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Ippica, weekend nel segno di Tamia Jet, Pietro il Grande e My Man

14 novembre 2016 - 08:47

Fine settimana di grande ippica negli impianti di Bologna e Siracusa con i successi di Tamia Jet, My Man e Pietro il Grande.

Scritto da Redazione
Ippica, weekend nel segno di Tamia Jet, Pietro il Grande e My Man

 

L'ippica del weekend ha regalato tante corse entusiasmanti negli impianti di tutta Italia. Con le vittorie di Tamia Jet nel Premio Due Torri ad Arcoveggio, e di My Man e Pietro il Grande nell'ippodromo del Mediterraneo.

TAMIA JET IN CIMA ALLE DUE TORRI - Domenica 13 novembre nel segno della miglior tradizione all’Arcoveggio, con il Premio Due Torri-Memorial Avv.Augusto Calzolari - Trofeo Il Resto del Carlino a campeggiare sul cartellone bolognese in un’edizione di elevata caratura tecnica che vedeva otto soggetti al via impegnati sulla breve distanza. Favori di un labile pronostico per Tedo Fks su Tamia Jet, ma con simpatie diffuse anche per Tantalio, Superbo Capar e la novità Santiago Bi. Subito una sorpresa nelle fasi d’avvio, dove Santiago Bi conteneva il favorito Tedo Kfs che si gettava irrimediabilmente di galoppo, mentre dalle retrovie Tantalio movimentava la contesa portandosi ai fianchi del leader e offrendo una comoda scia a Tamia Jet, a sua volta marcata stretta da Superbo Capar, chiuso in corda, Tresor Zs. A 400 mt dal palo, il leggero calo di Tantalio suscitava lo scatto di una tonica Tamia Jet che in breve aggirava l’avversario e attaccava uno stanco Santiago Bi per staccare e vincere in 1.15.2 ben guidata da Lorenzo Baldi, mentre l’appostato Tresor Zs si aggiudicava la piazza d’onore sul rientrante Superbo Capar.

 

LE ALTRE CORSE - Primo squillo pomeridiano per l’inviata della Pradona Vitamar, una puledra forgiata con maestria da Lorenzo Baldi, vincitrice in open stretch sulla tutto sommato deludente Vanessa Fb e su Voldemort Nal, registrando con 1.16.2 il suo nuovo record personale sulla breve distanza. Poi, coast to coast vittorioso per Unique Men e Antonio Greppi, che in un brillante 1.15.0 hanno dapprima irretito gli sforzi esterni della favorita Ulalia, per poi respingere con autorità i tentativi di Urbe del Ronco e di Ulena Del Rio. Due anni di nuovo in scena per la terza corsa, ben undici le femmine in pista e prima vittoria di un promettente carriera per Vannina Fb, proposta dalla pregevole genealogia del duo Casillo/Bellei, preminente in 1.18.5 su Venere Di No e Vicentina Jet, mentre alla quarta gran lotta in partenza tra Tintoretto Ll e Tonga e serie di errori lungo il percorso, in arrivo, ancora Tintoretto in evidenza sull’avversaria al notevole ragguaglio di 1.14.0 e la superstite Titorea Jet a completare il podio, dietro agli allievi di Farolfi e Bellei. Alla quinta, gentleman in schema ad handicap e copione rispettato dai favoriti Sansone Laser e Matteo Zaccherini, leader sin dalla giravolta e dominatori in 1.16.6 dopo accorta distribuzione dei parziali, nonostante il forcing di un generoso Ronaldo Grad, ancora secondo all’epilogo sul regolare Skroce D’Aghi. L’asticella dello standing tecnica segnava un poderoso balzo in avanti con la disputa della sesta corsa, miglio per provetti velocisti che una sorprendente Runner Roc ed un accorto Vp Dell'Annunziata si sono aggiudicati in 1.13.8, scattando in dirittura lungo l’open stretch per battere i duellanti Suerte’s Cage e Sentimento Ok, giunti apparigliati e nell’ordine, per chiudere con la doppietta di Vp grazie al bel finish di Una Magia Bi venuta a battere i favoriti Uranago D’ete e Bellei con il carneade Uriel Francis, al terzo posto. Appuntamento ancora a Bologna giovedì 17.
 
MEDITERRANEO NEL SEGNO DI MY MAN E PIETRO IL GRANDE - Sabato 12 novembre giornata appassionante anche all'ippodromo Mediterraneo di Siracusa. Si lotta fino all'ultimo respiro, perché alta è la posta in gioco, e a godere dello spettacolo è soprattutto mister Stefano Postiglione. E’ adrenalina pura al fotofinish, quando i suoi allievi, My Man e Pietro il Grande, trionfano nelle due condizionate 'assaggio' delle attesissime prove dell’8 dicembre. My man, quindi, parte in prima linea tra i due anni che aspirano al Criterium dell’Immacolata. Magistrale l'interpretazione di Antonio Cannella, capace di difendersi a denti stretti da un Mister Anthony, che avrebbe gradito almeno un centinaio di metri in più, e da un Killachy Blake, che dopo l'esaltante successo al debutto, rimane in quota per la terza moneta. Si chiude così il podio del Premio Fano, affrontato sui 1400 metri di pista grande. Non cambia molto lo scenario della prova che guarda al Memorial Francesco Faraci, misurando gli anziani sui selettivi 2300 metri della pista grande. Pietro il Grande e il suo regista Salvo Basile fanno bene i conti. Scendono di prepotenza lungo la corda e spezzano le speranze di un generoso Wonder Hyde, convinto per un attimo di aver raggiunto il primo successo siracusano, ma che invece deve accontentarsi di anticipare sul podio una tostissima Madame Mascara. Prossimo convegno di galoppo all’ippodromo del Mediterraneo previsto per sabato 19 novembre.

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