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Ippica, i risultati del weekend di corse a San Siro, Capannelle e Mediterraneo

27 aprile 2015 - 07:35

E' stato un fine settimana intenso, quello appena trascorso per gli appassionati di ippica. Emozioni ed occhi puntati sul Grande Steeple Chase di San Siro, vinto dal favorito Cornet Obolenski, su Capannelle con il trionfo di Hero Look e Sound of Freedom, e al Mediterraneo di Siracusa con il successo di Time Trial.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, i risultati del weekend di corse a San Siro, Capannelle e Mediterraneo

 

 

A MILANO - Il Grande Steeple Chase di Milano, la più importante corsa in ostacoli dell’anno a San Siro, è stato vinto dal protagonista annunciato, Cornet Obolenski: per il cavallo della scuderia Vana si tratta della terza vittoria in carriera su cinque corse disputate. La corsa si è sviluppata con i cavalli sempre in gruppo compatto, con l’andatura fatta in gran parte da Ara Gold e Frolon, oltre a un breve tratto che ha visto Darakti in testa a tutti. Cornet Obolenski è rimasto a lungo nelle retrovie, conducendo una corsa accorta che ha visto un’unica sbavatura al momento di affrontare l'Oxer Grande, l’ostacolo più difficile del percorso, quando il fantino Josef Vana jr, per sua stessa ammissione, ha rischiato la caduta.

 

GLI ULTIMI METRI - Passato il pericolo la corsa è entrata nella parte decisiva, Cornet Obolenski si è fatto sotto e ha lanciato il suo attacco al secondo passaggio all’ostacolo Bull Finch: in questo momento, mentre Alcydon Fan cadeva senza conseguenze anche per il fantino, Cornet Obolenski ha iniziato a mettere sotto pressione Ara Gold e Darakti, che non hanno resistito a lungo e hanno ceduto il passo. Dopo l'ultimo ostacolo, la siepe mobile, Cornet Obolenski ha potuto concludere con tranquillità mentre alle sue spalle Ara Gold conservava il secondo posto, tenendo dietro Dar Said che, nel frattempo, aveva superato Daratki.

 

LE SIEPI DEI 4 ANNI - Il pomeriggio di corse ha vissuto il secondo momento più importante con la Corsa Siepi dei Quattro Anni, corsa fondamentale nella carriera dei giovani cavalli da ostacoli: è stata una sorta di rivincita da parte della scuderia Favero, sconfitta nel Grande Steeple Chase ma che oggi ha vinto grazie a High Master, recentemente primo anche del Premio Pirelli a Milano. Il fantino Josef Bartos ha tenuto il cavallo nelle posizioni di testa per tutti i 3.600 metri di corsa, lasciando alternativamente il compito di fare l'andatura al compagno di scuderia Kisanji e a Grand Link, punzecchiati ogni tanto dal supplementato Trafalgar Square. High Master ha rotto gli indugi prima della diagonale breve finale, non è arrivata la prevista reazione di Trafalgar Square, che anzi ha affrontato male l'ultima siepe: la parte conclusiva di corsa ha visto High Master avviato verso il traguardo e protetto dall'altro compagno di scuderia, Solar Focus, mentre Grand Link si è classificato terzo.

 

A ROMA - Con la prima delle tre grandi giornate in calendario, domenica 26 aprile si è aperta nel migliore dei modi la ‘primavera del galoppo’ all’ippodromo Capannelle. Grande spessore tecnico e aspettative rispettate per addetti ai lavori, ma anche spettacolo di livello per il tanto pubblico affluito in ippodromo. I Premi Parioli Sisal Matchpoint e Regina Elena, le due corse di gruppo 3 clou della riunione odierna, sono state siglate a lettere dorate dalla Scuderia Effevi di Felice Villa e dal trainer Stefano Botti. Con la giubba giallo blu del proprietario lombardo, Fabio Branca ha vinto il Premio Parioli Sisal Matchpoint in sella a Hero Look (foto sopra) mentre Cristian Demuro ha portato al successo Sound of Freedom nel Premio Regina Elena. L’impresa di vincere i due gruppi 3 nello stesso anno per l’ultima volta risale al lontano 1971. Il trainer era Fulvio Passa e la scuderia la gloriosa Razza Spineta con Arnaldo da Brescia e Adelaide Adams.

 

SPLENDIDE CONFERME - E’ stata, quindi, una domenica davvero da ricordare all’ippodromo Capannelle per Stefano Botti che ha firmato anche il Premio Botticelli (Listed sui 2100 metri) con Goldstream, cavallo di proprietà della Scuderia Dioscuri (appartenente quindi ad Alduino e Giuseppe Botti, rispettivamente padre e zio di Stefano) affidato alla monta di Cristian Demuro. “Sapevamo di poter contare su due cavalli per i due gruppi in programma e per entrambi sono arrivate splendide conferme – ha commentato Stefano Botti. Programmi futuri? Con il signor Villa ci prenderemo una decina di giorni per le decisioni. Il suo sogno è vincere il Derby con una femmina e la prestazione di oggi di Sound of Freedom la accredita pienamente a una partecipazione all’appuntamento del 17 maggio. Per quel che riguarda Hero Look il programma potrebbe guardare a trasferte oltre confine. L’obiettivo era vincere il Parioli ed è stato centrato. Il cavallo ha confermato la classe mostrata a due anni. Questa vittoria è stata una grande soddisfazione che ha cancellato gli interrogativi che molti hanno espresso sulla validità del cavallo al momento del rientro”. Botti sulla rotta del 132° Derby 10eLotto ha già comunque indirizzato con soddisfazione anche il vincitore del Premio Botticelli.

 

LIBRI E CORSE A SIRACUSA - Antonella Biscardi e Rosario Lo Bello hanno dato il via ufficiale alla prima edizione del Siracusa Book Festival che ha inaugurato venerdì 24, la kermesse dedicata ai libri, all’arte, ai prodotti tipici e allo spettacolo. Gli organizzatori, Edizioni Epsil e l’Ippodromo del Mediterraneo, location d’eccezione per l’evento, hanno sottolineato un connubio che promuove cultura, luoghi e frutti della Sicilia e lo sport a 360°. Festa della Liberazione, dunque, che accoglie più di cinquemila libri, quaranta presentazioni contornati da una collettiva di pittura e scultura a cura della Galleria Roma. Nel pomeriggio, poi, il galoppo ha messo in pista quell’intensa passione per il cavallo. Quella stessa passione che Time Trial conferma di avere per il tracciato siracusano. Dopo la facile affermazione al debutto, l’allievo di Vincenzo Caruso, replica nell’atteso Premio Mir Lussac, handicap discendente, abbinato al gioco ippica nazionale, e che ha mandato al confronto gli anziani sui 1800 metri della pista sabbia. Ottima l’interpretazione del fantino Giuseppe Manuele che sceglie il momento più appropriato per sollecitare il suo Time Trial. Si attendeva di più da Laer Oilè Oilè il suo entourage, costretto ad accomodarsi al posto d’onore. È ancora podio per Golden General che non ha saputo approfittare della perizia favorevole.

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