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Longines World’s Best Horse: premiati i migliori purosangue del mondo

22 gennaio 2015 - 08:45

Riflettori puntati sui grandi protagonisti del turf mondiale, e in particolare sul Giappone, per l’edizione 2014 del Longines World’s Best Racehorse. I cavalli classificati ai primi tre posti dal Rankings Committee sono stati festeggiati martedì 20 gennaio a Londra, nell’elegante Ballroom dell’Hotel Claridge. L’evento ha riunito i massimi dirigenti del galoppo mondiale con Juan-Carlos Capelli, vice presidente Longines e direttore marketing internazionale e Louis Romanet, presidente della Ifha (International Federation Horseracing Authorities) nel ruolo di padroni di casa.

Scritto da Redazione GiocoNews
Longines World’s Best Horse: premiati i migliori purosangue del mondo

 

 

Il 2014 è stato per il galoppo l’anno del Sol Levante. Con il rating di 130, il baio Just a Way, travolgente vincitore della Dubai Duty Free (Gruppo 1) si è laureato miglior cavallo dell’anno mentre la piazza d’onore (129) è andata a Epiphaneia, vincitore della Japan Cup Longines. Il successo giapponese risultato assume significato e importanza se si considera che già nel 2013 i cavalli nipponici avevano ottenuto piazzamenti di alto rango con Orfevre e Lord Kanaloa.

 

I MIGLIORI DEL MONDO - Cinque cavalli hanno condiviso la terza piazza con la valutazione di 127: Able Friend ( Hong Kong ), Kingman (Gran Bretagna), The Grey Gatsby (Gran Bretagna), Australia (Irlanda) e Variety Club (Sud Africa), cavallo quest’ultimo che ha vinto due volte il titolo di cavallo dell’Africa del sud. Come ha spiegato Louis Romanet, Presidente della International Federation of Horseracing Authorithies, l’organismo che governa il turf nel mondo “l’evento costituisce a livello mondiale lo standard di riferimento per la comunità internazionale nel mondo delle corse per la valutazione delle performance. Chiusa la stagione a Hong Kong con l’ultimo importante appuntamento di gruppo I, handicapper della Ifrha in rappresentanza di diciannove Paesi hanno lavorato per cinque lunghe giornate per determinare la classifica di fine d’anno. Le graduatorie sono stabilite in funzione delle performance dei cavalli in occasione delle più importanti corse del calendario”.


ITALIA NELLA 'TOP 50' - Longines sostiene ad ampio raggio il mondo delle corse. “Siamo alla terza edizione del Longines World Rankings, decisamente onorati di essere al fianco della Ifha nell’organizzazione di questo evento. Just a Way, il vincitore di quest’anno ha prodotto una performance di altissimo livello - ha commentato Juan-Carlos Capelli. Il risultato, unitamente all’eleganza come attitudine, è il motivo che ispira la filosofia del nostro brand”.  L’Italia è rientrata dopo molti anni nei top 50 grazie a Priore Philip. Il vincitore del Premio Roma GBI Racing all’ippodromo Capannelle (120) occupa la 46° posizione.


CAPANNELLE NEL CIRCUITO MONDIALE - Il direttore di HippoGroup Roma-Capannelle, Elio Pautasso, ha partecipato all’evento in quanto rappresentante dell’ippodromo romano che dal 2011 è inserito nel circuito mondiale dei grandi appuntamenti griffati dalla maison orologiera svizzera con il Premio Longines Lydia Tesio (Gruppo 1 di fine ottobre e con l’evento ‘Premio Le Signore dell’Ippica’ che giungerà con il 2015 alla sua quindicesima edizione.“La premiazione del World’s Best Racehorse ha visto convergere a Londra il mondo del galoppo nella sua globalità - ha sottolineato Elio Pautasso. La creazione di un circuito mondiale sotto la firma di uno sponsor prestigioso come Longines ha consentito di riunire realtà di Paesi differenti, sigle e associazioni normalmente non del tutto disponibili a condividere una strategia comune in funzione della crescita e dello sviluppo del mondo del galoppo. E’ un traguardo importante e da dirigente ippico mi sento veramente in obbligo di ringraziare Longines per la splendida attenzione che dedica al nostro settore. L’appuntamento con il Premio Longines Lydia Tesio è fissato all’Ippodromo Capannelle per domenica 25 ottobre 2015, preceduto come sempre dalla cerimonia del Premio Le Signore dell’Ippica”.

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