Giorno di Santo Stefano nel segno dell'ippica a Capannelle, con tredici partenti nel Gala del Trotto (U.E.T. Master, gruppo 1, 110.000 euro, m. 2100), per cavalli di 4 anni e oltre di ogni Paese, quattordici invece tanto nel Gran Premio Allevatori (gruppo 1, 187.000 euro, m. 2100), per maschi interi e femmine indigeni di 2 anni, quanto nel Gran Premio Allevatori Filly (gruppo 2, 66.000 euro, m. 1600), per femmine indigene di 2 anni.
GRAN PREMIO ALLEVATORI - Non sarà una vera e propria rivincita del Gran Criterium milanese perché la corsa è riservata esclusivamente agli indigeni e la vincitrice di quel giorno fu la francese Demonia Roma. Ci saranno tuttavia alcuni dei suoi battuti, in particolare Universo d’Amore, Urlo dei Venti e Usago Luis, allora rispettivamente terzo, quarto e quinto, anche se a debita distanza. A loro si aggiunge Ulberto, molto atteso alla Maura ma eliminatosi in rottura. Ulisse Sm fu invece ritirato in extremis e nel frattempo è tornato in azione proprio a Capannelle con una bella vittoria. Tre femmine hanno deciso di misurarsi con i maschi: Ursa Caf, laureata del Gran Criterium Filly, Upper Dany e Urgania, questa già eccellente vincitrice di recente sulla pista e sull’impegnativa distanza dei 2100 metri. Una corsa decisamente selettiva, che di solito stila una graduatoria più definita dei giovanissimi in vista della carriera dei 3 anni che culminerà con il Derby, sempre sulla pista romana.
GALA DEL TROTTO - Nessun ospite straniero, in questa edizione del Gala, ma corsa comunque ben riuscita, con diversi motivi di interesse. Un anno dopo, Orsia si ripresenta da detentrice del titolo: vincitrice appunto nel 2014, la femmina ora allenata da Massimo Finetti è stata protagonista di un’estate eccezionale ma proprio sulla pista romana ha fallito nel GP Turilli del Derby Day e ha poi deluso anche all’ultima uscita nella finale del Palio dei Comuni a Montegiorgio. In questa circostanza ritroverà solo tre dei battuti dell’anno scorso: Pace del Rio, che arrivò quinto, Oxford Street e Osasco di Ruggi, tutti confinati in seconda fila. Nephenta Lux, vincitrice del Turilli, e Olona Ok, derbywinner 2011, sono altre femmine molto agguerrite. Invece Radiofreccia Fi, sulla pista a segno nell’Europa 2014, è ancora in crisi di risultati e alla ricerca di se stessa. L’altra femmina Saikala sarà l’unica rappresentante della generazione 2011 a misurarsi con gli anziani. Tra questi, da seguire con grande attenzione Oropuro Bar, appena rientrato in modo promettente a Vincennes e stavolta affidato a V.P. Dell’Annunziata, e Pacha dei Greppi, inatteso ma degnissimo laureato del recente Duomo a Firenze.
GRAN PREMIO ALLEVATORI FILLY - United Roc, seconda arrivata del Gran Criterium contro i maschi, sarà invece schierata in questo Filly dove tra le avversarie troverà alcune delle protagoniste dell’omologa corsa milanese: Uma Francis, Urrà Bi, Ursiass e Una d’Asolo, che il 15 novembre occuparono i migliori piazzamenti dietro la vincitrice Ursa Caf. In prima fila si segnala in modo particolare anche Upupa Ri, che resta su un successo ottenuto a Capannelle.