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Ippica, a Cesena torna il Campionato europeo di trotto

02 settembre 2016 - 07:41

Notte di ippica per veri campioni al Savio di Cesena con il Campionato europeo di trotto - Trofeo Hera, in programma sabato 3 settembre.

Scritto da Redazione
Ippica, a Cesena torna il Campionato europeo di trotto

 

Le belle tradizioni dell'ippica non muoiono mai. Così anche al Savio di Cesena dove, come accade da 82 anni, il primo sabato di settembre torna l'appuntamento con il Campionato europeo di trotto - Trofeo Hera. Il 3 settembre passione, agonismo e digressioni tecniche di valore assoluto saranno i protagonisti della serata. 

 

L’ALBO D’ORO - Quella del Campionato europeo di trotto è una storia che comincia agli inizi del secolo scorso. Le foto in bianco e nero di un’epoca che ha aperto i ristretti confini territoriali al trotto mondiale ricordano i successi del precursore Homer, che nel 1927 acquisì imperitura fama accompagnato dal leggendario Ettore Barbetta, oppure di Prince Hall e di Jago Clyde, la maestria della scuola italiana rappresentata da Vincenzo Antonellini per il primo e la severa autorevolezza dell’inarrivabile Alessandro Finn, apolide di origine russa ad imporre il secondo, con i sempiterni Brighenti e Vivaldo Baldi a susseguirsi nel palco dei vincitori grazie a Tornese e Crevalcore prima e Song And Dance Men e The Last Hurrah poi. La storia più recente, quella della televisione tematica, dei giovani driver rampanti, ci racconta l’epopea di Campo Ass, la sua tripletta che in due occasioni portò in Riviera Jos Verbeeck, quando il suo mito era agli albori e narra del doppio successo di Mack Grace Sm e del suo partner, l’idolo di casa Roberto Andreghetti, con Orsia ultima stella di un luminoso firmamento, che cerca nei dodici protagonisti odierni un erede degno della campionessa guidata da Antonio Di Nardo.


LA FORMULA - Due prove programmate sulla breve distanza e dodici partecipanti, una formula che equilibra le chance dei protagonisti ribaltando il sorteggio della prima sfida per poi attendere nel race off i vincitori di ogni manche, chiamati a dar vita ad un suggestivo match nel quale prestanza atletica, tattica e coraggio si fondono per regalare fama al binomio che varcherà l’arco della gloria posto sul palo d’arrivo.

 
I PROTAGONISTI IN PISTA - La mano della sorte ha reso davvero intricate le due prove del Campionato Europeo – Trofeo Hera targato 2016, con la pole position nella prima ad offrire un eccezionale trampolino di lancio a Voltigeur De Myrt, una delle guest star della kermesse, che fa del veemente parziale d’avvio il migliore dei suoi must tattici e che si avvarrà della consumata esperienza di Roberto Andreghetti per superare le insidie dell’esordio in pista piccola, il dodici alla seconda prova non suoni a condanna trattandosi di un campione dal repertorio completo ed avvezzo ad ogni schema. La stessa considerazione vale per il suo vicino di schieramento Ringostarr Treb, giramondo forgiato da Holger Ehlert, che dopo una brillante primavera scandinava ha trovato la consacrazione a fuoriclasse vincendo il Città di Montecatini in coppia con Roberto Vecchione.  Il tre all’approccio rappresenta un sorteggio ideale per Rania Lest, statuaria sorella del celebre Pascià che Alessandro Gocciadoro propone con ottimismo anche nel secondo round, fidando nel coraggio della sua allieva, per nulla impensierita dal doversi districare al post dieci; la recente vittoria al Garigliano ne garantisce la duttilità, dote che caratterizza anche Radio Wise, rivelazione di casa Bondo affidata a Federico Esposito, che a giugno si è ascritta il Federnat e che a Montecatini ha cercato di impensierire Ringostarr finendone nei pressi dopo averne seguito le tracce. Il compito diventa complesso per Sharon Gar, reginetta giovanile dal ricco palmares, che Battista Congiu presenta dopo uno sfortunato nulla di fatto a Montegiorgio, il cinque in prima battuta con tanti velocisti all’interno e l’otto tra il traffico della seconda prova costringeranno Pietro Gubellini a dar fondo al suo vasto repertorio agonistico, mentre per Olona Ok, splendida protagonista dodici mesi orsono quando vinse al record di 1.11.4 la sua prova e perse da Orsia nel race off, forma e sorteggio, rispettivamente il sei e sette sul sellino, non paiono forieri di buone nuove. Stessa sorte tattica, ma a manche invertite, per Rue Varenne Dany, solido velocista che al contrario della Derbywinner 2011, vanta condizione al top e rappresenta la scelta di Antonio di Nardo, campione uscente in trasferta con un consistente carico di fiducia, mentre per Newyork Newyork, la presenza nel gradito anello cesenate, con un otto all’esordio ed il cinque nel round successivo, può rappresentare un lasciapassare in ottica podio, che altro non è se non l’obiettivo di serata del team capitanato da Lorenzo Baldi.  Ancora un soggetto targato Congiu a sfilare nel sontuoso parterre del Campionato 2016, quell’Osiride Grif che il professionista di origini sarde affida alle abili scelte di Antonio Greppi dopo averne ricostruito fisico e carattere fiaccati da un intensa ed onerosa campagna francese, il nove non si palesa negativamente alla prima prova stanti le caratteristiche dell’erede di Varenne, certamente il quattro sorteggiato poi, ne conferma una concreta chance in ottica classifica. La griffe Gocciadoro è di nuovo in vetrina grazie a Peace Of Mind che parteciperà prima con uno scomodo dieci e poi con un consolatorio tre; sorteggi che indurranno il suo partner Enrico Bellei a scelte obbligate in perfetta tattica opportunistica. Grande attesa per l’ospite svedese Rocky Winner, professionale, veloce, coraggioso e dall’intrigante modello, con il valore aggiunto di essere guidato da Gabriele Gelormini, il campione 2016 del Superfrustino, che da catch di talento e consumata esperienza, saprà trarre il meglio dall’allievo dello scandinavo Westholm; poco osta l’antipatico undici che lo costringerà ad inseguire in prima battuta, molto aiuta un comodo due per gestire al meglio la seconda prova. Concludiamo la carrellata con Sing Hallelujah, globetrotter di franchigia scandinavo/tedesca che Holger Ehlert ha allevato e che attualmente allena a San Giuliano Terme, presentando il suo precoce allievo per spirito decoubertiano assieme a V.P. Dell’Annunziata, partner di qualità che non disdegna le imprese avendo vinto due Derby con gli estremi outsider, ed oggi, dodici a parte nel round iniziale, non resterà a guardare quando sfoggerà il gratificante uno allo scoccare delle 22.30.

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