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La Maura, martedì di corse con qualche sorpresa

11 aprile 2017 - 17:51

Il resoconto delle corse ippiche che si sono tenute l'11 aprile all'Ippodromo La Maura di Milano.

Scritto da Redazione
La Maura, martedì di corse con qualche sorpresa

Senza storia il Premio Joy As, in programma all'Ippodromo la Maura di Milano (foto copyright De Nardin - Società Trenno Srl), con la vittoria, netta e in realtà mai in discussione, del favoritissimo Valentino: in testa allo stacco della macchina, il cavallo allenato da Maurizio Milani e guidato anche in questa occasione da Andrea Guzzinati ha potuto amministrare a piacimento il ritmo e poi, quando Vincente Rod dopo il km ha spostato dalla terza posizione e si è profilato ai suoi fianchi, ha allungato in progressione, volando i 600 finali in 42 e spiccioli e firmando il terzo successo consecutivo, al nuovo personale di 1.13.8. Vincente Rod ha sparato il parziale in curva, poi in retta si è adeguato al piazzamento mentre a intervallo Viola Bigi ha chiuso al terzo posto per mancanza di concorrenti, visto che Veantur si era eliminato al via e Vincent And Glory ha sbagliato all'imbocco dell'ultima curva.

Gentlemen protagonisti nel Premio Fantastico Matto: al favorito Toronto As, chiaramente declassato in "F" e affidato alle mani esperte di Filippo Monti, è bastato un solo parziale, sparato sulla curva finale, per liquidare i rivali e involarsi verso il traguardo. Plutone degli Dei, leader dal via, non è riuscito ad opporsi al vincitore ma ha conservato il secondo posto, mentre Roller Roc che aveva guidato la risalita all'esterno, ha concluso al terzo.
Terzo netto favorito a segno nel pomeriggio di corse a La Maura: nel Premio Duchess of Inwood è arrivato il turno di Urien del Sauro, Mauro Baroncini al training e Roberto Vecchione in sediolo, che è sfilato al comando dopo circa 700 metri e ha controllato senza problemi sino in fondo, cogliendo il secondo successo nell'annata, il quarto nelle ultime cinque uscite. Ulisse Ans e Pippo Gubellini hanno astutamente conquistato la posizione migliore alle spalle del rivale e hanno conservato il piazzamento, mentre per il terzo posto Ulisse Spritz proprio sul palo ha avuto ragione di Unicum Bigi.
Il rientro del blasonato Remo Gas era il motivo di maggiore interesse del Premio Reine du Jour: il cavallo di Erik Bondo, con Pippo Gubellini in sediolo, ha fatto il suo dovere, sfilando al comando dopo 400 metri e controllando sino in fondo, seppure con un po' di affanno, l'affondo dell'appostato Scarlet Bi. Terzo posto con qualche recriminazione per il controfavorito Rick del Duomo, in corda senza spazio sino all'ingresso in retta.
Sfortunato all'ultima uscita (chiuso in retta senza spazio), Vlad del Ronco ha centrato la prima vittoria della carriera nel Premio Nevele Duchess. In testa dal via, il cavallo di Cristian Rizzo affidato ad Andrea Guzzinati (al bis nel pomeriggio) dopo un km tranquillo in 1.17.5 ha allungato bene in retta ed è sfuggito all'agguato dell'appostato Victory Island. Vesper Ferm ha sprintato a centro pista ed è emerso terzo sull'errore di Victorious Fi.
Vittoria a grossa quota di Potter Jet nella "maratonina" ad inseguimento: la corsa si è sviluppata su ritmi molto veloci, con Revillon e Renee' Dvs che si sono alternati al comando e con Noble Nord Fro che è risalito con gradualità al largo e ha colto in difficoltà la battistrada sul penultimo rettilineo. A quel punto è stato bravissimo Maurizio Cheli a cogliere al volo l'occasione: con Potter Jet è scattato in anticipo sui rivali, ha aggredito e superato Noble Nord Fro, a sua volta in difficoltà ai 300 finali, e in retta ha difeso il vantaggio acquisito dal finalone di Medolla, che si è liberata tardi, e di Star di Girifalco.
Dopo tre piazze d'onore consecutive, Ur Tab di Azzurra ha ritrovato il successo nel Premio Nilema Pearl, prova di chiusura del convegno di martedì a La Maura. Presentato con grande fiducia da Erik Bondo e appoggiatissimo al betting, il portacolori della scuderia Wave ha scambiato la posizione con Uppupa Spritz e ha confermato di sprizzare salute da tutti i pori, completando il km in 1.14.2 e volando i 600 finali per chiudere in beata solitudine al nuovo record di 1.12.4. Uppupa Spritz e Ulisse D'Asolo, che si era scoperto all'esterno, hanno fatto fatica a seguire il ritmo indiavolato del vincitore, così alla fine per il secondo posto l'ha spuntata Una Magia Bi venendo a regolare Uppupa Spritz.

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