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San Siro Galoppo, Caruso concede il bis

19 marzo 2017 - 12:43

I risultati delle corse ippiche che si sono disputate sabato 18 marzo all'Ippodromo di San Siro Galoppo.

Scritto da Redazione

Pomeriggio di galoppo e passione, il 18 marzo, all’Ippodromo Snai di San Siro, emozioni che verranno replicate anche domani pomeriggio. Nella prima prova d’apertura, Premio Colnago, a conferma di una condizione ritrovata, Caruso ha concesso il bis nella corsa discendente sui 1500 metri riservato ad allievi fantini. Reduce da un nitido successo varesino, il cavallo allenato da Natalino Urraci, e montato da Dario Di Tocco, ha giocato al gatto col topo con i rivali cincischiando in testa e per tutta la prima parte di gara e poi, quando Clever Bend ha provato a lanciare l'attacco ai 200 finali, ha salutato tutti e se ne è andato tranquillo verso il traguardo.

Per il secondo posto Business Circles ha rimontato e battuto Clever B. Nella seconda corsa in programma, con Cavalieri e amazzoni protagonisti nel Premio Il Cavallo e L'Uomo sui 1800 metri, nonostante i chili, è stata netta la superiorità di Roptuz presentato al meglio da Valeria Toccolini e montato da Leonardo Forlini che oggi ha dovuto metterci davvero poco di suo. Ai 400 finali Roptuz era già assoluto padrone della situazione e nei metri finali ha ulteriormente aumentato il vantaggio sui rivali. Al secondo posto è emerso Larmor, al terzo è tornato il vecchio leone Adragon, dopo partenza molto lenta. Invece tanti rientri importanti nel Premio Salselon, condizionata sui 1500 metri in pista grande.

E' stato un test probante, con il battistrada Uniram (alla ricomparsa addirittura dal dicembre 2015) che ha dato una brusca accelerazione appena in retta lanciando la volata lunga: Greg Pass, secondo dal via, è parso un po’ imballato nella progressione, ma ha rimontato centimetro su centimetro sul rivale. Ancora meglio ha fatto Azzeccagarbugli che si è ingambato ai 200 finali e nelle ultime battute ha superato di slancio i rivali per imporsi, con Fabio Branca in sella, per i colori della scuderia Effevi e il training di Alduino Botti, mentre Greg Pass è riuscito a battere Uniram per il secondo posto.
Altra prova di ottimo livello era il Premio Falbrav, 4a corsa, condizionata sui 2000 metri in pista grande per cavalli anziani che ha ripetuto il canovaccio della corsa precedente. Silvano Mulas (Fanoulpifer) in testa, Dario Vargiu (Way To Paris) nel ruolo di immediato inseguitore, e poi Fabio Branca (Freedom Beel) in quello di... giustiziere. Coincidenza a parte, i tre cavalli erano i più attesi ed infatti hanno fatto corsa a parte, sotto la spinta del portacolori della Rencati che è andato via deciso nel tentativo di sottrarsi ai rivali, con i quali invece ha dato vita ad un arrivo molto emozionante che alla fine ha visto emergere Freedom Beel, grazie anche al solito eccezionale senso del traguardo del suo interprete. Assente dal giorno del Derby in cui aveva perso l'imbattibilità, il portacolori della New Age in allenamento ad Alduino Botti ha rimesso le cose in chiaro, proponendosi per una stagione di vertice. Strenua la difesa di Fanoulpifer che alla fine è riuscito a conservare il secondo posto, mentre Way To Paris ha forse pagato il terreno un pò troppo scorrevole per le sue attitudini. Nel Premio Lambro, 5a corsa, un handicap di minima sulla distanza dei 1400 metri per cavalli anziani, reduce da un paio di valide performance sulla sabbia a Varese, si è ritagliata un meritato primo piano Sandshrew. La cavalla allenata da Aldo Tavazzani, e montata dal giovane Pasquale Emanuele, ha figurato costantemente in prima linea ed ha risposto bene all'attacco interno di Strong Effort e Salar Park Lass per ripartire e controllare l'affondo finale (questa volta all'esterno) di Smigavaz e Tentino. Per la portacolori della signora Flavia Saia si tratta del terzo successo in carriera, il primo sulla pista di San Siro. Chiusura di pomeriggio con il Premio Meda, handicap sui 2000 metri per buoni anziani: in ombra nelle due prestazioni invernali effettuate a Pisa, sulla gradita pista di San Siro Rossese è tornato a esprimersi sui suoi migliori standard: Federico Bossa, in sella al cavallo allenato da Sergio Dettori, lo ha subito portato in seconda posizione, poi in dirittura ha sferrato l'attacco al battistrada War Asset per passare nell'ultimo furlong e difendersi dal ritorno dei rivali. Tra questi è emerso alla miglior piazza Bianco E Nero davanti a Il Lupo e La Luna.

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