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Ippica, a La Maura successi per Voiron e Penelope Ek

05 aprile 2017 - 07:36

Nel martedì del trotto, all'ippodromo La Maura di Milano vittorie per Voiron, Penelope Ek, Uranium Fi e Umaga Jet.

Scritto da Redazione

Tutto abbastanza semplice per il favorito Voiron nel Premio Les Celestes, prova di apertura del martedì di trotto del 4 aprile a La Maura di Milano: veloce nella giravolta, il cavallo allenato da Erik Bondo e guidato da Pippo Gubellini ha subito conquistato il comando, gestendo il ritmo e allungando deciso ai 400 finali per svincolarsi dai rivali e chiudere a media di 1.150. Una coraggiosa Vuelta Mas Rapida ha affrontato un duro tragitto all'esterno e sul palo ha avuto ragione di Valerie Gk per il secondo posto.


Ritorno al successo per Penelope Ek nel Premio Forever Runner, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. E: in errore al via il netto favorito Talete Deimar, la corsa sembrava volgere a favore del controfavorito Takemon, subito al comando su Penelope Ek, ma a smuovere le acque ci ha pensato Rouen As, che ha provato a sorprendere il battistrada al primo passaggio e lo ha costretto a spendere non poco per ribattere all'attacco. Il parziale si è fatto sentire in retta, dove il cavallo di Holger Ehlert non ha trovato le forze per ribattere all'agguato dell'appostata Penelope Ek, che con Max Castaldo in sediolo è passata di giustezza, a media di 1.13.5. Al terzo posto ha concluso Tania Cr.


Terzo successo nelle ultime quattro uscite per Uranium Fi, che dopo aver patito un momento didifficoltà a dicembre, è tornata a "pedalare" e a raccogliere risultati: tutto il contrario di Uptown Kronos, in errore (ancora una volta) ai 400 finali quando era tranquilla al comando. Si è ritrovata così in testa Un De Bay che ha provato a giocarsela da leader, ma appostata nella sua scia c'era la cavalla allenata e guidata da Andrea Guzzinati, che ha messa sotto pressione la battistrada nei 400 finali passando in retta e difendendosi nei metri conclusivi, al record di 1.13.9, dal "finalone" di Urbano Bargal, capace di recuperare tantissimi metri nell'ultimo mezzo giro. Un De Bay è rimasto al terzo posto su Dakota Cerise.  

 

Dopo aver fatto le "bizze" nelle prime partenze richiamate tanto da essere costretta a partire in seconda fila, al via valido Olympian Warning si è trasformata in un perfetto "soldatino" riuscendo a filtrare subito al comando: una volta in testa, la cavalla allenata da Mauro Baroncini e montata con fiducia da Antonio Monteriso ha saputo rispondere agli attacchi dei rivali e in retta ha allungato per vincere con facilità a media di 1.14.8 in questa sua prova di debutto alla sella.

Un'ottima Skroce D'Aghi, dopo essere stata tra i movimentatori della corsa, ha conservato concoraggio il secondo posto: più indietro Paris Roc è emersa al terzo posto mentre l'atteso Picone si è eliminato dopo 400 metri e Shiraz Roc si è esaurita dopo aver tentato l'avanzata nel primo km.

 

Vittoria nel classico schema "stop & go" per Vulcaniano nel Premio Waynette: alla terza uscita in carriera, il cavallo allenato da Marco Smorgon e guidato da Edoardo Loccisano è andato facilmente al comando, ha graduato a piacimento nel primo km (percorso in un tranquillissimo 1.18.7) e nel finale ha allungato in progressione per controllare senza troppe apprensioni il tentativo dell'appostata Viktoria di Pippo, che si è dovuta adeguare al secondo posto. Al terzo ha concluso Venerdi, secondo le posizioni delineatesi al via, mentre Villaz ha sbagliato allo stacco dell'autostart e ha ripetuto l'errore durante il percorso.

 

Croce e delizia degli scommettitori e del suo allenatore Mauro Baroncini, oggi Umaga Jet era in versione "brava ragazza" e senza errori ha dimostrato ancora una volta di essere un fior di cavalla. La portacolori della scuderia Marlon Sagl ha usufruito della scia preziosissima di Ultimaluna Grif, che è risalita al largo raggiungendo la battistrada Unada Ferm e sopravanzandola appena in retta: a quel punto Umaga Jet ha piazzato la sua zampata e Ultimaluna Grif, nel tentativo di opporre una difesa, si è disunita ai 100 finali lasciando via libera alla rivale. Unica Gso dalla terza pariglia ha sprintato conquistato il secondo posto davanti all'ottima Ubara Jet, che dopo aver fatto partenzacon Unada Ferm ha trovato le forze per conquistare il terzo posto: Unada Ferm invece ha alzato bandiera bianca appena in retta.

 

 

Speedy Fez e Marco Scarton hanno messo il loro sigillo sulla prova di chiusura del pomeriggio a La Maura, un handicap per cavalli di cat. E/G affidati ai gentlemen valido come Tris/Quartè/Quintèdella giornata: velocissimo nella giravolta, Speedy Fez non si è opposto dopo 500 metri all'arrembante Otto Bon, partito velocissimo dalla seconda fila, ma al km ha anticipato i rivali liquidando in breve il battistrada e una volta passato al comando non si è fatto più avvicinare. Saretta Sem ha usufruito dell'allargamento di molti concorrenti che la precedevano per guadagnare posizioni lungo lo steccato e alla fine ha salvato il secondo posto dal finale di Tempesta Mark, che però dopo intervento della giuria è stata retrocessa al quinto posto, a vantaggio di Ramaya Om che dopo partenza non brillantissima ha concluso forte incuneandosi tra isulky e chiudendo al terzo posto, e di Surya Grif che ha chiuso al quarto.

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