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Ippica: a Cesena e Merano week end ricco di corse

05 settembre 2015 - 09:59

Fine settimana con tante corse ippiche negli ippodromi italiani. Occhi puntati su Cesena e Merano.

Scritto da Redazione
Ippica: a Cesena e Merano week end ricco di corse

Week end di corse negli ippodromi italiani. Si parte sabato alle 19.50 per la manifestazione regina dell’intera stagione ippica cesenate, che vanta un Albo D’Oro ricco di stelle di prima grandezza, da Tornese a Crevalcore, da Eileen Eden a Campo Ass, sino ai campioni dei giorni nostri ed alla recente doppietta di Mack Grace Sm, il cui successore Osasco di Ruggi, tornerà in pista per difendere gloria e titolo. Due prove dall’assoluto equilibrio tattico, presenze di prestigio e new entry dalle grandi ambizioni, con questi tratti si dipinge l’81a edizione del Campionato Europeo.

Alle 21.30 appuntamento con la sua prima manche agonistica, nella quale Orsia è stata obbligata dal sorteggio ad avviarsi dalla seconda fila, vedremo Antonio di Nardo quale colpo di genio escogiterà per uscire dall’empasse tattico, mentre Rombo di Cannone ed il suo inedito partner Gabriele Gelormini movimenteranno la contesa al largo della preventivata battistrada Rania Lest, o dello scandinavo Standout. Numeri invertiti e chance evidenti alla seconda prova posta come ottava corsa della serata, questa volta saranno Napoleon Bar ed Enrico Bellei in possesso del giusto mix tra collocazione e forma per gettarsi all’avanguardia e tentare la fuga dal prevedibile abbordaggio di Orsia. La reginetta dell’Europeo 2015 dovrà giocoforza animare la sfida, offrendo magari comoda scia all’ottimo Osasco di Ruggi e magari con Oneghin Del Ronco ad inseguire un piazzamento scaccia crisi.
Il primo squillo della magica serata è prerogativa dei tre anni, in sei nella prova sul miglio che aprirà le danze con Tonga e Bellei severamente esaminati da coetanei assai agguerriti, come la ritrovata Tina Pan con Giorgio Cassani in regia o l’ospite pugliese Trezeguet Kyu, senza però trascurare la velocità di Tantilla Jet. Alla seconda corsa vetrina per i puledri e chance omogenee tra i dieci protagonisti, con Une Histoire a caccia del secondo successo consecutivo e Ubi Jet a tentare la sorpresa sotto l’egida del sempre ispirato Bellei. Alla terza, poco prima della sfilata sotto le tribune dei dodici driver protagonisti dell’Europeo, la pista è lasciata ai gentleman con cospicue chance per Sindal e Matteo Zaccherini, recente vincitore della classifica di tappa al Savio e oggi in grado di ribadire la leadership stagionale nonché primato in campo nazionale. Maggiore qualità in pista alla quarta corsa, un miglio per tre anni candidati alla prima categoria che vede Thiago Three ritentare la sorte al Savio dopo un imprevisto flop nel Calzolari ed in vista delle ormai prossime qualificazioni al Derby. Trova però sulla sua strada Teodora Caf, che Lorenzo Baldi vuole provare in ottica Filly e Talish As, regina di denari del gruppetto che Enrico Bellei e Gennaro Casillo ripropongono con fiducia nonostante una forma ancora lontana dal top; incuriosiscono anche Tristano Luis e Thai Bi. Si passa agli anziani nel complesso schema ad handicap della sesta corsa, una affollata sfida sulla media distanza dal pronostico che mette in evidenza Nicholas Cage, mentre Publio e Bacalini ci proveranno sempre dal seconda nastro, Olvera e Oneway As paiono le migliori pedine dello start. La palla passa ai cadetti con l’arrivo della settima corsa, duemila metri che serve da prova per il Continentale che Supermar, Specialess e Sing Hallelujah si giocheranno in punta di fioretto, mentre alla nona in un contesto quanto mai equilibrato, progetti di fuga per Ribot Zs e ripresa delle attività agonistiche per Rodeo Drive Ok, al rientro dopo due mesi di stop. Chiudiamo con la maratona collocata come decimo evento e preludio del race off, un intricato quanto spettacolare incrocio di forme che Phebo Rivarco e Bellei vorranno risolvere allo sprint sempre che Rose Gso e Andreghetti non mettano in scena fuga a suon di parziali dal comodo primo nastro.
 
MERANO - Domenica 6 settembre spazio alle grandi manovre. Scendono in pista i grossi calibri degli ostacoli per le prove generali, ma non si tratta esclusivamente di test perché parlare di traguardo intermedio – almeno nei due gruppi 3 – sarebbe quantomeno riduttivo.
Nell’Assi ex Unire ricompare, dopo una primavera non all’altezza della sua fama incensata dalla doppietta nelle ultime due edizioni del Merano, Alpha Two, il fuoriclasse dal doppio passaporto ceco-italiano gestito dalla Vana family. Avrà ritrovato lo smalto dei tempi migliori, o per lo meno la forma necessaria per presentarsi al meglio all’appuntamento con la storia, quello della caccia a una tripletta consecutiva nel Gp riuscita solo a un certo Or Jack? Il banco di prova dei 4.500 metri dirà molto, altro ancora lo vorranno dire gli avversari. A partire dalla grande speranza della Magog, Il Superstite. Cavallo splendido, maturato lungo l’arco della stagione, secondo nel Grande Steeple d’Europa, vincitore al rientro ferragostano. In lui ripongono il sogno Gp i coniugi Ambruschitz, che corrisponde al tentativo di poker di Paolo Favero. Ma anche l’obiettivo di Joe Bartos, ormai numero uno dei jockey dalle nostre parti, ma ancora secco nel Merano. Sulla strada i duellanti Alpha-Il Superstite trovano però chi li ha già bastonati: Kamelie, la femmina ceca della Ds Pegas che con Faltejsek alle redini aveva griffato l’“Europa” di inizio luglio. Loro tre i più in vista, ma gli altri due della compagnia non fanno certo tappezzeria. Il primo è Ciro Vincenti, pupillo del meranese Giuseppe De Moliner, per il training e l’interpretazione di Raffaele Romano; il secondo è Nando, anche lui battente le insegne di una scuderia locale in crescita, il giallo-nero di Josef Aichner per Alex Taber nelle vesti di preparatore (O’Farrell in sella). Da scartare come un cioccolatino prezioso, questo Nando, nuovo acquisto proveniente da carriera di rango in Francia.
 
L’altro gruppo 3 è il Tagliabue riservato alla crema dei 3 anni, anche qui Ds Pegas in prima linea con Signum, due vittorie di fila a Maia in primavera tra cui il Premio dei Giovani. L’unica ombra è il rientro, la stessa ombra che si staglia su Silver Tango (Romano lo affida a Vana Jr) due volte runner up di Signum, mentre Triple Pursuit (Bartos per Favero) ha il vantaggio del rodaggio estivo, prima in piano e poi sulle siepi vincendo al debutto. Comunque vada, probabile arrivederci al Gran Criterium d’Autunno.
 
Ancora nel segno della Magog le altre due prove per saltatori. In apertura di pomeriggio High Master, il nuovo prospetto più interessante dell’annata, affila le armi nel Lions Club Maiense puntando alla Corsa Siepi dei 4 anni-Trofeo Trauttmansdorff. Imbattuto nelle ultime quattro uscite, ha palesato un cambio di passo nel finale da lasciare di stucco. Il compagno di colori Constantine e l’ottimo Makarenko i due più accreditati a impensierirlo.
Il Premio Azienda di Soggiorno è invece propedeutico alla Gran Siepi. Per la Magog, Sol Invictus è rientrato vincendo a Ferragosto e ora ritrova Chiaromonte, la “magia” di Christian Ghiotti e Ilenia Nero nella Gran Siepi d’Italia di giugno. 
 

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