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Ippica, Arcoveggio di Tris nel giovedì con i tre e quattro anni

10 novembre 2015 - 10:21

Giovedì di trotto e Tris all'ippodromo Arcoveggio di Bologna con i tre e quattro anni.  

Scritto da Redazione
Ippica, Arcoveggio di Tris nel giovedì con i tre e quattro anni

Torna la Tris all’Arcoveggio per un giovedì al trotto, con i tre e quattro anni impegnati sulla distanza del miglio, in un contesto davvero intricato che vede la partecipazione di dodici binomi assai agguerriti.

 

Posta in coda al convegno, la prova abbinata anche a quartè e quintè nazionale, ricorda Eros e Cristina Martelli, il papà, celebre maestro delle redini lunghe le cui vittorie rimandano a un’ippica di qualche lustro fa, la figlia, scomparsa prematuramente lo scorso autunno, era la moglie di William Cheli e ne condivideva la passione e soprattutto i sacrifici che l’impegno nel mondo del trotto comportano. Pronostico difficile con una vasta rosa di contendenti a disputarsi la vittoria, dai migliori del lotto, giocoforza costretti a partire con i numeri più alti, vedi Saetta dei Venti, Topola Op e Sally Brown, a soggetti che vantano caratteristiche adatte allo schema, Sisco Gan per esempio, partitore provetto, oppure Samba di Ruggi, entrambi al via dalla prima fila ed in grado di giocarsela all’avanguardia, senza dimenticare la caratura di Supremost e di Stratocaster, in ascesa il primo, alla ricerca dei motivi migliori il secondo. Sfida tra cavalli, ma anche tra i califfi delle redini lunghe, Vecchione ad interpretare Topola e l’emergente Manuele Matteini in pista con Seta, Edoardo Baldi al sediolo di Sally e Greppi ingaggiato in extremis per il velocista Sisco Gan, poi, il talento di Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, che improvviserà Stratocaster, partnership collaudate invece, quelle tra Targhetta e Samba, nonché tra Alessandro Fonte e Supremost.

Esaurita la lunga parentesi dedicata alla Tris, la disamina passa al riuscito corollario aperto dagli allievi a bordo di anziani di lungo corso: qui, Pandemonium e Mattia Lagorio sfideranno Oxygen Dany e Francesco Tufano, mentre Mr Charm trova nel veneto Callegaro il partner ideale per ambire al podio. Poi, alla seconda, puledri dal promettente futuro con il pronostico tutto per l’invitta Unica Steed, carta Bondo con Vecchione e le sue magiche mani a moderarne gli ardori, in alternativa, Utilla Bye Bye e Targhetta con Ultras Grif chiamato a convincere Vitagliano della dovizia di mezzi atletici a disposizione. Si passa ai gentleman con l’arrivo della terza, altro miglio affollato che vede Spineda e Zaccherini in pole nel pronostico davanti al duo Selva Degli Ulivia/Monti e con Senna Trio possibile sorpresa, ben guidata da Marco Lasi,, poi, di nuovo i due anni, questa volta senza riferimenti concreti in quanto a curriculum ma con voci insistenti su buoni trial mattutini da parte del deb Uno dei Nof, affidato da Andrea Sarzetto alla voce decisa di Vp Dell’Annunziata. Schema ad handicap e un diffuso equilibrio contraddistinguono la quinta, dove otto esperti anziani partiranno allo start ed uno, Revolver, cercherà il contropiede da quota meno venti metri, magari inseguendo il possibile fuggitivo Proiettile Gv, di nuovo all’Arcoveggio per ripetere un recente coast to coast vittorioso con il fido Vecchione, senza dimenticare la statura atletica della veterana Mombasa Bi ed il feeling con la distanza e con i nastri della sempre presente Perla di Roberto, per chiudere con Tipika D’Aghi e Provenza, due solide realtà da seguire in ottica vittoria alla sesta e settima del giovedì sotto le due torri.

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