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Arcoveggio: missione Tris per il lanciato Putnik D’Aghi

25 febbraio 2015 - 09:22

Torna la Tris all’Arcoveggio ad impreziosire un giovedì dall’accattivante concorso tecnico, molte presenze di grido tra i driver e corse affollate al punto giusto rendono intricate le trame tattiche delle otto corse in programma, aperte da gentleman e tre anni impegnati sulla distanza del miglio.

Scritto da Redazione
Arcoveggio: missione Tris per il lanciato Putnik D’Aghi

 

La disamina della giornata parte, come da prammatica, dal Premio Allevamento Folli, sfida abbinata a terna, quartè e quintè nazionale, un affollato invito programmato sulla media distanza e riservato a sedici anziani di lungo corso. Recente vincitore a Treviso, il progredito Putnik D’Aghi merita per forma e feeling con lo schema la palma di favorito, anche se partendo dalla terza fila il compito si presenta arduo e Andrea Farolfi dovrà dar fondo al suo vasto repertorio per venire a capo della contesa, trovando agguerriti competitor nei compagni di schieramento, Racy Kosmos, Ramona Caf e Pin Speed Gad Sm, guidati rispettivamente dal giovane Legati e dai due califfi, Bellei e Vecchione, star indiscusse tra i driver tricolori. Il ruolino di marcia non inganni, anche Puntarenas Ranch sarà della partita con dovizia di chance e nel consueto ruolo di movimentatrice, trovando oggi in Wim Paal il partner ideale per esaltarne le caratteristiche. Revolver e Navigator Cof, con Cheli e Fonte in regia, si candidano per un posto sul podio vantando ottima condizione fisica e predisposizione alle distanze allungate, i numeri 10 e 11 li collocano in posizione scomoda ma non impossibile. Meno evidenti le possibilità  degli inquilini della prima fila, alcuni non perfettamente a proprio agio sulla distanza, ma attenzione a Ronzinante Egral e a Macaone Jet, il primo, un allievo di Montagna, regolare nel rendimento e tenace nel battere le corsie esterne, il secondo, storico pupillo di Andrea Vitagliano, veloce e dalla forma in costante divenire.

Tre anni in apertura come preannunciato e mission per gentleman alle redini, nessuno tra  gli undici giovani contendenti ha ancora vinto una corsa, anche se l’ottimo debutto di Tanagra Jet induce all’ottimismo l’esperto Massimo De Luca e da radio scuderia giungono eccellenti recensioni su Tunin Axe, nuovo acquisto di Maurizio Cheli oggi in versione Filippo Monti. Alla seconda, match tra Senna del Pino e Saimon Barboi con possibile inserimento per Sirio di Alba, invero poco incisivo la scorsa  domenica ma in un contesto sicuramente più impegnativo, nonchè da valutare con Vecchione in tolda di comando. Si prosegue nel segno dei tre anni, che alla terza propongono ottime individualità a partire dal toscano Thiago di Ruggi, continuando con la giuliana Terracotona Jet e per finire l’emiliano Tayler di Pippo. Alla quarta allievi e vecchie glorie si affrontano sulla breve distanza con Nicchio Dr e Manuel Pistone probabili lepri e seri candidati al successo, mentre alla quinta Bellei con Sabine Inn Ronco è prima scelta, in alternativa il nuovo pensionario di casa Gocciadoro, Stradivari Cub. Il giovedì si avvia al suo momento topico ed alla sesta propone un interessante miglio per 'age' con Oroscopo ed il solito Bellei da seguire dopo la rocambolesca retta d’arrivo del passato giovedì, allorchè un agganciamento con un avversario impedì alla coppia toscana di giocarsi appieno le proprie chance in chiave vittoria, mentre alla settima cadetti dal referenziato curriculum incrociano le fruste sui due giri di pista con Samurai Be e Sorrento Luis ad inscenare incertissimo match e Silvia Trio nei panni della spettatrice interessata, anche al gradino più alto del podio.

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