Gianluca Laliscia, campione del mondo di endurance a squadre nel 2005 e oggi organizzatore di Endurance Lifestyle2015, questo il nome della kermesse, racconta: "Quando le sinergie funzionano, niente è impossibile e sono stati realizzati degli incastri e delle combinazioni a livello organizzativo fantastici. Ho girato il mondo grazie a questo sport ma a San Rossore si respira un'aria diversa. Questa è una terra che può essere definita la 'terra dei cavalli' e qui si respira quell'aria di storia cultura, tradizione e amore verso il cavallo, che l'accomuna con la passione che negli Emirati Arabi Uniti esiste da sempre verso questo animale".
Laliscia anticipa anche le domande che riguardano la recente riammissione degli Emirati Arabi Uniti alla FEI dopo la squalifica di 4 mesi.
"In questo periodo, nell'attesa che la situazione si chiarisse, abbiamo continuato a lavorare perché, in ogni caso, le sponsorizzazioni non sono mai state messe in forse dagli EAU perché questo è comunque un progetto importante al quale Dubai crede fermamente. Certo, adesso che anche loro possono partecipare alle competizioni, tutto assume un altro sapore e Toscana Endurance Lifestyle 2015 avrà anche una valenza importante a livello mondiale perché sarà l'occasione nella quale gli EAU si ripresenteranno ufficialmente al mondo sportivo equestre. Gli occhi mediatici saranno puntati su San Rossore e alle gare parteciperanno tre sceicchi della famiglia". Per motivi di sicurezza i nomi non possono esser fatti ma abbiamo modo di credere che si tratterà di Personaggi di livello assoluto.
UN EVENTO UNICO - Evento unico nella sua specificità in Italia perché: questa sarà la settima regione italiana a essere interessata dal circuito Endurance Lifestyle ma questo terzo e ultimo appuntamento del 2015 sarà caratterizzato anche da altri tre fattori importanti, oltre allo sport. Marketing, business e networking.
Sarà infatti una grande operazione aperta di marketing perché, citando Sheikh Mohammed, "...prima si instaurano le relazioni e poi gli affari".
GRANDE AGONISMO - La parte agonistica entrerà in campo gli ultimi due giorni (sabato 22 e domenica 23) con le visite veterinarie che avranno inizio il venerdì. Sono già iscritti concorrenti di 15 nazioni e sono attesi oltre 150 cavalli che parteciperanno alle diverse competizioni, le più importanti delle quali sono la Meydan Nations Cup (CEIOYJ 2*- 120 KM), la San Rossore Endurance Cup (CEI 3* - 160 km) e la San Rossore Endurance Cup (CEI 2* - 120 km).
E siamo così arrivati a parlare di quello che, ippicamente, è il fulcro della notizia. Tra gli sponsor della manifestazione gli ippodromi di Meydan e San Rossore che si trovano così a braccetto per la prima volta. L'uno, con 161 anni di storia alle spalle, l'altro famoso per essere l'ippodromo più grande e moderno al mondo e che ospita il meeting della ricchissima Dubai World Cup. A San Rossore, se si presta bene l'orecchio, ancora si sente risuonare sulle piste l'eco delle galoppate di campioni immortali quali Andreina, Nearco, Ribot rivitalizzati in epoche più recenti dalle imprese di purosangue diventati famosi nel mondo e che da questo centro d'allenamento sono partiti per conquistare allori internazionale quali Prince Kirk, Super Tassa ed Electocutionist. Già, proprio lo sfortunato eroe plasmato da Valfredo Valiani sulle diritture dei Cotoni e poi acquistato nel novembre 2005 da Godolphin, dominò pochi mesi dopo la Dubai World Cup 2006. Questo cavallo potrebbe essere un trait d'union tra questi due mondi così apparentemente lontani ma, in realtà, molto vicini perché accomunati da quel fantastico animale che è il purosangue, inglese o arabo che sia.