skin

Ippica, a Merano domenica va in scena il Grande Steeple d’Europa

03 luglio 2015 - 11:45

Prima di godersi un paio di settimane di vacanza, Maia si concede una giornata di extralusso magnificata da una splendida edizione del Grande Steeple d’Europa (gruppo 1, sfida fra titani: Alpha Two-Il Superstite-Dar Said, con un paio d’altre pedine in agguato) e un Vanoni (gruppo 2) con dieci partenti.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, a Merano domenica va in scena il Grande Steeple d’Europa

 

 

E' un eccellente segnale quello che proviene dalla classica per steepler al primo anno di attività, ovvero un interesse notevole per il futuro dell’ostacolismo, persone che credono e investono in soggetti di qualità. È anche il pomeriggio della prima tesi di laurea per i saltatori di tre anni che si sfidano nel Premio dei Giovani (listed). Dunque un ponte fra l’oggi e il domani del nostro miglior ostacolismo, messo alla prova dai competitivi ospiti dell’Est del continente. Ancora elevato il numero complessivo di partenti, oltre 60, grazie anche a un frequentato discendente sulle siepi intitolato a Giuseppe Chiodini e le tre prove in piano dedicate a gentlemen rider e amazzoni.

 

GRANDE STEEPLE - Possono essere diverse le chiavi di lettura, la più intrigante è quella del leader degli ultime stagioni, Alpha Two, vincitore delle due più recenti edizioni del Gran Premio Merano, sfidato dal nuovo che avanza, Il Superstite, che lo ha già sconfitto nel primo confronto diretto. Terzo incomodo Dar Said, cavallo dalla generosità immensa. Riavvolgiamo il nastro. Alpha Two, il gioiello della Staj Evi dal doppio passaporto, italiano (proprietà della compagine Bottura) e ceco (allievo di Josef Vana Sr, in sella il figlio Josef Jr) ha un rapporto d’amore-odio con questa corsa: ha vinto nel 2012, è caduto nel 2013, secondo l’anno passato. Quest’anno vi giunge dopo un unico rodaggio, a fine maggio, battuto in modo chiaro da Il Superstite (e da Falcon Wing). Ed eccoci dunque all’allievo di Favero per i colori della Magog che, sulla scorta di quell’esibizione e di una carriera giovanile importante, ma anche forte della classe di Bartos alle redini, può credere davvero nel grande colpo. Favero tuttavia ha un altro grosso calibro: veste la sua giubba ed è Dar Said (con Derwin in sella), proprio colui il quale nella scorsa edizione beffò l’Alpha. Ha vinto e convinto al rientro a Maia, ha subito gli “invasori” cechi nella sortita successiva: la classe non si discute, i faticosi impegni ravvicinati rappresentano tuttavia l’interrogativo. Avrà come alleato Top Secret (Pastuszka), nel ruolo di comprimario. Che invece non è quello di A Ton Tour, importato dalla Francia da Contu per la scuderia Milano e affidato a Faltejsek per tentare il colpaccio. La mina vagante è Kamelie (Lisek), ottima in gioventù proprio a Merano, buona carriera in patria (repubblica Ceca) e in Francia, sesta nello scorso Merano. Più difficile il compito per l’altro ceco Billy Silver (Kratochvil) e per Giant Hawk (Fuhrmann) proposto da Ostanel.

 

IL PREMIO VANONI - Dieci partenti: difficile ricordare un Vanoni così affollato. Ma anche aperto: Solar Focus (Magog-Favero-Bartos) sarebbe il favorito netto se non fosse per l’ultima uscita quando è finito impantanato in un terreno evidentemente sgradito. Ben più compatto quello atteso domenica e dunque rimane lui il faro di una corsa nella quale in tanti covano ambizioni: dagli altri due di Favero (il fucsia Company of Ring e Astro Benigno della D’Altemps) a Grand Link di Contu, dal regolare dormelliano Nelly Darrier a Green Paradise allievo di Romano (che presenta anche Hurricane Mix), a quel Trafalgar Square preparato da Pugnotti che al debutto meranese diede fastidio proprio a Solar. Albina dei colori Ghiotti e training Ilenia nero in grande spolvero e Agonda carta di Taber per Aichner outsider da non trascurare.

 

PREMIO DEI GIOVANI - Signum, della ceka Ds Pegas, alla “prima” a Maia ha lasciato il segno. Silver Tango per Romano, Multiplier per Favero e la sorpresa Nostalgia di Fano per Contu proveranno a sbarrargli la strada. Però c’è un però: Favero dirotta Bartos su Big Ro, debuttante sui salti: deve crederci davvero. L’allenatore meranese gli affianca il buon Kandhamal. Kontigo, training Bastianelli, ha ben debuttato sugli ostacoli: occhio.

 

EVENTI E DEGUSTAZIONI - Come sempre l’ippodromo apre alle ore 12 con la possibilità di pranzare e, durante le corse, il parterre verrà animato dalla musica dal vivo – nell’occasione con Luise Lutt e Christian Ebnicher - nella zona fra le due tribune dove si trovano anche champagnerie e sorbetteria. Per i bimbi a disposizione il parco giochi e il pony per piccole passeggiate.

Articoli correlati