Ippica, a San Rossore la scuderia Botti domina tutte le corse: vittorie per Il Bagnino, Keshiro e Aury Touch
Il team Botti al completo ha disertato la bella giornata di corse a San Rossore delegando a tutte le operazioni il caporale di scuderia Gabriele Nepi, il quale non ha avuto mani sufficienti per ritirare i premi in palio nelle tre prove clou della giornata andate al team di Cenaia.
Scritto da Redazione GiocoNews
Andiamo per ordine. Era opinione comune che Il Bagnino avesse perso la sua imbattibilità a San Rossore in una giornata per lui storta. Nel Premio Thomas Rook il bel baio di Stefano Botti ha rimesso tutto in gioco in prospettiva Premio Pisa con un cambio di marcia strepitoso nei 100 metri finali con il quale ha piegato un quasi perfetto Gea and Tea che era alla ricomparsa dal Criterium e rendeva un chilo al rivale. Al terzo posto Chester Deal, in netto miglioramento, e che fa ben sperare Mario Lanfranchi e Riccardo Santini in prospettiva futura. Anche Coral Canyon ha fornito un buon rientro concludendo al quarto posto. Molto bene in sella al vincitore Claudio Colombi.
Nella condizionata per gli anziani in ricordo di Arturo e Giacomo Maggi, Keshiro faceva intendere di parlare altra lingua e che la trasferta a Siracusa era da cancellare dai ricordi. Nel finale il sauro interpretato da Nicola Pinna è venuto molto al largo e ha sottomesso un sempre tenace Il Romito con il leader Burggraf al terzo posto.
Il Premio Andreina aveva una favorita nettissima: Aury Touch. La portacolori di Stefano Botti in retta si liberava in un amen di una comunque positiva London Life (che rendeva peso e per la quale il miglio è probabilmente un viaggio troppo lungo) che restava in quota per il terzo posto. La piazza d'onore è stata conquistata da A Fari Spenti, ben progredita in corda.