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Ippica, a Capannelle Sugar Rey conquista il Premio Tino Triossi

09 dicembre 2015 - 08:28

Festa dell'Immacolata all'insegna dell'ippica a Roma con il Gran Premio Tino Triossi ed il Premio Antonio Carena

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, a Capannelle Sugar Rey conquista il Premio Tino Triossi

 

Appuntamento con il grande trotto martedì 8 dicembre, nella giornata dell'Immacolata Concezione, all'ippodromo delle Capannelle dove si sono corsi il Gran Premio Tino Triossi, importante classica per i quattro anni (Gruppo 1 mt. 2100) che si disputa a Roma dall'ormai lontano 1950, ed il Premio Antonio Carena (Gruppo 2 mt.1640, femmine)


IL PODIO - A distanza di quattordici mesi dal successo ottenuto sempre a Capannelle nel Derby 2014, Sugar Rey si è aggiudicato anche il Triossi (nove cavalli al via). Il cavallo, affidato a Pietro Gubellini e allenato in Toscana dal trainer danese Erik Bondo, è stato protagonista di un tatticissimo 1.14.1, sfilando sulla seconda curva sul compagno di allenamento e favorito Santiago d'Ete e chiudendo il primo km in 1.16 scarso per poi passare il secondo in 1.13 e frazioni. Sereno Op (Antonio Velotti il driver, Alessandro Rosaspina il trainer) secondo nel gran premio d'Europa, si è confermato con un altro fantastico posto d'onore sul ritrovato Stankovic Ok (Enrico Bellei, Gennaro Casillo), che è progredito per le vie brevi nel tratto finale ‘bruciando’ in foto per il terzo uno sfortunatissimo Santiago d'Ete (Roberto Andreghetti, Erik Bondo) relegato al quarto senza riuscire a correre dopo aver ceduto il passo al vincitore.

VINCITORE IN CERCA DI CONFERME - “Il cavallo era molto nevrile in partenza ma la corsa si è svolta molto bene e sono riuscito ad arrivare al traguardo con il favorito in schiena. E’ la terza volta che sono impegnato con Sugar Rey e sono convinto che sia un ottimo soggetto – ha detto Gubellini. Ora deve cercare una conferma ed è per questo che è stato iscritto il 27 dicembre a Parigi”. La trasferta oltralpe è confermata dal trainer Erik Bondo che dal 2001 si è stabilito in Italia. “Ho in scuderia il cavallo da inizio settembre. Questa vittoria a Roma, dove il cavallo è stato incoronato leader tra i tre anni e dove ha dimostrato di esprimersi benissimo, è sicuramente importante ma ora è il momento di un confronto più qualitativo”.
 
SUNDANCE BI FIRMA IL PREMIO CARENA - Il Premio Antonio Carena (dodici femmine al via) ha visto il successo di Sundance Bi (nella foto di D.Savi/HippoGroup Roma Capannelle con il numero 6) realizzato proprio dal tandem che aveva portato alla vittoria del Derby 2014 Sugar Rey: Giampaolo Minnucci alla guida e training di Paolo Romanelli. La cavalla ha ben difeso la posizione di testa respingendo sul traguardo l’attacco di Sharon Gar (Pietro Gubellini, Battista Congiu ) Spring Kronos (Roberto Andreghetti, Erik Bondo). “Sono veramente ko per problemi di calcoli renali ma decisamente soddisfatto per il risultato. Sundance Bi è a mio avviso un’ottima cavalla. L’immediato futuro per lei è in Francia. Paolo Romanelli ha deciso di farla correre lì e io sarò felice di guidarla. Il nostro sodalizio professionale di corsa è rafforzato da una grande amicizia", ha detto Minnucci, visibilmente provato, all’arrivo.
 
Il grande dicembre del trotto romano si completerà il giorno di Santo Stefano, sabato 26 dicembre, quando l'ippodromo Capannelle tornerà palcoscenico di due grandi eventi, il Premio Allevatori, ultima prova di vertice per i due anni, e il Gala del Trotto, per soggetti di quattro anni ed oltre internazionali.

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