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Ippica, Gran Premio del Jockey Club: Dylan Mouth punta al bis

16 ottobre 2015 - 14:19

Domenica 18 ottobre il 93° Gran Premio del Jockey Club, Dylan Mouth punta a uno storico bis  

Scritto da Alex Greco
Ippica, Gran Premio del Jockey Club: Dylan Mouth punta al bis

E’ arrivato il 'Big Sunday', la domenica del 93° Gran Premio del Jockey Club, il pomeriggio all’ippodromo di San Siro con nove corse in programma e un montepremi complessivo superiore agli 830mila di euro. Cinque corse di Gruppo: Gran Premio del Jockey Club e Gran Corsa Siepi di Milano di Gruppo 1, il Gran Criterium di Gruppo 2, Premi Omenoni e del Piazzale di Gruppo 3, oltre alla Al Khalediah Cup riservata ai purosangue arabi.

 

Domenica saranno otto i purosangue, di cui tre stranieri, a puntare a incidere anche il proprio nome nella ‘hall of fame’. Dylan Mouth si presenta alla partenza con l’obiettivo di rientrare nella strettissima cerchia dei campioni due volte vincitori di questa corsa: in 92 anni il ‘bis’ è riuscito solo a tre purosangue, Erba, Norman – la cui ‘festa’ per la terza vittoria fu rovinata proprio da Ribot – e Schiaparelli. Se il cavallo della scuderia Effevi centra il suo undicesimo successo in carriera avrà un posto assicurato nella storia dell’ippica.

Il Gran Criterium è la corsa più importante per un puledro di due anni: è il punto di arrivo al termine della prima stagione agonistica della carriera, è un vero e proprio esame di maturità che lancia il vincitore verso le corse le più importanti corse dell’anno successivo e di quelli futuri.

La Gran Corsa Siepi di Milano è l’appuntamento per le corse in ostacoli con il più alto montepremi per l’ippodromo di Milano. Aprendo la sfilata di presentazione, San Siro renderà omaggio a Hurricane Fly, grande campione italiano delle corse in ostacoli, vincitore in carriera di ben 22 corse di Gruppo 1 in Italia e all’estero (Francia, Gran Bretagna, Irlanda), che da poco ha terminato la sua carriera agonistica. L’Al Khalediah Cup, infine, vede il ritorno a San Siro dei purosangue arabi, modello di grazia e resistenza.
I PROTAGONISTI DEL GRAN PREMIO DEL JOCKEY CLUB - Bertinoro: all’esordio in una corsa di Gruppo 1, ha una gran voglia di vittorie; dopo aver vinto due corse in primavera, ha collezionato quattro secondi posti consecutivi tra Milano e Roma, tra cui il Premio Tesio (Gruppo 2) lo scorso 20 settembre. L’assenza di vittorie recenti non lo pone tra i favoriti, ma non va sottovalutato: avrà in sella Nicola Pinna, quota Snai 16.
Billabong: francese di nascita ma con scuderia marocchina, torna in Italia dopo il secondo posto nel Gran Premio di Milano del maggio scorso. In questa parentesi ha collezionato un terzo posto a Deauville e un sesto posto a Longchamp in due corse di Gruppo 3, sia pure su distanze maggiori. Questa volta può sfruttare l’esperienza sulla pista milanese, il suo rendimento su fondo allentato è tutto da valutare. E’ comunque il principale avversario di Dylan Mouth, il fantino è Cristian Demuro, quota 5,00.
Cleo Fan: da un anno a questa parte disputa solo corse pattern, ed è stato capace di vincere il Premio Presidente della Repubblica (Gruppo 1). A San Siro non ha mai avuto troppa fortuna, ottenendo solo piazzamenti, per quanto validi. I 2.400 metri non sono la sua distanza preferita, si trova più a suo agio dai 1.600 ai 2.000 metri, sembra avviato a fare da battistrada al compagno di scuderia Dylan Mouth, ma sarebbe un errore escluderlo a priori. Fantino Claudio Colombi, quota Snai 34.
Duca di Mantova: il ‘vecchio’ Duca non manca mai negli appuntamenti importanti e a palo d’arrivo raramente si piazza nelle retrovie. Nel 2014 ha sfiorato l’impresa arrivando secondo nel Jockey Club, a inizio ottobre ha confermato di essere tutt’altro che fuori dai giochi vincendo il Premio Duca d’Aosta. Non è tra i favoriti ma va tenuto in considerazione. Il suo fantino è Dario Vargiu, la quota è 11.
Dylan Mouth: c’è poco da dire, è il cavallo da battere. In assoluto il miglior purosangue italiano di quattro anni del momento, imbattuto in Italia con 10 vittorie su 10. Ha dominato il Premio Tesio nello scorso settembre, domenica sarà in coppia come sempre con il fantino Fabio Branca e punta a replicare il successo del 2014. Non ha problemi di terreno e i 2.400 metri sono la sua distanza preferita: quota Snai 1,50.
Lovelyn: si continua a fare sul serio, questa femmina tedesca di tre anni torna sulla pista dove in maggio ha vinto alla grande le Oaks d’Italia. Un mese dopo si è ripetuta in Germania vincendo una corsa di Gruppo 2, non è andata altrettanto bene, invece, nelle Oaks tedesche. Rientra a pieno titolo nella cerchia delle favorite, avrà quale fantino il britannico Andrasch Starke, la quota è 11.
Paradise: un’altra tedesca di tre anni, ma in questo caso all’esordio in Italia. Nel suo curriculum spiccano due buoni risultati in due corse listed in Francia, poi è arrivata fuori dai piazzati a Baden-Baden in un Gruppo 2. La scuderia Karlshof conosce bene l’ippodromo di San Siro, se ha iscritto Paradise e se le assegna quale Jockey Eduardo Pedroza (che conosce a menadito il tracciato di Milano) non è certo per farle fare una semplice passerella. Quota prudente: 16.
Time Chant: maschio di tre anni da non sottovalutare, nelle nove corse in carriera ha vinto in cinque occasioni e nelle altre si è sempre piazzato. Terzo nel Derby, arriva da due vittorie consecutive a San Siro nel Gran Premio d’Italia e nel Premio Castellini. Insieme al suo fantino Carlo Fiocchi, potrebbe rubare la scena a Dylan Mouth, quota 9,00.

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