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All’Arcoveggio si va veloci: il 6 aprile il centrale con gli anziani

04 aprile 2017 - 11:00

L'Arcoveggio propone il 6 aprile il consueto giovedì alle corse con i velocisti anziani protagonisti.

Scritto da Redazione

In attesa del Gran Premio Italia, clou della primavera bolognese ed evento di spicco per la carriera dei tre anni, che andrà in scena domenica 9 aprile, l’Arcoveggio propone il 6 aprile il consueto, accattivante giovedì alle corse, con i velocisti anziani in prima linea, impegnati nella sfida a maggior dotazione di un pomeriggio aperto dai puledri alle 15.30 e chiuso dall’esperienza delle vecchie glorie allo scoccare delle 18.30.

Il centrale di metà settimana racchiude in se precipui motivi tecnici ed un diffuso equilibrio tattico, con un paio di figure di secondo piano, leggi Tritone Lux e Tango Quick , ed una vasta rosa di candidati al successo, dal velocista Stiaccino Jet, collocato al post uno ed annunciato in forma dal suo mentore Andrea Vitagliano, alla rientrante Terribile Gso, da qualche tempo agli ordini di Erik Bondo ed oggi in versione Andrea Esposito, senza dimenticare la rodata condizione dello stacanovista Trottatore, home breed di casa Indal con il giovane Legati alle redini e la classe di Amazing Men, scandinavo dall'aurea regolarità che Pollini affida alle abili scelte di Enrico Bellei, per chiudere con Rouen Peste Tft, miss affidabilità ed ennesima proposta made in Pradona, scuderia tra le più in vista del panorama nazionale.

Prologo alle 15.30 con i tre anni impegnati nel complesso mix composto da nastri e media distanza e riflettori puntati sul giornaliero Vischio Holz, soggetto della serie tout ou rien, con vittorie ad eccellente media e rotture irrimediabili a caratterizzarne questo scorcio  di carriera, corso agli ordini dell’affiatato binomio Borghetti/Andrea Farolfi, mentre Umberto Todisco ed Enrico Bellei candidano il loro Veleno Stecca a ruolo di primo piano unitamente ad Alessandro Gocciadoro e alla sua proposta Vanity Fair, poi, alla seconda, casella della prima vittoria in carriera da riempire per i sette concorrenti e buone chance per Vulux Verynice, Venusia Jet e Vivi In Me Bigi, atout di peso rispettivamente guidati da Bellei, Zanca e dal redivivo Paolo Leoni.

Folla in pista per la terza corsa, appuntamento per routinier d’esperienza e favori di un labile pronostico per il veloce Tornese Lux, oggi affidato a D’Ambruoso e probabile battistrada contro specialisti come Per Bibi, con il decano Manlio Capanna in regia, e Oregon Mik, pericoloso anche in ottica vittoria per la guida sempre lucida di Giorgio Cassani, poi, alla quarta, gentleman e cadetti con Ushuaia Bi e Sandro Gori ad inscenare match con i compagni di maglia Utile Op e Samuele Querci e con Ursula Fb e Lasi nelle vesti degli  spettatori interessati.
Tutti in caccia di Upupa Jet alla quinta corsa, con l’allieva dei dioscuri Borghetti e Farolfi ad esibire forma al diapason e numero eccellente per scattare in avanti e rendersi intangibile alla pur tenace partner di Bellei, Unika, mentre alla settima, con i nastri e la media distanza ad instillare dubbi amletici sulla trama tattica, progetti di fuga per Luster Sf e Alessio Vannucci, ben situati allo start dove però non mancano le insidie, da Oliver, che guadagna venti metri rispetto allo scorso giovedì , a Tayron Grad, che Roberto Gradi affida a Bellei, e perché no a Sirio di Alba, una scheggia con i nastri e ben guidato da Gianvito D’Ambruoso. Compito complesso ma non impossibile per i penalizzati, i due Roby, cavallo e Vecchione uniti in un curioso abbinamento dalla notevoli chance in ottica podio, paiono favoriti rispetto al solido Tarek, che Renè Legati accompagnerà ad un probabile arrembaggio e alla coppia Tomè dei Greppi e Federico Esposito. E arrivederci a domenica, con la prima classica bolognese della stagione, l'Italia, sul velocissimo anello dell'Arcoveggio.

 

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