizionale passo d’inizio della stagione classica riservata agli anziani, da qualche anno programmata sulla lunga distanza e con lo schema ad handicap a rendere intrigante e complessa la trama tattica della contesa.

Scritto da Redazione
Arcoveggio, per la Befana il Gran Premio della Vittoria 2015

Lunga e prestigiosa la lista dei vincitori della prova, che nella sua attuale veste ha qualche volta premiato soggetti non attesi, come il vincitore della passata edizione Oncle Photo Vl, regalato la tripletta al generoso Geox, senza dimenticare di guardare oltreconfine con il successo targato 2008 dell’olandese di colori teutonici, Ulay Boko.

Il Vittoria targato 2015 percorre il solco della passate puntate con il sold out al primo nastro, mentre a quota meno venti metri c’è stata l’adesione di un solo binomio, quello quanto mai referenziato e vincente, formato da Pietro Gubellini e Potenza Om.

 

I PROTAGONISTI - Nell’ideale sfilata di presentazione ecco in ordine d’apparizione i protagonisti del great event in scena all’Arcoveggio, con l’agile livrea di Occhiata Jet ad aprire le fila accompagnata da Roberto Andreghetti nel ruolo di affiatato partner ed una ritrovata condizione atletica a rendere plausibile la partecipazione alla severa sfida bolognese, mente ai suoi fianchi graviterà la inaffidabile quanto dotata Papalla, beniamina dell’appassionato Roberto Stancari, che dopo qualche soddisfazione e molte arrabbiature, nel veloce balletto di avvicendamenti tra allenatori e driver ha scelto il bolognese doc, Maurizio Cheli, per tentare la sorte nella maratona di casa. Erede della campionessa indigena Bliz e del facoltoso sire americano Conway Hall, il neo cinque anni Re Degli Dei ha spesso deluso le aspettative del suo entourage al capo del quale c’è il milanese Mauro Baroncini, alternando esaltanti prove contro agguerriti avversari a flop inattesi quando la concorrenza pareva ampiamente alla sua portata, ed oggi, supportato dalla grinta di Tommaso Di Lorenzo, cercherà di rilanciarsi all’esordio contro i migliori age della penisola, peraltro già affrontati e battuti dal suo vicino di schieramento Pacific Model, un campano dal mortifero scatto iniziale sul quale sorgono interrogativi legati al feeling con la distanza ma non al feeling con il talentuoso partner Antonio Di Nardo.

Una recentissima vittoria sulla pista, preceduta da brillanti piazzamenti ad alto livello, rappresenta il biglietto da visita di Real Mede Sm, allievo di Alessandro Gocciadoro che si avvierà dal post cinque cercando posizione utile a far valere il suo finish incisivo, mentre per l’esperto Noble Nord Fro i tre giri della prova bolognese rappresentano lo schema ideale per valorizzarne la grinta e le spiccati doti di passista che da sempre ne caratterizzano le incursioni sulle piste italiane, sempre in coppia con Andrea Farolfi, braccio armato del trainer Andrea Sarzetto e vincitore di misura della classifica 2014 riservata ai driver in attività all’Arcoveggio. La perfetta morfologia di Odinga, unita ad una lenta quanto inesorabile maturazione agonistica compiuta nella  stagione appena conclusa, fanno dell’aitante allievo di Antonio Greppi una delle possibili sorprese della prova, con il sette anni cresciuto sui prati dell’allevamento dei coniugi Aggio chiamato a confermare le ultime e convincenti performance in prima classe con un arrembante percorso a movimentare i tre giri di gara, mentre l’ex reginetta Per Amore Gual torna sotto le Due Torri a ribadire il feeling con l’anello di Via di Corticella che nell’aprile del 2012 la vide primeggiare nel Premio Italia trovando in Roberto Vecchione il compagno ideale per superare le numerose insidie che il GP Vittoria dissemina nel suo viaggio lungo 2460 metri.

Chiudono il primo nastro Ogill Rum e Lotar Bi, rivelazione del 2014 la prima, solido performer dai periodici picchi di rendimento il secondo, con la femmina allenata da Giordano Battistini presente al ballo grazie ad un’incredibile escalation, il cui acme è rappresentato dall’esaltante partecipazione al Palio dei Comuni di Montegiorgio conclusa al terzo posto, mentre per il maturo portacolori campano si è addirittura scomodato Enrico Bellei, segnale indicativo dell’estrema fiducia che la squadra capitanata da Alessandro Raspante ripone nell’erede di Toss Out. Last but not least, Potenza Om, giumenta dal leggiadro portamento e dalla grinta leonina che in un carosello di allenatori, driver e trasferte in ogni dove ha sempre lasciato un eclatante segno di sé, piazzandosi in Scandinavia, vincendo in Italia e, per ultimo, ponendo il suo sigillo ad una ricca corsa francese, in coppia con lo spettacolare Pietro Gubellini, essenza di talento e professionalità che ne disciplinerà gli ardori nell’attesa recita odierna davanti ai sempre presenti ed appassionati proprietari.

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